I risultati dello studio condotto da un team di ricerca del Dipartimento di Biomedicina dell’Ospedale Universitario di Basilea supportano l’ipotesi che il lisato batterico OM-85 possa avere un beneficio nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 e nella riduzione della gravità della malattia di Covid-19. Gli esperimenti di laboratorio hanno mostrato una riduzione dell’espressione dell’ACE2 legato alla membrana e dell’eparan-solfato, nonché della proteina transmembrana TMPRSS.
I prodotti medicinali a base di lisato batterico contengono diversi ceppi di frazioni batteriche inattivate, che si ritiene abbiano effetti immunomodulatori. OM-85 (Broncho-Vaxom®) è un lisato batterico approvato in Svizzera per il trattamento preventivo delle infezioni del tratto respiratorio superiore [1]. Un possibile beneficio profilattico o terapeutico dell’OM-85 nei confronti dell’infezione da SARS-CoV-2 è oggetto di ricerca attuale.
Analisi immunoistochimica dell’espressione della proteina
Gli scienziati dell’Ospedale Universitario di Basilea hanno isolato le cellule epiteliali bronchiali umane dalle due linee cellulari immortalizzate BEAS-2B e Nuli, nonché le cellule epiteliali bronchiali umane primarie di pazienti che non avevano malattie polmonari infiammatorie croniche. Gli isolati cellulari sono stati trattati con OM-85 a diversi livelli di diluizione (0, 1:10, 1:20, 1:50, 1:100) nel terreno di coltura cellulare per un periodo di 5 giorni [2]. Sono stati utilizzati due schemi di applicazione: (i) trattamento singolo al giorno 0, per verificare la durata degli effetti di OM-85 sull’espressione proteica; e (ii) trattamento quotidiano con OM-85.
La PCR quantitativa (qPCR) e il Western blot sono stati utilizzati per analizzare l’espressione dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2), della serina proteasi transmembrana 2 (TMPRSS2), nonché della dipeptidil peptidasi-4 (DPP4), della disintegrina e della metalloproteinasi (ADAM17) [2]. Il metodo ELISA è stato utilizzato per quantificare varie proteine solubili come sACE2, eparan-solfato, eparanasi e acido ialuronico.
Il trattamento delle cellule con OM-85 modula i componenti rilevanti
L’analisi dei dati ha mostrato che OM-85 ha portato a una riduzione significativa dell’espressione di ACE2 e TMPRSS2 (p<0,001 in ciascun caso) (Fig. 1) [2]. Questo risultato è coerente con un altro studio in vitro che ha anche analizzato gli effetti dell’OM-85 sul tessuto epiteliale umano degli organi bersaglio del nuovo coronavirus [3]. Entrambi gli enzimi svolgono un ruolo importante nel processo di infezione del SARS-CoV-2, perché oltre al legame con l’ACE2, l’attivazione della proteina spike da parte del TMPRSS2 è un prerequisito per l’ingresso del virus nella cellula [4]. Anche l’espressione dell’eparan solfato è stata significativamente ridotta nelle cellule pretrattate con OM-85 (p<0,01). L’eparan solfato è stato identificato come un potenziale fattore ausiliario del legame iniziale della SARS-CoV-2 con la cellula [5]. Al contrario, l’espressione di ADAM17 (p<0,02) è stata significativamente regolata da OM-85 e la concentrazione di ACE2 solubile è aumentata (p<0,05) [2]. A quanto pare, è esclusivamente l’ACE2 legato alla membrana che facilita l’ingresso virale e funge da portale di ingresso per il SARS-CoV-2 nelle cellule polmonari e in altri tessuti [6]. Al contrario, è dimostrato che la forma solubile dell’ACE2 compete con il legame del virus SARS-CoV-2, rendendo più difficile l’ingresso del virus nella cellula ospite e rallentando l’infezione [6].
Conclusione
Tutti gli studi di Fang et al. Gli effetti osservati dell’OM-85 erano dipendenti dalla concentrazione e dal tempo [2]. Nel complesso, i risultati suggeriscono che l’OM-85 è in grado di ridurre il legame della proteina S della SARS-CoV-2 con le cellule epiteliali, modificando le proteine della membrana della cellula ospite. Secondo gli autori dello studio, questa è un’indicazione del fatto che l’OM-85 può essere utile come aggiunta al trattamento del covid-19.
Letteratura:
- Swissmedicinfo: Informazioni sui medicinali, www.swissmedicinfo.ch (ultimo accesso 24.03.202)
- Fang L, et al: Biomedicine 2021; 9(11): 1544.
- Pivniouk V, et al: Allergy Clin Immunol 2021.
- Hoffmann M, et al: Cell 2020; 181 (2): 271-228.
- Clausen TM, et al: Cell 2020; 183: 1043-1057.e15
- “ACE2 solubile al COVID-19 sul banco di prova”, www.deutsche-apotheker-zeitung.de/news/artikel/2020/04/02/loesliches-ace2-bei-covid-19-auf-dem-pruefstand (ultimo accesso 24.03.202).
PRATICA GP 2022; 17(4): 26