Le nuove opzioni di trattamento portano a obiettivi terapeutici più elevati. Questo si riflette anche nell’attuale linea guida sulla psoriasi, aggiornata lo scorso anno. La determinazione del grado di gravità è una base importante per la scelta della terapia individualmente appropriata. In questo caso, è necessario prendere in considerazione i “criteri di aggiornamento”. La maggior parte dei trattamenti di prima linea sono terapie sistemiche convenzionali, ma alcuni biologici hanno ora anche un’etichetta di “prima linea”.
La grande abbondanza di innovazioni farmacologiche nell’area di indicazione della psoriasi da moderata a grave ha innalzato gli obiettivi terapeutici ad un nuovo livello: “Vogliamo ottenere una guarigione estesa e questo è davvero realizzabile con i farmaci disponibili oggi”, afferma il Prof. Dr. med. Matthias Augustin, Direttore dell’Istituto di Ricerca sui Servizi Sanitari in Dermatologia e Professioni Infermieristiche, Ospedale Universitario di Amburgo [1]. Il punto di riferimento clinico per il trattamento della psoriasi oggi è la liberazione dell’aspetto della pelle e il ripristino della qualità di vita. La procedura terapeutica viene adattata alle preferenze individuali (“Decisione condivisa”). Un’analisi dei dati mostra che la gravità oggettiva, resa operativa attraverso l’Indice di Area e Severità della Psoriasi (PASI), così come le perdite nella qualità della vita sono diminuite negli ultimi anni, afferma il Prof. Augustin. L’aggiornamento 2021 della linea S3 della psoriasi discute in dettaglio gli algoritmi di trattamento e gli agenti sistemici attualmente disponibili [1,2].
Consideri la localizzazione delle lesioni cutanee e la qualità della vita.
È importante che i pazienti che hanno bisogno di una terapia sistemica vi abbiano accesso, sottolinea l’esperto. In questo contesto, i cosiddetti “criteri di aggiornamento” sono significativi: secondo questi, la classificazione come psoriasi da moderata a grave non è limitata solo ai casi in cui i valori BSA o PASI e DLQI sono superiori a 10, ma i seguenti criteri sono alternativamente decisivi: malattia pronunciata delle aree visibili, malattia pronunciata del cuoio capelluto, malattia dell’area genitale, malattia dei palmi e delle suole, onicolisi o onicodistrofia di almeno due unghie, prurito e grattamento associato, presenza di placche resistenti alla terapia [2]. Nel selezionare la terapia sistemica appropriata, la linea guida raccomanda di considerare i seguenti fattori, oltre all’efficacia e alla sicurezza: Tempo di insorgenza dell’azione, comorbidità e fattori/preferenze individuali del paziente.
I biologici come terapia di prima linea – uno sguardo ai dati dei registri
Una valutazione dei dati del registro PsoBest* mostra che un biologico viene utilizzato come trattamento di “prima linea” in circa il 30% dei pazienti con psoriasi da moderata a grave in Germania, afferma il Prof. Augustin [1]. Questa quota è aumentata notevolmente dal 2015. Il secukinumab è il farmaco più comunemente usato (29%), seguito da guselkumab, che viene utilizzato come trattamento sistemico di prima linea nel 20% dei casi [1]. Circa due terzi ricevono terapie sistemiche convenzionali come “primo farmaco sistemico”, con il dimetil fumarato e il metotrexato che sono di gran lunga i più comuni. Le raccomandazioni formulate nella linea guida (Fig. 1) si basano sull’evidenza empirica e sull’esperienza clinica concordata dal gruppo di esperti [2]. La selezione della terapia sistemica appropriata per situazioni cliniche particolari o per i pazienti affetti da psoriasi con comorbidità è discussa ed evidenziata in dettaglio nella linea guida.
* Il Registro della psoriasi PsoBest raccoglie i dati dei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica in tutta la Germania, ai quali viene prescritto per la prima volta un farmaco biologico o un’altra terapia di sistema.
Congresso: Aggiornamento sulle malattie infiammatorie della pelle
Letteratura:
- Augustin M: Aggiornamento Psoriasi: cosa è importante per la pratica, Prof. Dr. med. Matthias Augustin, 5° Aggiornamento di Lubecca Malattie infiammatorie della pelle, 05.03.2022
- Nast A, et al.: Linea guida tedesca S3 sulla terapia della psoriasi vulgaris, 2021. J Dtsch Dermatol Ges, www.awmf.org, (ultimo accesso 24.05.2022).
PRATICA DERMATOLOGICA 2022; 32(3): 20