In relazione ai cambiamenti demografici e all’aumento dei pazienti malati cronici e multimorbidi, l’assistenza sanitaria coordinata e in rete sta acquisendo sempre più importanza. Probabilmente sarà necessario uno spostamento ancora maggiore dal settore ospedaliero verso modelli di assistenza ambulatoriale, integrata e residenziale per il trattamento dei pazienti in linea con le loro esigenze. Il “Réseau de l’Arc” è un esempio di modello di assistenza integrata per la regione del Giura Arc.
Quando un numero crescente di persone con malattie croniche e diverse esigenze si confronta con le risorse limitate dei professionisti della salute, sono necessari nuovi approcci. Un rapporto del 2019 della Conferenza svizzera dei Ministri cantonali della sanità (GDK) sottolinea che una risposta chiave a questi sviluppi è il miglioramento della rete e del coordinamento nell’assistenza sanitaria [1]. Questo si riassume nel termine “assistenza integrata” ed è ancora un argomento attuale e molto discusso. Un esempio di nuovi impulsi nel sistema sanitario che vanno in questa direzione è il progetto “Réseau de l’Arc” – un prodotto assicurativo di base alternativo basato su un pagamento forfettario per assicurato che sarà lanciato sul mercato già nel 2024 [2]. L’introduzione del prodotto alternativo di assicurazione di base conforme alla LAMal “Réseau de l’Arc” è prevista per l’anno assicurativo 2024, secondo un comunicato stampa del Cantone di Berna [2]. Si tratta di un’iniziativa importante per garantire l’assistenza sanitaria primaria anche nelle regioni periferiche.
L’obiettivo è un’assistenza sanitaria efficiente e orientata al paziente.
La prevalenza di malattie croniche come il diabete, la BPCO, l’asma o la depressione è in aumento e le opzioni mediche si sono ampliate. D’altra parte, il trattamento e l’assistenza dei pazienti sono diventati altamente specializzati e frammentati negli ultimi decenni, il che comporta il rischio che ci siano lacune nelle informazioni o che si perdano informazioni importanti [1]. Ne consegue la necessità di coordinare meglio le singole fasi del trattamento. Il potenziale dell’assistenza integrata per migliorare l’efficienza, la sicurezza del paziente e la qualità dei risultati è attualmente sfruttato solo in minima parte. Sono quindi necessarie iniziative che promuovano in modo specifico il collegamento in rete e il coordinamento nel senso dell’assistenza integrata.
Tutti i servizi sono integrati in un’unica organizzazione
La Rete Medica Svizzera, Visana e il Cantone di Berna desiderano lanciare congiuntamente un sistema sanitario completamente integrato che, con le due sedi ospedaliere di Moutier e Saint-Imier, i vari Medicentres e il Pôle Santé Mentale, possa offrire ai residenti dell’Arco del Giura tutti i servizi medici (prevenzione, cure primarie, servizi ospedalieri e assistenza agli anziani) da un’unica fonte, con un prodotto assicurativo corrispondente per la prima volta in Svizzera [2]. Il “Réseau de l’Arc” completerà gradualmente la loro offerta sanitaria integrando altri fornitori di servizi sanitari, ad esempio nell’assistenza ambulatoriale, e attraverso partnership mirate e adeguate alle esigenze dei singoli membri.
Modello assicurativo approvato dall’UFSP – Kaiser Permanente come modello
Lo Swiss Medical Network è un gruppo di cliniche, ospedali e centri medici rappresentati in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Secondo un comunicato stampa, Swiss Medical Network e il gruppo assicurativo bernese Visana hanno ampliato la loro partnership nel campo dell’assistenza integrata e il loro modello assicurativo è stato approvato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) il 18 settembre 2023 [3]. Il modello aziendale di Réseau de l’Arc si basa su un approccio plasmato da Kaiser Permanente, un pioniere dell’assistenza integrata sulla costa occidentale degli Stati Uniti. Per motivare tutti gli attori, compresi gli assicurati, ad agire in modo responsabile, il sistema di pagamento individuale delle prestazioni sarà sostituito da un finanziamento per iscritto. L’organizzazione sanitaria e i suoi vari stakeholder hanno quindi un incentivo diretto a mantenere le persone in salute e a fornire ai membri i servizi più efficaci quando necessario. Gli incentivi quantitativi vengono eliminati e il presupposto è che tutti gli attori siano motivati a garantire il flusso di informazioni per un’assistenza più efficiente. Questo dovrebbe portare a una maggiore efficienza e qualità e a una riduzione dei costi. Anche in Spagna, un sistema simile è stato gestito con successo dall’organizzazione “Ribera Salud” in alcune regioni per oltre 20 anni [2].
Letteratura:
- “Impulsi per l’assistenza integrata nei Cantoni: una guida”, 2019, www.gdk-cds.ch (ultimo accesso 10.10.2023).
- “Cambio di paradigma nel sistema sanitario svizzero: la prima organizzazione di assistenza integrata della Svizzera per l’Arco del Giura”, 28.10.2022, www.gsi.be.ch,(ultimo accesso 10.10.2023).
- “Abbiamo bisogno di consolidamento e di un’offerta più efficiente”, 25.09.2023, www.swissmedical.net,(ultimo accesso 10.10.2023).
HAUSARZT PRAXIS 2023; 18(10): 47 (pubblicato il 30.10.23, prima della stampa).