Il termine “steatoepatite non alcolica” (NASH) è stato originariamente utilizzato per descrivere un danno epatico caratterizzato da infiammazione lobulare, steatosi e gonfiore degli epatociti. Inoltre, all’epoca una grande percentuale di pazienti veniva descritta come affetta da “cirrosi criptogenetica”: Il termine “malattia del fegato grasso non alcolica” (NAFLD) è stato stabilito come diagnosi per questi pazienti.
Autoren
- PD Dr. med. Sena Blümel
- Prof. Dr. med. Christoph Jüngst
Publikation
- HAUSARZT PRAXIS
Related Topics
You May Also Like
- Dermatite atopica
Implementare il concetto di “Attività minima della malattia”.
- Sensazione di dolore
Caratteristiche speciali per le persone con disabilità multiple
- Prevenzione del cancro della pelle
Protezione dai raggi UV e screening del cancro della pelle – Aggiornamento 2025
- Dermatite atopica
Clinica, terapia e prevenzione nella prima infanzia
- Disturbi elettrolitici
Iponatriemia in ambito ambulatoriale
- Dolore e autismo
Ostacoli al trattamento del dolore per i pazienti autistici
- Dolore muscoloscheletrico cronico
Come si può ottimizzare l’uso degli analgesici nella terapia multimodale?
- I risultati dello studio TRACK-FA