Uno degli obiettivi più importanti nella cura delle ferite post-operatorie e traumatiche è la prevenzione delle infezioni della ferita. Tuttavia, un uso acritico degli antibiotici è problematico alla luce della crescente minaccia di resistenza agli antibiotici. Come dimostra un’analisi secondaria pubblicata sull’International Wound Journal , le medicazioni contenenti argento nanocristallino possono dare un contributo prezioso alla “stewardship antibiotica” come metodo alternativo o complementare di trattamento locale delle ferite.
Circa un terzo dei pazienti con ferite complesse sviluppa un decorso cronico. L’infezione locale della ferita è un problema centrale dell’alterata guarigione della ferita [1]. Per questo motivo si ricorre spesso agli antibiotici, anche se non sempre si valuta attentamente se sia necessario. Alla luce dei progressi nella cura delle ferite a livello locale e del crescente problema della resistenza agli antibiotici, questo non è più aggiornato. Questo perché sono disponibili strategie locali di trattamento antimicrobico per la cura delle ferite croniche e acute infette e a rischio di infezione, che tengono conto di questa situazione problematica e della realtà attuale dell’assistenza [2–4]. Le medicazioni antimicrobiche sono all’avanguardia per il trattamento locale di tali ferite. Nella terapia antimicrobica delle ferite, l’obiettivo è controllare o combattere l’infezione, il che si può ottenere riducendo la carica microbica nella ferita. L’efficacia antibatterica è decisiva per l’ulteriore corso della guarigione della ferita [5].
La stewardship antibiotica è l’uso razionale e responsabile degli antibiotici [6]. Questo include, tra le altre cose, evitare trattamenti antibiotici non necessari per contrastare il problema della resistenza agli antibiotici. Secondo le raccomandazioni del consenso internazionale, le medicazioni rivestite d’argento possono essere utilizzate nel trattamento locale della ferita senza l’aggiunta di antibiotici, a meno che l’infezione non si stia diffondendo o si sia sviluppata in un’infezione sistemica [10]. Soprattutto nei pazienti ad alto rischio, tuttavia, questa procedura deve essere valutata individualmente e adattata se necessario. |
Controllo delle infezioni attraverso medicazioni per ferite rivestite di argento nanocristallino
L’argento è un antisettico usato per prevenire e trattare le infezioni come parte delle misure di stewardship antibiotica [7,8]. Gli ioni d’argento (Ag+) sono un componente delle medicazioni specializzate per le ferite, perché hanno un ampio spettro di attività antimicrobica e altre proprietà rilevanti. Grazie a uno speciale processo brevettato di applicazione dell’argento, la medicazione Acticoat™ rivestita di argento nanocristallino dispiega effetti antimicrobici efficaci nel contesto della profilassi e del controllo delle infezioni. Acticoat™ è caratterizzato da un rilascio continuo di argento ad alta dose, altamente battericida. Ci sono prove che l’uso di medicazioni contenenti argento nanocristallino è utile per gestire le infezioni locali da Staphylococcus aureus meticillino-resistente nel contesto delle procedure chirurgiche ed è utile per ridurre o evitare gli antibiotici sistemici nei pazienti con ferite da ustione. Inoltre, gli studi dimostrano che le medicazioni contenenti argento nanocristallino aiutano a ridurre i costi del trattamento [9].
A cosa prestare attenzione quando si utilizzano medicazioni per ferite contenenti argento
L’infezione della ferita può essere rappresentata come un continuum di fasi tra la colonizzazione della ferita e l’infezione. La Figura 1 mostra i criteri chiave per un trattamento locale efficace con medicazioni rivestite d’argento [7,8]. La Figura 2 mostra la fase in cui si dovrebbero utilizzare le medicazioni all’argento [8,10]. Un gruppo di esperti ha affermato in un documento di consenso che il trattamento antisettico topico, come le medicazioni contenenti argento, può essere utilizzato anche per le infezioni gravi [10]. Tuttavia, questo non vale per tutti i casi; per esempio, l’uso precoce di antibiotici sistemici può essere necessario nei pazienti ad alto rischio. Un documento di posizione pubblicato nel 2020 dall’Unione Mondiale delle Società di Guarigione delle Ferite afferma che le medicazioni antimicrobiche all’argento dovrebbero essere utilizzate solo per un massimo di 4 settimane e una valutazione dovrebbe essere fatta dopo 2 settimane [11,12]. Se non sono più presenti segni e sintomi di infezione o rischio di infezione, si raccomanda di interrompere il trattamento locale con la medicazione argentata.
Letteratura:
- BVMed: Position paper: Criteri di valutazione delle evidenze cliniche, maggio 2021, www.bvmed.de
- Cooper R, Kirketerp-Moller K: Interventi antimicrobici non antibiotici e stewardship antimicrobica nella cura delle ferite: il programma di stewardship antimicrobica dell’EWMA. J Wound Care 2018; 27(5): 1-18.
- Battaglia G: Gestione degli antisettici. Resistenza ai biocidi e implicazioni cliniche (1a edizione). Springer Nature Switzerland AG, 2018.
- Dienere H, et al.: Situazione assistenziale delle ferite vascolari in Germania. Chirurgia vascolare 2017(22): 548.
- Augustin M: Esempi pratici di studi clinici con dispositivi medici e loro applicazione: Cura delle ferite. Z Evid Fortbild Qual.Gesundh.wesen (ZEFQ) 2012(10): 347-353.
- Istituto Robert Koch: www.rki.de/DE/Content/Infekt/Antibiotikaresistenz/Antibiotic_Stewardship.html, (ultimo accesso 15.03.2022)
- Woodmansey EJ, Roberts CD : Uso appropriato di medicazioni contenenti argento nanocristallino per sostenere la gestione antimicrobica delle ferite. Int Wound J. 2018(15): 1025-1032.
- Evidence in focus, Publication Summary, www.smith-nephew.com/documents/education%20and%20evidence/literature/2018/15881%20acticoat%20woodmansey%20(2018)%20eif_v2_1118.pdf, (letzter Abruf 15.03.2022)
- Glik J, et al: Una valutazione retrospettiva su 2000 pazienti di una nuova strategia per la gestione delle ferite da ustione in vista della prevenzione e del trattamento delle infezioni. Int Wound J 2017; 15(3): 344-349.
- Ayello EA, et al: Consenso internazionale. Uso appropriato delle medicazioni all’argento nelle ferite. Un consenso del gruppo di lavoro di esperti. Wounds Int 2012; 1-24.
- Wounds International. Consenso internazionale. Uso appropriato delle medicazioni all’argento nelle ferite. Wounds International, Londra, Regno Unito. 2012.
- www.woundsinternational.com (ultima chiamata 15.03.2022)
- Unione Mondiale delle Società di Cura delle Ferite. L’evidenza nella cura delle ferite. Londra: Wounds International 2020, www.woundsinternational.com (ultimo accesso 15.03.2022).
PRATICA DERMATOLOGICA 2022; 32(2): 40-42