Questo numero di InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE si concentra sulle operazioni per due importanti entità tumorali: il carcinoma del colon-retto e il carcinoma del pancreas.
Entrambi i tipi di tumore sono di grande importanza, non solo per i chirurghi, ma anche per tutti i colleghi che lavorano in oncologia e nell’assistenza ambulatoriale e primaria.
Nel loro articolo sul carcinoma colorettale, i colleghi della Clinica Chirurgica dell’Ospedale St. Josef di Bochum fanno luce sui punti chiave delle tecniche chirurgiche radicali per il tumore primario. In questa sede, i relatori forniscono innanzitutto una panoramica delle resezioni oncologiche del colon, con riferimento ai margini di resezione e all’importanza dell’escissione del mesocolon con i vasi del tronco, per garantire l’asportazione completa dell’area di drenaggio linfatico. Inoltre, vengono presentate in modo esauriente le particolarità della chirurgia del cancro rettale. In questo caso, in particolare, il concetto di escissione mesorettale totale ha rivoluzionato la chirurgia negli ultimi due decenni e ha portato a un drastico miglioramento del tasso di recidiva locale.
Il carcinoma pancreatico è ancora un tumore con una prognosi estremamente sfavorevole, spesso dovuta alla diagnosi tardiva che, a causa dei sintomi spesso aspecifici, viene fatta solo in uno stadio molto avanzato o metastatizzato, dove la terapia chirurgica non è più possibile. Se la diagnosi viene fatta prima, tuttavia, la chirurgia radicale è il pilastro più importante della terapia, per rendere possibile la sopravvivenza a lungo termine – in combinazione con la chemioterapia adiuvante.
Nel loro contributo, il gruppo di Bochum presenta gli standard della procedura chirurgica e sottolinea anche gli aspetti della gestione preoperatoria nell’ittero, nonché gli attuali sviluppi del work-up istologico e dei parametri prognostici. In questo caso, negli ultimi anni è stata dimostrata soprattutto l’importanza della proporzione di linfonodi colpiti dal tumore in grandi serie provenienti da diversi centri.
La chirurgia è ancora utile per il cancro al pancreas in fase avanzata? Questa domanda è il tema del nostro articolo, che si concentra sulle indicazioni, le procedure chirurgiche e i risultati nei reperti localmente estesi. Il problema dell’infiltrazione vascolare da parte del tumore, che spesso si trova nella vena porta o nella vena mesenterica, oggi può essere risolto chirurgicamente nella grande maggioranza dei casi. Anche il coinvolgimento di organi vicini di solito non è una controindicazione all’intervento chirurgico. La chirurgia può ora dare un contributo importante al trattamento di una recidiva locale isolata.
Un altro aspetto importante nel trattamento del tumore al pancreas è la terapia neoadiuvante, che sta diventando sempre più importante ed è attualmente oggetto di numerosi studi. In futuro si prevedono sviluppi entusiasmanti, soprattutto per quanto riguarda il tipo di pretrattamento (radiochemioterapia combinata o solo chemioterapia). Questo aspetto viene presentato anche negli articoli sul carcinoma pancreatico.
In quest’ottica, il numero attuale di InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE offre una panoramica chirurgica completa degli sviluppi attuali nel trattamento di due importanti entità tumorali. Le auguro una lettura emozionante e ricca di informazioni.