Internet è onnipresente. Soprattutto nella popolazione più giovane, non c’è quasi più nessuno che non abbia accesso al mondo digitale. Nel frattempo, la digitalizzazione sta già influenzando quasi tutti i settori della vita. L’intelligenza artificiale è attualmente al centro dell’attenzione. Ciò che in linea di principio contribuisce alla globalizzazione e all’interconnessione del mondo, può tuttavia avere gravi conseguenze sanitarie e sociali per alcuni utenti.
La dipendenza da Internet non è attualmente un disturbo definito. Tuttavia, l’uso eccessivo di computer e Internet, che può essere equiparato a un disturbo da dipendenza, è stato osservato da oltre dieci anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha quindi almeno riconosciuto la dipendenza da gioco d’azzardo online come un disturbo separato nell’ICD-11. Il gioco eccessivo al computer viene quindi equiparato ad altri disturbi da dipendenza, come la dipendenza da gioco d’azzardo. Ma che dire delle persone colpite che non passano necessariamente il loro tempo a giocare online, ma che comunque mostrano un uso problematico di Internet? In Svizzera, si presume attualmente che 270.000 persone utilizzino Internet in un modo che viene classificato come problematico [1]. Il gruppo più colpito è quello dei giovani tra i 15 e i 19 anni, quasi tutti i quali possiedono almeno un dispositivo abilitato a Internet [2]. Anche l’uso regolare di Internet è aumentato in modo significativo. Mentre solo il 7% degli svizzeri ha scoperto Internet nel 1997, l’89% sarà regolarmente online nel 2020 (Fig. 1) [2].
Poiché non sono ancora stati stabiliti criteri universali, è difficile diagnosticare la dipendenza online. Secondo il BAG, il termine generico “uso problematico di Internet” comprende tutte le forme di comportamento problematico, simile alla dipendenza, nei confronti di Internet. Sono particolarmente colpite aree speciali di Internet, come il gioco d’azzardo, la pornografia, la comunicazione online, ad esempio attraverso i social network, lo shopping online o i videogiochi. I pazienti hanno difficoltà a staccarsi da Internet e il focus della loro vita si sposta dal reale al virtuale [1]. Non c’è più tempo per le attività quotidiane, le relazioni sociali ne risentono, le prestazioni lavorative diminuiscono e c’è il rischio di indebitarsi. Anche la salute ne risente.
Il monitoraggio delle dipendenze può fornire indicazioni
Nell’ambito del monitoraggio delle dipendenze, la CIUS (Compulsive Internet Use Scale) viene utilizzata per determinare l’uso problematico o sintomatico di Internet. 28 o più punti sono considerati un uso problematico di Internet, mentre da 20 a 27 punti sono equiparati a un uso sintomatico di Internet [3]. Secondo questo dato, la prevalenza è del 3,8%. Le due fasce di età più giovani (dai 15 ai 19 anni e dai 20 ai 24 anni) sono prevalentemente colpite. La categoria più giovane (15-24 anni) è il gruppo di età con la più alta prevalenza (11,2%). Soprattutto, i giochi d’azzardo giocati su smartphone sono in aumento. Dal punto di vista della politica sulle dipendenze, questi strumenti dovrebbero essere considerati con preoccupazione, in quanto sono disponibili in qualsiasi momento e vengono utilizzati in modo sconsiderato per passare il tempo.
Prevenzione in grande stile
Secondo gli esperti, la prevenzione è e rimane la misura più importante contro la dipendenza da Internet. I bambini dovrebbero essere introdotti all’uso prudente dei media digitali fin da piccoli. Tuttavia, i genitori devono essere aggiornati sulle applicazioni online. E spesso non è così. Inoltre, è necessario riconoscere i primi segnali di un comportamento problematico online. Questi includono disturbi come la depressione, la fobia sociale, i disturbi d’ansia, l’ADHD, le conseguenze dei traumi e i disturbi dello spettro Asperger, dove presumibilmente c’è un’ampia sovrapposizione con i disturbi associati a Internet [3].
Letteratura:
- www.bag.admin.ch/bag/de/home/gesund-leben/sucht-und-gesundheit/verhaltenssuechte/problematische-internetnutzung.html (ultimo accesso 25.05.2023)
- https://zahlen-fakten.suchtschweiz.ch/de/digitale_welt.html (ultimo accesso 25.05.2023)
- https://fachverbandsucht.ch/download/1002/201130_Synthesebericht_Problematische_Internetnutzung_ohne_Anhang.pdf (ultimo accesso 25.05.2023)
InFo NEUROLOGIE & PSYCHIATRIE 2023; 21(3): 44