Perché le persone perdono peso involontariamente? Questa domanda è stata discussa in un workshop al Congresso ESCIM di Ginevra. Gli anziani, in particolare, spesso si rivolgono allo studio del medico di famiglia con questi sintomi senza ricevere un’attenzione più approfondita. È quindi necessaria una certa sensibilizzazione dei fornitori di cure primarie su questo tema.
(ag) Il PD Dr. med. Andreas Zeller, medico senior presso l’Istituto di Medicina di Famiglia dell’Università di Basilea, ha iniziato entrando più nel dettaglio della definizione del termine: “Prima di tutto, dobbiamo definire cosa sia la perdita di peso indesiderata: è una perdita di oltre il 5% del peso corporeo nell’arco di sei (o dodici) mesi. Tuttavia, le definizioni presenti in letteratura non sono coerenti. Nella maggior parte dei casi, si tratta di circa 4,5 kg o più che vengono considerati come perdita di peso indesiderata in questo periodo. Tuttavia, ci sono variazioni giornaliere del peso corporeo fino a due chilogrammi”, ha spiegato il dottor Zeller. Le informazioni chiave da ottenere dal paziente sono riportate nella Tabella 1 .
Ulteriori informazioni possono essere ottenute interrogando sistematicamente i seguenti fattori:
- Salute dentale (dentizione?)
- Disfagia/Odinofagia
- Vomito
- Diarrea/melena
- Dolore addominale
- Cambiamenti nella digestione/intestino.
“Dovrebbe anche esaminare il paziente per le sue abitudini alimentari, ad esempio chiedendogli direttamente cosa ha mangiato ieri”, dice il dottor Zeller. “Sono rilevanti anche i segni di poliuria, l’ittero, il rischio di HIV, il consumo di alcol e sigarette, i viaggi e la febbre, lo stress psicosociale o la depressione. La cosa più importante nella diagnosi della perdita di peso rimane l’anamnesi del paziente e l’esame fisico. Guidano l’ulteriore procedura e definiscono i test necessari. I test non specifici a tutto tondo portano pochi vantaggi [3]”.
Ulteriore procedura
Quali sono i passi successivi se i primi esami di base (quadro clinico, esami di laboratorio standard, radiografia del torace ed ecografia addominale) sono normali? Uno studio belga [4] ha dimostrato che in questo caso sono rare sia le malattie gravi degli organi in generale che i tumori maligni in particolare. Nei sei mesi successivi, secondo il Dr. Zeller, si può quindi applicare una strategia di “attesa vigile”.
Motivi della perdita di peso
Uno studio di follow-up prospettico tedesco [5] ha rilevato che non è stato possibile trovare un motivo per la perdita di peso in circa il 16% dei 158 partecipanti anziani. Che cosa significa ora? “In ogni caso, non bisogna cadere nel pregiudizio che la perdita di peso nelle persone anziane sia una parte normale del processo di invecchiamento. Naturalmente, gli anziani spesso perdono peso – ma l’età da sola non fa perdere peso. Pertanto, si dovrebbe guardare anche qui per vedere se c’è una ragione accertabile per questo sintomo”, ha sottolineato il Dr. Zeller. “Un fattore importante da non dimenticare è la malnutrizione: gli anziani spesso hanno difficoltà a fare la spesa da soli e a procurarsi cibo sufficiente e vario. Questo problema viene riscontrato soprattutto dai medici di famiglia, in quanto gli anziani si presentano qui più spesso. La probabilità che queste persone debbano essere ricoverate in ospedale, ma anche il rischio di infezione, di cattiva guarigione delle ferite, di declino muscolare e persino di morte aumentano se il disturbo non viene individuato”. Il 60% dei pazienti dello studio di cui sopra è deceduto a causa di malattie non maligne (i disturbi psicologici hanno rappresentato l’11%). Le cause maligne sono state riscontrate soprattutto nell’area gastrointestinale. “Questi tumori nell’area gastrointestinale sono sicuramente una causa comune di perdita di peso indesiderata”, afferma il dottor Zeller.
Poiché anche la depressione è spesso responsabile della perdita di peso, è opportuno interrogarla brevemente nella pratica, utilizzando due fattori: Ha sperimentato quanto segue nelle ultime due settimane?
- Scarso interesse o piacere per le cose (anedonia)
- Stato d’animo basso, depresso o senza speranza (umore).
Queste due domande di screening forniscono una buona valutazione iniziale della presenza o meno della depressione [6].
Ricerca di cause trattabili
Secondo il dottor Zeller, la terapia dipende dalle cause. La mirtazapina (Remeron®), ad esempio, è utilizzata per aumentare l’appetito e trattare la depressione. Inoltre, possono essere utilizzate compresse linguali prima dei pasti (metoclopramide) o i cosiddetti “additivi alimentari”.
Fonte: “Perdita di peso indesiderata: approccio basato sull’evidenza nella pratica”, workshop al Congresso ESCIM, 14-16 maggio 2014, Ginevra.
Letteratura:
- Marton KI, Sox HC Jr, Krupp JR: Perdita di peso involontaria: significato diagnostico e prognostico. Ann Intern Med 1981 Nov; 95(5): 568-574.
- Winfield RA: Lettera: perdita di peso e cintura. Ann Intern Med 1973 Dec; 79(6): 910.
- Huffman GB: Valutazione e trattamento della perdita di peso involontaria negli anziani. Am Fam Physician 2002 Feb 15; 65(4): 640-650.
- Metalidis C, et al.: Perdita di peso involontaria. Una valutazione di base negativa fornisce una rassicurazione adeguata? Eur J Intern Med 2008 Jul; 19(5): 345-349. doi: 10.1016/j.ejim.2007.09.019. Epub 2007 Nov 26.
- Lankisch P, et al.: Perdita di peso involontaria: diagnosi e prognosi. Il primo studio prospettico di follow-up da un centro di riferimento secondario. J Intern Med 2001 Jan; 249(1): 41-46.
- Arroll B, Khin N, Kerse N: Screening della depressione nell’assistenza primaria con due domande poste verbalmente: studio trasversale. BMJ 2003 Nov 15; 327(7424): 1144-1146.
PRATICA GP 2014; 9(7): 42-43