Oltre all’echinacea purpurea, la pianta medicinale più comunemente usata per trattare i sintomi delle infezioni simil-influenzali, ci sono altri preparati a base di erbe che hanno dimostrato efficacia contro i sintomi corrispondenti negli studi clinici. Oltre all’estratto EPs 7640 di Pelargonium sidoides, in Svizzera esistono altri due preparati che vengono rimborsati dall’assicurazione di base.
Quando si parla di fitoterapia per il trattamento dei sintomi delle infezioni simil-influenzali, si pensa giustamente prima all’echinacea purpurea (o E. angustifolia o E. pallida). Questa pianta medicinale è all’avanguardia nel trattamento erboristico delle infezioni del tratto respiratorio superiore, per lo più virali. Nelle farmacie, i preparati corrispondenti sono molto spesso richiesti, e molti medici prescrivono preparati a base di echinacea contro i sintomi dell’influenza, che spesso si manifesta nelle stagioni fredde.
Tuttavia, è meno noto che ci sono altre piante medicinali, oltre all’echinacea, che sono adatte al trattamento delle malattie corrispondenti. In Svizzera, esistono alcuni preparati per il trattamento delle infezioni respiratorie.
Oltre alle miscele magistrali di tinture e tinture madri, che spesso vengono rimborsate dall’assicurazione di base, esistono anche preparazioni pronte all’uso che vengono anch’esse rimborsate. Dato che questo gioca un ruolo importante nella pratica medica, qui vengono presentate tre preparazioni che sono incluse nella cosiddetta lista di specialità. Fanno quindi parte delle prestazioni obbligatorie di tutti i fondi di assicurazione sanitaria.
EPs 7630 – l’estratto di Pelargonium sidoides
L’estratto standardizzato EPs 7640 è un estratto sviluppato in Germania dalla pianta medicinale africana Pelargonium sidoides, della famiglia dei gerani (Fig. 1). Gli indigeni dell’Africa meridionale utilizzano questa pianta medicinale per varie applicazioni da molto tempo.
Gli ingredienti terapeuticamente importanti sono i polifenoli e le cumarine. EPs 7640 supporta la difesa antinfettiva nella fase acuta e allo stesso tempo ha proprietà immuno-modulanti attraverso il rilascio di TNF-alfa e NO, la stimolazione della sintesi di interferone e l’attivazione delle cellule killer [1].
L’estratto EPs 7630 (Tab. 1) prodotto dalla radice viene utilizzato in parte contro vari sintomi associati alle infezioni simil-influenzali, come la sinusite batterica, la bronchite acuta o semplicemente per i disturbi legati al raffreddore. In Svizzera, l’estratto è approvato solo per la bronchite acuta.
Diversi studi hanno potuto documentare l’efficacia dell’estratto di Pelargonium: Matthys et al. [2], ad esempio, ha utilizzato compresse con diversi dosaggi (10 mg; 20 mg; 30 mg) di EPs 7630 per sette giorni in uno studio randomizzato a tre bracci controllato con placebo per la bronchite acuta. Per quanto riguarda la variazione del punteggio dei sintomi e la valutazione da parte degli sperimentatori e dei pazienti stessi, tutte e tre le dosi si sono dimostrate significativamente superiori al placebo. Altri studi hanno mostrato risultati simili per la bronchite acuta o il semplice raffreddore, la maggior parte con evidenze significative, anche nei bambini [3,4].
Una combinazione di timo ed estratto di primele
Un’altra preparazione puramente vegetale per il trattamento della bronchite acuta consiste in una combinazione di un estratto di timo e di un estratto di primele (tab. 2). Entrambe le piante medicinali hanno una lunga tradizione di medicina popolare nel trattamento della tosse. Il Thymus vulgaris L., il timo, della famiglia delle labiate, è conosciuto fin dall’antichità ed è stato citato anche da Hildegard von Bingen come pianta medicinale. Il timo è ricco di oli essenziali che hanno proprietà antibatteriche e antivirali e può essere utilizzato per trattare le infezioni del tratto respiratorio superiore, come la bronchite acuta.
La primula, conosciuta anche come primula, Primula veris, della famiglia delle primule, ha saponine, flavonoidi e olio essenziale come ingredienti che ne determinano l’efficacia. Queste caratteristiche conferiscono alla pianta medicinale un’efficacia contro la tosse produttiva e la bronchite acuta.
Nel 2007 è stato pubblicato uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che documenta l’efficacia di questo preparato combinato [5]. Lo studio è stato condotto su pazienti adulti con diagnosi di bronchite acuta che avevano sofferto di tosse espettorante con espettorazione incompleta per almeno due giorni e avevano un punteggio di gravità della bronchite di almeno cinque. I pazienti hanno ricevuto una compressa del farmaco combinato o un placebo tre volte al giorno per undici giorni. Il numero di attacchi di tosse (variabile di esito primaria) determinato dal settimo al nono giorno di trattamento è stato significativamente ridotto rispetto al placebo (p<0,0001). Una riduzione del 50% degli attacchi di tosse è stata raggiunta in modo significativamente più rapido nel gruppo verum rispetto al gruppo placebo (verum: al quinto giorno; placebo: al settimo giorno). Inoltre, il punteggio di gravità della bronchite è diminuito in modo significativamente più rapido nel gruppo verum rispetto al gruppo placebo, e gli investigatori hanno anche identificato un numero significativamente maggiore di responder.
Il trattamento è stato molto ben tollerato dai soggetti. Non c’è stata alcuna differenza nella frequenza di eventi avversi significativi o gravi tra i due gruppi di trattamento.
Un vecchio classico rivisitato
Il terzo preparato erboristico contro i sintomi di un’infezione influenzale si basa su un’antica ricetta della medicina popolare, la cui efficacia è stata confermata clinicamente in questo secolo. Si tratta della miscela di piante medicinali BNO-101, che è una combinazione di varie piante medicinali essiccate e polverizzate (scheda 3).
Anche la miscela BNO-101 ha mostrato efficacia in diversi studi. In uno studio non interventistico pubblicato nel 2004, è stato osservato un miglioramento dei sintomi nei bambini di età pari o superiore ai due anni con sinusite, con la somministrazione della forma in gocce e della dose più debole di dragées [6]. Dopo una media di 12 giorni di trattamento, la stragrande maggioranza dei bambini ha mostrato un miglioramento dei sintomi, come secrezioni nasofaringee viscose e sottili, ostruzione della respirazione nasale, mal di testa, tosse e raucedine.
Nel 2006, una revisione sistematica [7] degli studi clinici è apparsa su Forschende Komplementärmedizin. Sono stati valutati sei RCT (studi randomizzati controllati), che hanno coinvolto un totale di 900 pazienti. Due studi (entrambi in aggiunta alla terapia antibiotica) sono risultati significativamente più efficaci del placebo (p<0,05). In due studi, in parte in aggiunta agli antibiotici, BNO-101 è stato confrontato con ambroxol e si è dimostrato equivalente o addirittura superiore nei casi cronici. In altri due studi, i preparati comparativi erano la N-acetilcisteina da un lato e il Myrtol dall’altro; anche in questo caso, non è stato possibile trovare alcuna differenza.
Altri due studi pubblicati nel 2013 e nel 2015 [8,9] hanno mostrato risultati simili.
Sommario
Oltre al prodotto leader a base di echinacea per il trattamento dei sintomi delle infezioni simil-influenzali, come la bronchite acuta, esistono diverse altre piante medicinali che sono adatte a trattare questi disturbi. In questo contesto, sono particolarmente degni di nota gli estratti Eps 7630 (Pelargonium sidoides), una preparazione combinata composta da estratti secchi di timo e primula, così come la miscela BNO-101 preparata da cinque piante medicinali, che può essere utilizzata anche per la sinusite acuta. Diversi studi clinici dimostrano l’efficacia di questi preparati per le indicazioni citate.
Note:
- Nomi di marca in Svizzera: EPS 7640: Kaloba®.
- Preparazione combinata di timo/primula: Bronchipret®.
- BNO-101: Sinupret
Letteratura:
- Schapowal A: Fitoterapia nella sinusite mascellare acuta, fitoterapia 2006(5); 6: 9-11.
- Matthys H, et al: Efficacia e tollerabilità di EPs 7630 compresse: uno studio di ricerca della dose in adulti affetti da bronchite acuta, in doppio cieco, controllato con placebo, con un preparato farmacologico a base di Pelargonium sidoides, Curr Med Res Opin 2010; 26(6): 1413-1422.
- Lizogub VG, Riley DS, Heger M: Efficacia del preparato Pelargonium sidoides nei pazienti con il raffreddore comune: uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Esplora 2007; 3(6): 573-584.
- Kamin W, et al.:Trattamento della bronchite acuta con EPs 7630: studio randomizzato e controllato su bambini e adolescenti. Pediatr Int 2012; 54(2): 219-226.
- Kemmerich B: Valutazione dell’efficacia e della tollerabilità di una combinazione fissa di estratti secchi di erba di timo e radice di primula negli adulti affetti da bronchite acuta con tosse produttiva: uno studio clinico multicentrico prospettico, in doppio cieco, controllato con placebo, Arzneimittelforschung 2007(9); 57: 607-615.
- Biebach K, Kramer A: Trattamento efficace della rinosinusite nei bambini, paed – Praktische Pädiatrie 2004; 10: 333-336.
- Melzer J, et al: Revisione sistematica dei dati clinici con BNO-101 (Sinupret) nel trattamento della sinusite, Forsch Komplementärmed 2006(2); 13: 78-87.
- Eichel A, et al: Uno studio prospettico e controllato di SNS01 (spray nasale di ectoina rispetto a BNO-101 (dragées fitoterapico) nei pazienti con rinosinusite acuta, Curr Med Res Opin 2013(7); 29: 739-746.
- Passali D. et al: Uno studio prospettico open-label per valutare l’efficacia e la sicurezza di un medicinale a base di erbe (Sinupret) in pazienti con rinosinusite acuta, ORL J Otorhinolaryngol Relat Spec 2015(1); 77: 27-32.
PRATICA GP 2017; 12(11): 3-5