L’ingresso nella vita clinica quotidiana è facilitato

L’ingresso nella vita ospedaliera di tutti i giorni è spesso impegnativo per il personale medico in formazione. Oltre a molta resistenza e capacità professionali, sono richieste anche capacità di comunicazione, conoscenza di aree non mediche come le assicurazioni o gli aspetti etico-legali. La guida “Die oberärztliche Tätigkeit – eine neue Herausforderung” viene pubblicata oggi da hogrefe Verlag e supporta i futuri e attuali medici senior nella loro complessa area di responsabilità. Un “must-have”, non solo per la prossima generazione di medici.

Il passaggio da assistente a medico senior è spesso associato a incertezza e stress – questo è stato scientificamente provato. Uno studio condotto in dodici ospedali svizzeri ha dimostrato che i giovani medici senior vedono delle lacune di conoscenza soprattutto nelle aree non mediche. La nuova guida intitolata “Il lavoro del medico senior – una nuova sfida” intende porre rimedio alla situazione. Si rivolge principalmente ai giovani medici che presto o già passeranno alla pratica medica senior. Affronta domande come: Come posso garantire un’elevata qualità medica basata sulle ultime ricerche? Quali sono i miei compiti nelle situazioni di emergenza, cosa devo considerare nelle sfide infettive o farmacologiche, come devo gestire le situazioni comunicative difficili, come devo assistere i pazienti palliativi?

Fornisce inoltre consigli pratici sulle tecniche di insegnamento e di presentazione, sui nuovi compiti di leadership e sull’auto-organizzazione, compresa la profilassi del burn-out. Vengono affrontati anche importanti argomenti legali e amministrativi, come gli obblighi di segnalazione, l’obbligo di chiarimento/documentazione, la denuncia e la conoscenza di base del sistema sanitario svizzero. Il libro contiene anche utili link alle applicazioni mediche, alle linee guida e alle più importanti società di medicina interna in Svizzera.

Fonte: “Nuova guida. Tutto ciò che gli specializzandi e i medici senior devono sapere”, 23.08.2021, Società Svizzera di Medicina Interna Generale