In uno studio retrospettivo, dodici mesi di trattamento con un estratto speciale di Ginkgo biloba come monoterapia o in combinazione con inibitori della colinesterasi hanno portato ad una riduzione dei sintomi cognitivi e neuropsichiatrici nei pazienti con demenza vascolare. Si tratta di una scoperta rilevante per la ricerca e la pratica clinica.
La demenza vascolare è la seconda forma più comune di demenza dopo la malattia di Alzheimer ed è causata da danni vascolari al cervello (ad esempio, infarti cerebrali, microangiopatia e microemorragie) [1]. Il rischio di demenza vascolare aumenta con ogni ictus. Ipertensione, diabete mellito, arteriosclerosi, fibrillazione atriale, dislipidemia, fumo e mancanza di esercizio fisico sono fattori di rischio significativi che danneggiano i vasi sanguigni. Simile ad altre malattie dementigene, la demenza vascolare porta a disturbi cognitivi, come una diminuzione della memoria e un rallentamento delle funzioni di pensiero. I sintomi dipendono da quali aree del cervello sono state danneggiate.
Il sollievo dai sintomi come obiettivo terapeutico
Non esiste un regime di trattamento fisso per la demenza vascolare. Oltre al trattamento dei fattori di rischio vascolare rilevanti e delle malattie sottostanti, i farmaci vengono talvolta utilizzati per la terapia sintomatica dei sintomi della demenza. Oltre agli inibitori della colinesterasi (AChE-i) approvati per la malattia di Alzheimer nell’uso off-label, vengono spesso utilizzati anche farmaci contenenti ginkgo [2]. L’efficacia dell’estratto speciale di ginkgo EGb 761® nell’alleviare il deterioramento cognitivo vascolare è documentata in una revisione sistematica pubblicata nel 2021, che ha incluso i dati di 23 RCT che hanno coinvolto un totale di oltre 2000 pazienti con demenza vascolare [3]. I risultati di uno studio retrospettivo pubblicato quest’anno da un team di ricerca spagnolo sostengono il beneficio dello speciale estratto di ginkgo EGb 761® come monoterapia o in combinazione con AChE-i in questa popolazione di pazienti [2].
EGb 761® si è dimostrato efficace da solo o in combinazione con AChE-i
García-Alberca et al. ha incluso 77 pazienti che hanno visitato il Centro per la Malattia di Alzheimer e la Clinica della Memoria dell’Instituto Andaluz de Neurociencia di Malaga (Spagna) tra gennaio 2018 e dicembre 2020 [2]. A tutti è stata diagnosticata una demenza vascolare secondo i criteri di classificazione VICCCS (The Vascular Impairment of Cognition Classification Consensus Study): Demenza post-ictus, demenza vascolare ischemica sottocorticale, demenza multi-infartuale e demenza mista [4]. I pazienti inclusi erano stati trattati con uno dei seguenti farmaci [2]:
- Estratto di Ginkgo biloba EGb 761® (240 mg al giorno)
- Donepezil (10 mg al giorno)
- Galantamina (16 o 24 mg al giorno)
- Cerotti di rivastigmina (9,5 o 13,3 mg al giorno).
Miglioramenti significativi in vari ambiti
Sono stati formati i seguenti tre gruppi di trattamento: EGb 761® da solo (n=25), AChE-i da solo (n=26), EGb 761® più AChE-i (n=26). Le procedure di test utilizzate sono visibili nella panoramica 1 [2]. È stato osservato un miglioramento statisticamente significativo nel gruppo EGb 761® rispetto al gruppo AChE-i al follow-up di 12 mesi per quanto riguarda CFT (+1,74, p<0,001), TMT-A (-17,91, p=0,031) e NPI (-5,89, p<0,001). Per quanto riguarda l’uso combinato, i partecipanti trattati con EGb 761® più AChE-i hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo nel MMST (Fig. 1) e nei risultati dei seguenti test al follow-up di 12 mesi rispetto al solo trattamento con AChE-i: RAVLT, CFT, TMT-A, TMT-B e NPI.
In sintesi, i risultati del presente studio sono un’ulteriore prova che i pazienti con demenza vascolare possono trarre beneficio dal trattamento con EGb 761®. Il sollievo dai sintomi è stato ottenuto sia quando è stato usato da solo che in combinazione con gli inibitori della colinesterasi. L’ulteriore aumento delle prestazioni causato dalla terapia combinata può probabilmente essere spiegato dagli effetti sinergici dei due farmaci. Importanti meccanismi d’azione dell’estratto speciale di ginkgo sono le proprietà di promozione della circolazione e il miglioramento delle proprietà di flusso del sangue. Le compresse di EGb 761® (120-240 mg al giorno) possono essere assunte indipendentemente dai pasti.
Letteratura:
- Khan A, et al: Aggiornamento sulla demenza vascolare. J Geriatr Psychiatry Neurol 2016; 29: 281-301.
- García-Alberca JM, Mendoza S, Gris E: Benefici del trattamento con l’estratto di Ginkgo Biloba EGb 761 da solo o in combinazione con gli inibitori dell’acetilcolinesterasi nella demenza vascolare. Clin Drug Investig 2022, https://doi.org/10.1007/s40261-022-01136-8
- Zhan M, et al: EGb nel trattamento dei pazienti con VCI: una revisione sistematica e una meta-analisi. Oxid Med Cell Longev. 2021. https://doi.org/10.1155/2021/8787684.
- Skrobot OA, et al: Studio di consenso sulla classificazione dei disturbi vascolari della cognizione. Alzheimers Dement 2017; 13: 624-633.
PRATICA GP 2022; 17(6): 34
InFo PAIN & GERIATURE 2022; 4(1-2): 28