La malattia cardiovascolare (CVD) ha un’alta prevalenza in tutto il mondo ed è associata a morbilità e mortalità significative. Negli ultimi due anni sono state pubblicate diverse analisi secondarie. Mentre Magnussen et al. hanno fornito la conferma dei fattori di rischio classici, Mortensen et al. hanno scoperto che la presenza di una malattia autoimmune è anche un fattore di rischio cardiovascolare indipendente. Lo studio di Stens et al. si è concentrato sul fattore stile di vita dell’esercizio fisico e ha determinato il livello minimo necessario per ottenere effetti protettivi.
Autoren
- Mirjam Peter, M.Sc.
Publikation
- HAUSARZT PRAXIS
Related Topics
You May Also Like
- Imaging supportato dall'AI e nuovi biomarcatori
Aggiornamento sulla diagnostica CHD
- Disturbo bipolare, disturbo d'ansia, depressione
Lurasidone come monoterapia per la depressione bipolare I con sintomi di ansia
- Ipertensione arteriosa: la linea guida ESC 2024 in primo piano
Nuova categoria “pressione sanguigna elevata”: quali sono le implicazioni terapeutiche?
- Gliomi pediatrici di basso grado
La considerazione del microambiente tumorale apre nuove opzioni di trattamento.
- Valutazione dei sintomi e delle esigenze delle cure palliative
Quali strumenti di screening sono utili?
- I turni incentrati sul paziente in medicina
Allineare l’assistenza al paziente
- HIV: terapia antiretrovirale (ART)
I regimi a compressa singola supportano l’aderenza
- Sindromi polmonari rare