Sebbene la maggior parte delle immunodeficienze primarie (PID) si manifestino nell’infanzia, spesso la malattia non viene riconosciuta fino all’età adulta [1]. Solo la diagnosi precoce può ridurre la morbilità e prevenire i decessi [2].
Le immunodeficienze derivano da un malfunzionamento del sistema immunitario innato o adattativo [2]. Se la causa è un difetto genetico, si tratta di immunodeficienze primarie (PID), un gruppo in rapida crescita di oltre 400 immunodeficienze, 200 delle quali sono state identificate solo negli ultimi dieci anni [3].
La prevalenza della PID varia a seconda del tipo di malattia, della regione e del gruppo di popolazione [2]. In Svizzera, la stima è di 1:10000 – 1:500000, a seconda della malattia e della regione [4]. Grazie ai progressi diagnostici, il numero di nuove diagnosi di PID è aumentato notevolmente negli ultimi anni e le recenti indagini epidemiologiche suggeriscono che la prevalenza è significativamente più alta [2].
Carenza di anticorpi in oltre il 50% dei soggetti colpiti
Le PGD sono suddivise in nove gruppi in base ai componenti del sistema immunitario interessati(Tabella 1) [2]. I difetti associati alla ridotta produzione di anticorpi portano alla malattia da carenza di anticorpi. Costituiscono il gruppo di gran lunga più numeroso e riguardano oltre la metà delle pazienti con DGP [2].
Tabella 1: Raggruppamento delle PID in base alla componente del sistema immunitario colpita. Adattato da [5].
Segnali di allarme: pensare alla PID anche in caso di autoimmunità
Se la funzione di difesa del sistema immunitario è compromessa, le infezioni diventano più frequenti. La suscettibilità patologica alle infezioni è quindi un sintomo principale della PID [2]. Tuttavia, l’identificazione di nuovi difetti genetici ha ampliato enormemente il quadro clinico negli ultimi anni e, in ultima analisi, ha portato a un cambiamento di paradigma: la PID non è più intesa solo come un’aumentata suscettibilità alle infezioni, ma come un malfunzionamento generale del sistema immunitario, che comprende anche disturbi della regolazione immunitaria [3]. Queste includono le malattie autoimmuni e autoinfiammatorie come l’eczema cutaneo, l’infiammazione cronica intestinale, le allergie e i granulomi e possono essere l’unico sintomo della PID [2].
10 segnali di allarme di immunodeficienza primaria nei bambini
Vedere Jeffrey Model Foundation: http://downloads.info4pi.org/pdfs/10-Warning-Signs—Generic-Text–2-.pdf |
ELVIS e GARFIELD per rilevare i segnali di avvertimento
L’enorme eterogeneità dei sintomi e la difficile differenziazione da altre malattie causano un’elevata latenza diagnostica [2]. Il rilevamento di una suscettibilità patologica alle infezioni è difficile a causa della mancanza di valori soglia, così come la differenziazione di una disregolazione immunitaria associata alla PID da altre malattie autoimmuni. Per aiutare i medici a riconoscere gli importanti segnali di allarme della PID, sono stati introdotti gli acronimi ELVIS e GARFIELD(Tabella 2) [2].
Tabella 2: Gli acronimi ELVIS e GARFIELD facilitano l’identificazione della suscettibilità patologica alle infezioni e alla disregolazione immunitaria. Adattato da [2].
La chiarificazione precoce riduce la mortalità
Secondo la Società Europea delle Immunodeficienze (ESID), il rischio di mortalità della DGP aumenta dell’1,7% per ogni anno di ritardo diagnostico [2]. La diagnosi precoce gioca quindi un ruolo importante nella prevenzione dei danni a lungo termine. Se ci sono segni di avvertimento dello schema ELVIS o GARFIELD, è opportuno verificare la presenza di PID. Questo vale anche per la diarrea cronica nell’infanzia o nella prima infanzia, soprattutto se è accompagnata dalla mancata crescita [2]. Più della metà delle PID è associata a una carenza di anticorpi, che può essere rilevata anche negli studi privati attraverso la determinazione di laboratorio delle immunoglobuline IgM, IgG, IgA e IgE nel siero [2].
Conclusione
Sebbene la PID si manifesti nell’infanzia, la maggior parte delle diagnosi di PID si verifica negli adulti [1]. La diagnosi precoce gioca un ruolo importante nella prevenzione delle sequele a lungo termine della PGD e nella riduzione della mortalità [2]. A tal fine, i pediatri e i medici di base dovrebbero anche essere consapevoli dei segnali di allarme per identificare la PID [5]. Gli acronimi ELVIS e GARFILED possono aiutarla in questo senso [2].
Letteratura
Questo testo è stato realizzato con il sostegno finanziario di Takeda Pharma AG.
C-ANPROM/CH/CUVI/0009 06/2021
Contributo online dal 20.07.2021