L’apofisite calcanea è un’infiammazione dell’attacco osseo del tendine di Achille. Si verifica soprattutto nei bambini e negli adolescenti in crescita ed è associata a gonfiore, arrossamento e dolore dell’osso del tallone. Durante la fase di crescita, l’apofisi è collegata all’osso dal tessuto cartilagineo. A questo punto, spesso si verifica un’irritazione nell’area dell’inserzione del tendine di Achille a causa del sovraccarico.
Come hanno dimostrato gli ultimi articoli sui disturbi dipendenti dal movimento e dal carico nell’area dell’osso del tallone e della pianta del piede, possono manifestarsi clinicamente cause diverse con sintomi simili. Per differenziare o confermare la diagnosi, dopo l’anamnesi, l’esame clinico e l’eventuale diagnostica di laboratorio, è necessaria la diagnostica per immagini, per consentire una terapia adeguata se la diagnosi differenziale viene chiarita. Anche l’attuale tema dell’apofisite calcanea rientra in questo concetto.
Conosciuta anche come lesione di Sever, malattia di Sever o malattia di Sever-Haglund, l’alterazione dell’apofisi calcaneale si riscontra solitamente nei bambini e negli adolescenti, con un picco di età tra gli 8 e i 15 anni. Colpisce i bambini che sono (iper)attivi nello sport e anche quelli che sono in sovrappeso. L’eccessivo stress meccanico è la causa della malattia [3–5].
Il termine apofisite è fuorviante e suggerisce un cambiamento osseo infiammatorio. Tuttavia, è stata smentita una genesi infiammatoria. I disturbi transitori della perfusione ossea, innescati dallo stress meccanico, svolgono un ruolo causale. Ciò è dovuto all’aumento della trazione muscolotendinea attraverso la loggia dei flessori superficiali, con forze di taglio consecutive sull’apofisi. Anche le micro-contusioni ripetute del tallone durante la corsa o gli sport di salto possono causare la reazione di stress locale. La malattia di Sever diventa clinicamente evidente soprattutto durante gli scatti di crescita delle ossa lunghe. Sono stati discussi diversi fattori di rischio biomeccanici (panoramica 1), è stata descritta la prevalenza dei disturbi nel tendine d’Achille e nella fascia plantare.
La sintomatologia dolorosa di solito si manifesta nella regione apofisaria del tallone, durante o subito dopo l’esercizio fisico. La regione dorsale del tallone può essere gonfia e dolente alla pressione. La “posizione in piedi con una gamba sola” sul lato interessato, il test di compressione e il test di pressione hanno una sensibilità molto elevata di provocazione del dolore con una specificità del 100% [2].
Dal punto di vista terapeutico, le misure conservative con la riduzione del carico, la prescrizione di plantari e l’eventuale supporto con analgesici si sono dimostrate efficaci [2,4].
I raggi X possono idealmente dimostrare condensazioni omogenee o disomogenee dell’apofisi, occasionalmente frammentazioni. Bisogna differenziare le varianti fisiologiche dell’apofisi con contorno ondulato o ampia fessura apofisaria. Dal punto di vista sonografico, l’ampia lacuna apofisaria, le reazioni infiammatorie edematose dei tessuti molli e anche l’iperaemia locale possono essere rilevate dalla sonografia Doppler [5].
Gli esami tomografici computerizzati sono più di interesse diagnostico differenziale per escludere fratture o processi osteodistruttivi.
La risonanza magnetica mostra la reazione infiammatoria periostale locale, in particolare la borsite o la tendinite, nonché l’edema spongioso risultante a causa del disturbo della perfusione ossea, dovuto all’elevato contrasto dei tessuti molli. L’edema può essere molto lieve, la variazione del segnale iperintenso nella soppressione del grasso discreta [1].
Casi di studio
Il caso di studio (Fig. 1) mostra gli esami di imaging di un ragazzo di 12 anni, un calciatore entusiasta. Negli ultimi 3 mesi, c’è stato un dolore al tallone sinistro dorsale subito dopo l’esercizio fisico, a volte anche durante la normale camminata. La radiografia è stata richiesta per escludere una frattura in caso di “condizione di dolore non chiara”. I risultati erano altrimenti normali per l’età del paziente, ma c’era una compressione quasi omogenea dell’apofisi del calcagno con una posizione regolare (Fig. 1A). 6 giorni dopo, è stata eseguita una risonanza magnetica per verificare la sospetta apofisite. C’era solo un edema discreto dell’osso cancelloso dell’apofisi (Fig. 1B) e un versamento irritativo nell’articolazione della caviglia (Fig. 1C). La posizione normale tra l’apofisi e il corpo calcaneo è stata confermata anche nella scansione trasversale (Fig. 1D).
Messaggi da portare a casa
- L’apofisite calcanea non è una vera e propria malattia infiammatoria del calcagno, ma piuttosto un microtrauma con consecutivi disturbi della perfusione ed edema dell’osso cancelloso.
- L’apofisite può essere diagnosticata attraverso l’anamnesi e l’esame clinico; le tecniche di imaging hanno principalmente un valore diagnostico differenziale.
- Sono preferibilmente colpiti i bambini e gli adolescenti che praticano sport e sono in sovrappeso.
- Oltre allo stress meccanico sull’apofisi causato dalla trazione dei tendini dei flessori superficiali della gamba, la causa è un disstatismo dell’articolazione della caviglia e uno squilibrio muscolo-tendineo.
- Le misure di terapia conservativa con un sollievo costante e gli obiettivi analgesici-antiflogistici dei farmaci di supporto sono di solito sufficienti.
Letteratura:
- Fischer W: MR-Atlas.com, mr-Verlag: Zusmarshausen, 2014 (550).
- Perhamre S, et al: Lesione di Sever: il trattamento con solette fornisce un efficace sollievo dal dolore. Scand J Med Sci Sports 2011; 21(6): 819-823.
- Perhamre S, et al: Lesione di Sever: una diagnosi clinica. J Am Pediatr Med Assoc 2013; 103(5): 361-368.
- Perhamre S, et al: Una coppa per il tallone migliora la funzione del cuscinetto del tallone nella lesione di Sever: effetti sullo spessore del cuscinetto del tallone, sul picco di pressione e sul dolore. Scand J Med Sci Sports 2012; 22(4): 516-522.
- Hotfiel T, Forst R: Malattia di Sever-Haglund, www.springermedizin.de/emedpedia/orthopaedie-und-unfallchirurgie (ultimo accesso 21.10.2021)
PRATICA GP 2021; 16(11): 42-44