Risankizumab è stato approvato in Svizzera dall’aprile 2019 per la psoriasi a placche da moderata a grave dopo una terapia infruttuosa con il trattamento sistemico convenzionale. L’efficacia elevata e duratura con risposta rapida e la buona tollerabilità sono state confermate clinicamente. Tuttavia, la differenza di costo rispetto alla terapia sistemica convenzionale è oggi relativamente elevata.
La ricerca sui nuovi biologici aiuta a garantire la disponibilità di alternative terapeutiche in caso di mancata risposta o di perdita di efficacia, ha spiegato Thomas Birchler, Medical Advisor di AbbVie AG [1]. Il fatto che un rapido miglioramento dei sintomi cutanei e l’assenza di lesioni siano tra i criteri più importanti per i pazienti è dimostrato dai dati pubblicati nel 2019 dallo Swiss Dermatology Network of Targeted Therapies (SDTT), che Julia-Tatjana Maul, MD, Ospedale Universitario di Zurigo, ha presentato nel suo intervento [2,9].
Dati a lungo termine: Conclusione positiva
Il preparato SKYRIZI™ (risankizumab), approvato per l’uso dalle compagnie di assicurazione sanitaria in Svizzera dal 1° agosto 2019, è un anticorpo IgG1 umanizzato che inibisce l’IL23 [3]. SKYRIZI™ viene iniettato per via sottocutanea (150 mg; 2× 75 mg); a intervalli di 4 settimane dopo la prima somministrazione e successivamente a intervalli di 12 settimane. L’elevata efficacia, la praticabilità e la tollerabilità contribuiscono al miglioramento della qualità di vita, che è anche un importante obiettivo terapeutico, secondo il Prof. Peter Häusermann, Ospedale Universitario di Basilea [4]. Grazie al rapido tasso di risposta – un significativo sollievo dai sintomi entro 4-8 settimane – è possibile ridurre la fase di compromissione della vita quotidiana legata alla psoriasi. L’esperto ha sottolineato che l’efficacia di risankizumab non diminuisce nemmeno con l’uso prolungato. Ciò è confermato anche dai dati di vari studi di fase III.
Lo studio IMMhance ha analizzato gli effetti a lungo termine dell’interruzione della terapia con risankizumab nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave. Coloro che hanno raggiunto uno stato libero da lesioni o quasi libero da lesioni alla settimana 28 dopo l’inizio del trattamento (sPGA 0/1) sono stati assegnati in modo casuale alle condizioni di continuazione della terapia con risankizumab (n=111) vs placebo (n=225). Nel gruppo di partecipanti allo studio ancora trattati con risankizumab, il 73% ha ottenuto una guarigione cutanea completa o quasi completa (valutazione globale statica del medico). [sPGA] 0/1) e 72,1% PASI 100 alla settimana 94 (Fig. 1) . Nel gruppo passato al placebo, tuttavia, la risposta PASI 100 è peggiorata dal 61,3% al 2,2% [5]. Negli studi UltIMMa-1 e UltIMMa-2, il 75,1% e l’81,3% dei pazienti trattati con risankizumab (n=598) hanno raggiunto PASI 90 dopo 16 e 52 settimane di trattamento, rispettivamente, secondo un’analisi integrata di entrambi gli studi. Questo dato è significativamente più alto rispetto al gruppo ustekinumab, dove meno del 50% dei 199 soggetti ha raggiunto PASI 90 in entrambi i momenti. [6,10].
Controversia economica sulla salute
SKYRIZI™ è indicato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave negli adulti che hanno avuto una risposta inadeguata ad altre terapie sistemiche [7]. In particolare, almeno una terapia sistemica convenzionale (ciclosporina, metotrexato, acitretina o UVB e PUVA) deve essere fallita dopo 16 settimane di trattamento [8]. Non c’è consenso su quante prove di terapia sistemica con farmaci non biologici debbano essere provate prima. In generale, tuttavia, viene propagandata una strategia terapeutica personalizzata. L’opportunità di interrompere la terapia quando si raggiunge il PASI 100 e ciò che è considerato un criterio per passare a un altro biologico sono valutati in modo diverso. La visione del Prof. Häusermann è che in circa cinque anni questa classe innovativa di sostanze sarà utilizzata di routine. Fino ad allora, potrebbe anche essere possibile ridurre il divario di prezzo rispetto alle terapie sistemiche convenzionali, che attualmente rappresenta un dilemma economico sanitario di questi farmaci altamente efficaci.
Letteratura:
- Birchler T: Risankizumab come opzione di trattamento per la psoriasi. Presentazione diapositive. Thomas Birchler, AbbVie AG, Consulente medico, Tavola rotonda con i media, Iaculis GmbH & AbbVie AG, 29.10.2019, Zurigo.
- Maul JT: Risankizumab come opzione di trattamento per la psoriasi. Presentazione diapositive. Julia-Tatjana Maul, MD, Tavola rotonda con i media, Iaculis AG & AbbVie AG, 29.10.2019, Zurigo.
- Papp KA, et al: Risankizumab rispetto a ustekinumab per la psoriasi a placche da moderata a grave. N Engl J Med 2017; 376 (16): 1551-1560.
- Häusermann P: Risankizumab come opzione di trattamento per la psoriasi. Presentazione diapositive. Prof. Dr. med. Peter Häusermann, Tavola rotonda con i media, Iaculis AG & AbbVie AG, 29.10.2019, Zurigo
- Blauvelt A, et al: Efficacia e sicurezza di Risankizumab Q12W continuo rispetto alla sospensione del trattamento: risultati in doppio cieco a 2 anni dello studio di fase 3 IMMhance; Poster 478, 24° WCD, Milano, Italia, 10-15 giugno 2019.
- Gordon KB, et al: Efficacia e sicurezza di risankizumab nella psoriasi a placche da moderata a grave (UltIMMa-1 e UltIMMa-2): risultati di due studi di fase 3 in doppio cieco, randomizzati, controllati con placebo e controllati con ustekinumab. Lancet 2018; 392(10148): 650-661
- Swissmedic: SKYRIZI™ (risankizumab), aggiornamento febbraio 2019 www.swissmedicinfo.ch
- UFSP: Elenco delle specialità (SL), a partire da agosto 2019, www.spezialitaetenliste.ch.
- Maul JT, et al: Il genere e l’età determinano in modo significativo le esigenze del paziente e gli obiettivi di trattamento nella psoriasi – una lezione per la pratica. JEADV 2019, 33(4): 700-708.
- Lebwohl M, et al: Efficacia e sicurezza di Risankizumab nella psoriasi a placche da moderata a grave: un’analisi integrata di UltIMMa-1 e UltIMMa-2. Meeting AAD, Washington DC, 1-5 marzo 2019.
PRATICA DERMATOLOGICA 2019; 29(6): 26