Il dolore muscoloscheletrico è complesso e spesso sottovalutato. La sensibilizzazione al dolore gioca un ruolo importante nella cronicizzazione. L’uso a lungo termine degli analgesici attualmente disponibili può portare a obiettivi contrastanti per quanto riguarda il sollievo dal dolore e la prevenzione dei rischi di effetti collaterali. Oltre alla ricerca di nuovi principi attivi, c’è anche un filone di ricerca che si occupa della previsione di terapie supportate dall’AI, utilizzando la multiomica. Il Prof. Lars Arendt-Nielsen, MD, Università di Aalborg e Ospedale Universitario di Aalborg (DK), ha riassunto lo stato attuale delle conoscenze.
Autoren
- Mirjam Peter, M.Sc.
Publikation
- HAUSARZT PRAXIS
Related Topics
You May Also Like
- Orticaria cronica inducibile
Cosa è rimasto invariato e cosa è cambiato?
- Prevenzione del cancro della pelle
Protezione dai raggi UV e screening del cancro della pelle – Aggiornamento 2025
- Neoplasia blastica delle cellule dendritiche plasmacitoidi
Una rara neoplasia dal punto di vista dermatologico
- Glomerulonefrite: Nefropatia IgA
Approcci terapeutici basati sulla patogenesi e sulla nefroprotezione
- Rapporto di caso: febbre reumatica acuta
ARF con miocardite e occlusione dell’RCA
- Sindromi polmonari rare
Unghia gialla e sindrome di Swyer-James
- Toracoscopia interna
Indicazioni diagnostiche
- Assistenza di follow-up per il cancro della testa e del collo