L’ablazione unilaterale ad ultrasuoni ad alta focalizzazione guidata dalla risonanza magnetica del tratto cerebellotalamico per il tremore essenziale si basa sul concetto di subtalamotomia. Porta a risultati clinici migliori con meno effetti collaterali allo stesso tempo.
Premessa: le terapie stereotassiche, come la stimolazione cerebrale profonda e l’ablazione ad ultrasuoni altamente focalizzati guidata dalla risonanza magnetica nel nucleo ventralis intermedius (VIM) del talamo, sono utilizzate con successo per il tremore essenziale. La scelta del tratto cerebellotalamico come bersaglio stereotassico si basa sul concetto di subtalamotomia e anche su migliori risultati clinici con minori effetti collaterali quando si stimolano i tratti fibrosi caudali alla VIM.
Metodi: questo studio prospettico, non controllato e monocentrico ha incluso 6 pazienti con tremore essenziale e controllo inadeguato dei sintomi. Prima dell’intervento e 48 ore, 1, 3 e 6 mesi dopo, i pazienti sono stati esaminati clinicamente e i video sono stati valutati utilizzando i punteggi del tremore in cieco.
Risultati: 6 mesi dopo l’intervento hanno mostrato una riduzione statisticamente significativa del tremore dell’83% e un miglioramento della qualità della vita del 52% rispetto ai risultati del test pre-intervento, senza compromettere la coordinazione di entrambe le mani o la cognizione. Gli effetti collaterali transitori, come la goffaggine soggettiva della mano trattata e l’instabilità dell’andatura, sono scomparsi dopo 3 mesi. 4 pazienti su 6 hanno riportato vertigini verso la fine dell’intervento, ma queste sono cessate subito dopo la fine della sonicazione.
Commento: L’ablazione unilaterale con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza magnetica del tratto cerebellotalamico nel trattamento del tremore essenziale è efficace e sicura. Tuttavia, ulteriori studi più ampi e anche studi comparativi tra ablazione VIM e CTT sono fondamentali per poter definire il miglior punto di destinazione.
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2017; 15(4): 34-35