Il numero di casi di legionellosi è in aumento in Svizzera dall’inizio del millennio. L’avvio tempestivo di un trattamento antibiotico mirato può ridurre la mortalità e gli effetti collaterali correlati agli antibiotici e contribuisce agli obiettivi della stewardship antimicrobica. Lo studio svizzero LEGIO ha valutato, tra le altre cose, la scelta dell’antibiotico e la durata del trattamento nei pazienti con infezione da Legionella confermata.
Dopo un calo del numero di casi di legionellosi nel 2020, presumibilmente dovuto alle misure contro la Covid-19, la tendenza all’aumento è continuata da allora [1]. Nel 2022, in Svizzera è stato raggiunto il numero più alto di casi confermati di legionellosi, con un tasso di notifica di 6,9 casi per 100.000 abitanti. Come mostrano le statistiche, le persone anziane di sesso maschile sono particolarmente colpite. Il tasso di segnalazione più alto è stato registrato tra le persone di età superiore agli 80 anni. [2,3] La maggior parte dei casi di legionellosi si verifica nei mesi estivi. I batteri della legionella preferiscono moltiplicarsi nelle tubature dell’acqua, nei rubinetti, nelle vasche idromassaggio o nei sistemi di ventilazione e nelle torri di raffreddamento a temperature comprese tra 25 e 45 gradi Celsius. Il contagio avviene principalmente attraverso l’inalazione di aerosol contenenti legionella. L’ingestione di acqua contaminata non comporta praticamente alcun pericolo, in quanto gli acidi dello stomaco uccidono la legionella.
Studio nazionale caso-controllo con varie domande
Al Meeting annuale congiunto della Società Svizzera per le Malattie Infettive (SSI) con la Società Svizzera di Microbiologia (SSM) e la Società Svizzera per l’Igiene Ospedaliera (SSHH) di quest’anno, Bigler et al. hanno presentato le analisi dei set di dati provenienti da 20 studi specialistici o reparti di degenza con pazienti che hanno partecipato allo studio svizzero LEGIO tra luglio 2022 e marzo 2024 [4]. Il focus era sulla valutazione dell’uso di antibiotici 24 ore dopo la conferma della diagnosi di infezione da Legionella. [4,6] Questo è stato fatto in riferimento alla linea guida nazionale svizzera per la polmonite acquisita in comunità. Nei casi di infezione da Legionella confermata, la linea guida svizzera raccomanda di interrompere i beta-lattami e di passare alla monoterapia mirata con chinoloni, macrolidi o tetracicline, con una durata di trattamento suggerita di 7-10 giorni (o 14-21 giorni nei pazienti immunocompromessi).
La maggior parte dei casi è stata trattata con antibiotici in conformità alle linee guida.
195 pazienti affetti da legionellosi sono stati inclusi nell’analisi [4]. L’88,2% dei pazienti ha ricevuto un trattamento (empirico) con antibiotici efficaci contro la legionella entro 24 ore dalla diagnosi confermata. Le caratteristiche dei pazienti sono riportate nella Tabella 1 [4]. Il 79,6% dei pazienti affetti da legionellosi ha ricevuto una prescrizione antibiotica conforme alle linee guida. Le seguenti deviazioni dalla procedura suggerita dalla linea guida sono state riscontrate in una minoranza di pazienti:
- Nell’11,8% dei pazienti (n=23) che non avevano co-infezioni, il trattamento con beta-lattamici è stato continuato dopo una diagnosi confermata.
- In 10 pazienti (5,1%) con funzione renale compromessa, il dosaggio di levofloxacina era subottimale (nessuna dose di carico).
- In 4 pazienti (2,1%), sono stati prescritti antibiotici che non coprivano la Legionella.
Nel 35,4% dei pazienti affetti da legionellosi, la durata del trattamento con chinoloni, macrolidi o tetracicline si è rivelata una mediana di 4 giorni più lunga rispetto a quella suggerita dalla linea guida (IQR=3,4). Nel 37,5% dei pazienti è stato osservato un passaggio dai macrolidi ai chinoloni durante il corso del trattamento. Questo non ha avuto alcun effetto sulla durata adeguata del trattamento.
In sintesi, si può affermare che la prescrizione di antibiotici è stata ampiamente in linea con le linee guida, il che attesta un alto livello di consapevolezza della Legionellosi da un lato e le raccomandazioni delle linee guida dall’altro [4].
Congresso: Riunione annuale congiunta SSI/SSHH/SSTTM
Letteratura:
- Bollettino UFSP 39 del 25 settembre 2023, www.bag.admin.ch,(ultimo accesso 11.09.2024).
- “Legionellosi in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, dal 2008 al 2017”. Bull BAG 2018; No. 21: 7-11.
- “Legionellosi: Rapporto sulla situazione 2022”, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP; 2023, www.bag.admin.ch,(ultimo accesso 11/09/2024).
- Bigler M, et al: Aderenza alle linee guida per il trattamento antimicrobico della legionellosi – risultati dello studio multicentrico SwissLEGIO. Poster SSI; P024, Riunione annuale congiunta SSI/SSHH/SSTTM, 28-30 agosto 2024.
- “Legionellosi (malattia dei legionari)”, www.bag.admin.ch/bag,(ultimo accesso 12/09/2024).
- Società Svizzera di Malattie Infettive (SSI): Polmonite/Polmonite acquisita da ambulanti CAP, https://ssi.guidelines.ch/guideline/3007/de,(ultimo accesso 13/09/2024).
HAUSARZT PRAXIS 2024; 19(10): 40 (pubblicato il 17.10.24, prima della stampa)