L’eczema professionale è una delle malattie professionali più comuni in Svizzera e nei Paesi limitrofi. Con circa 450 nuovi casi all’anno, rappresentano poco meno del 20% delle malattie professionali riconosciute in Svizzera. I casi registrati nelle statistiche sulle malattie professionali sono solitamente solo la “punta dell’iceberg” visibile. Molti pazienti con dermatosi professionali non segnalano i loro problemi cutanei come malattia professionale.
L’eczema professionale è una delle malattie professionali più comuni in Svizzera e nei Paesi limitrofi. Con circa 450 nuovi casi all’anno, rappresentano poco meno del 20% delle malattie professionali riconosciute in Svizzera. I casi registrati nelle statistiche sulle malattie professionali sono solitamente solo la “punta dell’iceberg” visibile. Molti pazienti con dermatosi professionali non segnalano i loro problemi cutanei come malattia professionale. A volte le connessioni non vengono riconosciute nemmeno quando si rivolgono alle cure mediche. Non va sottovalutato nemmeno il timore di perdere il posto di lavoro, se il problema della pelle professionale dovesse diventare noto all’interno dell’azienda.
Diagnosi, cause
Nel caso dell’eczema delle mani, bisogna distinguere tra cause esogene ed endogene, e in quest’ultimo caso anche tra cause allergiche e irritanti. L’eczema delle mani di origine endogena più comune è l’eczema atopico e il cosiddetto eczema disidrotico o vescicolare. Una predisposizione all’eczema atopico delle mani è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo dell’eczema professionale. In molti casi di eczema cronico alle mani, è possibile rilevare una sovrapposizione tra esposizione professionale e diatesi cutanea atopica.
L’eczema irritativo dopo l’esposizione a sostanze irritanti per la pelle si riscontra in numerose occupazioni manuali e industriali, ma anche nell’assistenza infermieristica, nella gastronomia e nella parrucchiera. Nelle situazioni in cui l’eczema si sviluppa poco dopo l’esposizione a una sostanza nociva, il collegamento è solitamente facile da riconoscere. Questo è più difficile nel caso del cosiddetto eczema da contatto cumulativo-tossico, una forma di eczema cronico delle mani. Si sviluppa solo dopo un’esposizione prolungata a sostanze irritanti deboli di per sé o con effetti dannosi combinati ed è caratterizzata da una desquamazione secca, occasionalmente anche da alterazioni cutanee rhagadiformi. può essere difficile, nei singoli casi, individuare nell’anamnesi la serie di influenze sfavorevoli, come il lavoro ripetitivo sul bagnato, il lavaggio e la disinfezione frequenti delle mani, il contatto con varie sostanze irritanti per la pelle e le fasi di lavoro con danni meccanici alla pelle.
La dermatite allergica da contatto si osserva molto meno frequentemente della dermatite irritante/tossica da contatto nel lavoro quotidiano. La dermatite allergica da contatto può svilupparsi dopo il contatto con agenti sensibilizzanti dopo settimane, ma anche dopo mesi o addirittura anni. Il forte prurito, le vesciche e spesso anche la trasudazione della pelle sono caratteristiche dell’eczema allergico acuto. Alla riesposizione all’allergene, si verifica rapidamente una nuova eruzione di eczema. Con l’esposizione prolungata o ripetuta all’allergene, occasionalmente può verificarsi il cosiddetto decorso intrinseco dell’eczema.
In Svizzera, l’eczema allergico da contatto dovuto alla sensibilizzazione alle resine epossidiche è da anni in cima alla classifica. Le resine epossidiche sono tipicamente applicate come sistemi bicomponenti, con la miscelazione di resina e indurente immediatamente prima dell’applicazione (Figg. 1 e 2). Questa forma di eczema allergico è spesso grave e può manifestarsi dopo una breve esposizione. Le persone colpite possono anche continuare a soffrire di sintomi asmatici. In caso di recidiva, spesso vengono colpite parti scoperte del corpo, ad esempio la parte superiore delle braccia, il collo e il viso. In questo caso si sospetta un innesco aerogenico. Se si evita rigorosamente l’esposizione, la prognosi è solitamente favorevole. Tuttavia, se non è possibile evitare di lavorare con queste sostanze, la Suva deve esaminare la possibilità di emettere un ordine di non idoneità. I lavoratori delle fabbriche che rivestono i pavimenti con resine epossidiche sono particolarmente esposti. Il lavoro con i suddetti materiali di lavorazione viene eseguito su un’area ampia. Suva ha lanciato un’iniziativa di protezione della pelle appositamente per questo settore. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla homepage di Suva (www.suva.ch/epoxidharz).
L’eczema professionale si riscontra spesso anche in relazione ai lubrificanti. Nella lavorazione dei metalli e nelle officine, c’è un intenso contatto quotidiano con lubrificanti di raffreddamento, oli idraulici e altri tipi di lubrificanti contenenti olio minerale e lubrificanti sintetici. A causa dei contatti intensivi, può svilupparsi soprattutto un eczema irritativo e, a volte, un eczema allergico in una fase successiva, che porta sempre a lasciare la professione. A causa dell’uso diffuso dei lubrificanti nell’industria e nel commercio, la Suva ha anche lanciato un’iniziativa di protezione della pelle a questo scopo. In collaborazione con le associazioni professionali, l’attenzione dei responsabili delle aziende e di tutti i dipendenti è focalizzata su questo tema della protezione della pelle (www.suva.ch/schmierstoffe).
Alcuni mestieri particolarmente colpiti
Nel settore dei parrucchieri si registrano relativamente molti casi di eczema professionale. I problemi della pelle si verificano spesso durante il periodo di apprendistato, inizialmente soprattutto come eczema irritante causato dal lavoro molto umido. In seguito, può essere innestata un’allergia da contatto. La maggior parte si sensibilizza agli ingredienti delle tinture per capelli. Raramente, si riscontra una sensibilizzazione rilevante ai conservanti o al nichel. In caso di ripetuti attacchi di eczema e di comprovata allergia rilevante a sostanze professionali indispensabili, anche in questo caso è spesso inevitabile un ordine di non idoneità. Negli ultimi 4 anni, la Suva, con il sostegno dell’associazione professionale e degli insegnanti della materia, ha portato avanti un’iniziativa mirata di protezione della pelle che continuerà nel tempo. Al centro dell’iniziativa c’è il messaggio che i capelli devono essere lavati costantemente con guanti protettivi appropriati. Questo aiuta a evitare la lisciviazione delle mani, che è all’inizio dello sviluppo sfavorevole. I messaggi di prevenzione si trovano anche sulla homepage di Suva (www.suva.ch/coiffure). Sono stati integrati con grande successo dai messaggi sui canali dei social media e dai messaggi della campagna di protezione della pelle “www.2haende.ch”, il cui contenuto è rivolto alle scuole professionali.
Negli ultimi anni, è stata spesso osservata una sensibilizzazione al conservante metilisotiazolinone e ad altri isotiazolinoni. Anche se può essere spiegato principalmente dai contatti nella sfera privata, può essere professionalmente rilevante per i pittori, nella lavorazione dei metalli (come ingrediente dei lubrificanti refrigeranti) e per i dipendenti di parrucchieri, massaggi e cosmetici. Il contatto non protetto della pelle con gli agenti di pulizia industriali e le misure igieniche che prevedono un lavaggio delle mani molto frequente, in combinazione con la disinfezione della pelle, sono altri motivi comuni di danno alla barriera cutanea. Anche in questo caso, un’evoluzione sfavorevole in eczema palmare manifesto può essere prevenuta con una protezione e una cura della pelle costanti.
Procedura per la dermatosi professionale
Nel caso delle dermatosi professionali, spesso il sospetto diagnostico può essere formulato già con un’anamnesi mirata e i reperti clinici. Se le semplici misure di trattamento non sono sufficienti e soprattutto se si sospetta una dermatite allergica da contatto, è necessario richiedere un chiarimento specialistico con test epicutanei e l’avvio di un’adeguata terapia graduale. Se viene individuata un’allergia professionale, una buona informazione sulla presenza dell’allergene, sui suoi sinonimi e sulle misure di protezione appropriate può spesso avere un’influenza favorevole sul decorso successivo.
Se c’è un ragionevole sospetto di dermatosi professionale, la persona interessata deve essere motivata a iscriversi all’assicurazione infortuni competente tramite il datore di lavoro. Ciò consente un intervento tempestivo da parte dell’assicurazione contro gli infortuni. In qualità di maggiore compagnia di assicurazione contro gli infortuni di , la Suva assicura principalmente le imprese industriali, l’industria edile, le imprese federali e le professioni del settore dei trasporti e della silvicoltura nell’ambito del suo mandato legale. I dipendenti delle imprese di servizi (come parrucchieri, alberghi e ristoranti, sanità) e dell’agricoltura non sono quindi assicurati presso la Suva. Tuttavia, tutti gli assicuratori sono tenuti a rispettare i requisiti della legge sull’assicurazione contro gli infortuni, che regola anche gli aspetti assicurativi delle malattie professionali. La compagnia di assicurazione contro gli infortuni chiarisce i fatti del caso attraverso operatori e personale sul campo appositamente formati, spesso con l’assistenza di medici del lavoro e igienisti del lavoro. Infine, commenta l’esistenza di una malattia professionale. L’assicurazione contro gli infortuni copre anche le spese di cura se l’eczema da contatto è riconosciuto come malattia professionale.
La Suva è anche responsabile dell’assistenza sanitaria sul lavoro e quindi anche della valutazione dell’idoneità dei dipendenti. Se la malattia professionale esistente rappresenta un rischio considerevole per il proseguimento dell’attività precedente, il servizio di medicina del lavoro della Suva esamina l’idoneità del dipendente. Questo può accadere, ad esempio, se si verificano ripetuti episodi di eczema pronunciato con l’esposizione al lavoro, nonostante le adeguate misure di protezione della pelle, o se si sviluppa un’espansione dello spettro allergenico con rilevanza per le sostanze professionali. Nel caso della dermatite da contatto professionale, le ordinanze di non idoneità sono relativamente spesso necessarie. Gli altri assicuratori LAINF devono trasmettere tali casi alla Suva. Un ordine di non idoneità o di idoneità condizionata per determinate attività è una misura preventiva che, a seconda della situazione, può comportare un miglioramento delle misure di protezione sul posto di lavoro, un trasferimento interno o addirittura un cambio di mansione. A determinate condizioni, può portare a misure di integrazione e, in caso di perdita significativa di guadagno, a prestazioni transitorie. La persona assicurata deve registrarsi presso l’Ufficio cantonale dell’AI per poter esaminare la riqualificazione.
Protezione della pelle
I benefici della protezione della pelle sono sempre più riconosciuti nelle aziende. Soprattutto in caso di contatto con allergeni tipici, in tutte le attività che sono state indicate come cause frequenti di dermatite tossica da contatto e in cui le mani devono essere lavate frequentemente, è necessario predisporre misure di protezione della pelle sul posto di lavoro. In molti luoghi, vengono quindi elaborati piani di protezione della pelle e i lavoratori vengono formati sulla protezione della pelle (Fig. 2). Per garantire che i principi rimangano ancorati nella vita lavorativa di tutti i giorni, tale formazione deve essere effettuata ripetutamente in azienda.
Oltre alle misure tecniche e organizzative, il datore di lavoro deve anche fornire prodotti per la protezione della pelle e guanti protettivi. Gli assicurati con eczema delle mani di origine professionale hanno spesso bisogno di una consulenza individuale aggiuntiva sui prodotti di protezione della pelle da parte di uno specialista in dermatologia o medicina del lavoro. Le informazioni sui rischi per la pelle e sulla protezione della pelle sono disponibili sulla homepage di Suva all’indirizzo www.suva.ch/hautschutz e su www.2haende.ch, una homepage in diverse lingue che si concentra sulle scuole professionali e sugli studenti professionali. Oltre alle informazioni descrittive sui rischi professionali della pelle e sulla protezione della pelle che possono essere utilizzate per l’insegnamento, questa homepage contiene anche raccomandazioni sui tipi di guanti protettivi adatti per molte professioni. Per trovare offerte specifiche di guanti protettivi, la homepage è collegata a www.sapros.ch, il mercato internet di Suva per i prodotti di sicurezza. Qui viene offerta un’ampia selezione di guanti protettivi, raggruppati in base al pericolo, al materiale e ad altri criteri.
Messaggi da portare a casa
- L’eczema professionale è una delle malattie professionali più comuni.
- Nel caso di un lavoro molto umido, all’inizio si manifesta un eczema irritativo delle mani. Possono essere precursori dell’eczema allergico.
- La dermatite da contatto è spesso causata da resine epossidiche, lubrificanti e materiali di lavoro nell’industria dei parrucchieri.
- Le iniziative di protezione della pelle di Suva sono in corso a questo scopo.
- Nel caso di tutti i dipendenti con una malattia professionale e un rischio significativo se continuano a lavorare, il Dipartimento di Medicina del Lavoro di Suva è responsabile della valutazione dell’idoneità e, se necessario, dell’emissione di una sentenza di inidoneità.
- Le informazioni sui rischi per la pelle in alcune professioni e sulla protezione della pelle sono disponibili sulla homepage di Suva e sulla campagna 2haende.ch.
Ulteriori informazioni:
www.suva.ch/arbeitsmedizin (vedere alla voce “Materiale” anche Malattie professionali della pelle. Opuscolo.
Suva numero 2869/11 come PDF d e f)
www.suva.ch/hautschutz, www.unfallstatistik.ch
PRATICA DERMATOLOGICA 2020; 30(5): 6-9