I pazienti con lieve compromissione della funzione cognitiva – che colpiscono soprattutto gli ultrasessantenni – possono trarre beneficio da una terapia sintomatica a base di un estratto di ginkgo standardizzato. Lo dimostra anche uno studio attuale, in cui sono state analizzate l’efficacia e la sicurezza di un fitoterapico corrispondente per un periodo di due anni. Oltre agli effetti di potenziamento della memoria, è stato possibile dimostrare anche un’attenuazione dei sintomi depressivi di accompagnamento.
Per definizione, la demenza è una sindrome clinica derivante da una malattia per lo più cronica o progressiva del cervello, caratterizzata da vari sintomi neuropsichiatrici [1]. Oltre ai disturbi funzionali cognitivi, questo include anche cambiamenti nel benessere emotivo e nel comportamento sociale. Il deterioramento cognitivo lieve (MCI) è definito come uno stato di transizione tra i normali processi di invecchiamento e la fase iniziale della demenza [2]. Il rischio di manifestazione della malattia di Alzheimer è maggiore nei pazienti con MCI rispetto alla popolazione normale della stessa età, con un tasso di progressione annuale del 10-15% [3]. La sindrome prodromica più comune della demenza di tipo Alzheimer è il sottotipo amnestico dell’MCI (“deterioramento cognitivo lieve amnestico”, aMCI) [4].
Le società specializzate raccomandano EGb 761® per il sollievo dei sintomi
L’estratto speciale di alta qualità EGb 761® si ottiene dalle foglie di Ginkgo biloba in un processo di produzione brevettato. Sulla base dei dati empirici, l’uso di EGb 761® nella demenza da lieve a moderata è raccomandato nella corrispondente linea guida S3 [2]. Anche per quanto riguarda l’MCI, ci sono ampie prove di efficacia per EGb 761® nel confronto con il placebo. Nelle linee guida terapeutiche della Federazione Mondiale delle Società di Psichiatria Biologica, EGb 761® è annoverato tra i farmaci anti-demenza [5]. Un alto livello di prove empiriche sostiene i miglioramenti dei sintomi cognitivi e comportamentali e delle attività della vita quotidiana (ADL) sia nei pazienti con malattia di Alzheimer che con demenza vascolare. I dati sulla sicurezza attestano la buona tollerabilità di EGb 761® anche con l’uso a lungo termine. Diversi studi randomizzati e due meta-analisi confutano le preoccupazioni espresse qua e là su un possibile aumento del rischio di sanguinamento, come si può leggere in un recente rapporto di consenso di esperti [6].
Abbreviazioni MMST: Mini test di stato mentale FAQ: Questionario sulle attività funzionali CGI: Impressione Globale Clinica HAM-D: Scala di depressione di Hamilton |
Miglioramento delle funzioni della memoria e riduzione dei sintomi depressivi.
In uno studio longitudinale pubblicato nel 2021, è stata analizzata l’efficacia di EGb 761® nei pazienti con un sottotipo di deterioramento cognitivo lieve amnestico (aMCI) per un periodo di 24 mesi [7]. Un totale di 500 pazienti (età media 66 anni) con aMCI sono stati inclusi nello studio multicentrico non interventistico e hanno ricevuto il trattamento con l’estratto standardizzato di Ginkgo biloba EGb 761® . Il dosaggio era di 120 mg/d.
Per misurare la progressione sono state utilizzate diverse procedure convalidate per testare la cognizione, la memoria, le attività della vita quotidiana e la depressione (MMST, FAQ, CGI, HAM-D). I punti di raccolta dei dati dopo il basale si sono svolti a intervalli di 6 mesi. L’endpoint primario era la variazione media del MMST al punto di misurazione di follow-up 2 anni dopo il basale. Le analisi dei dati mostrano: EGb 761® ha portato a miglioramenti significativi nelle prestazioni della memoria e nei sintomi depressivi dopo questo periodo di trattamento. I cambiamenti corrispondenti dei valori medi (±SD) nelle procedure di test MMST, “Richiamo ritardato” e HAM-D nella misurazione 24 mesi dopo il basale sono mostrati nella tabella 1. I punteggi MMST sono migliorati significativamente da un valore basale di 26,7 ± 1,4 a 28,2 ± 2,0 (p<0,0001, test di Wilcoxon sign rank). Il test di richiamo ritardato ha mostrato un aumento significativo da 8,2±2,9 a 9,77±3,5 (p<0,0001, test di Wilcoxon sign rank). Nel punteggio totale dell’HAM-D, è stato registrato un miglioramento da 4,6±4,0 al basale a 2,4±3,0, con un cambiamento medio di -2,0 punti che si è rivelato statisticamente significativo (p<0,0001, test t a campioni accoppiati). Infine, brevemente sul punteggio totale delle FAQ: era di 2,3±2,3 al basale e di 1,7±2,7 al follow-up a 24 mesi (p<0,0001, test di Wilcoxon sign rank).
E’ efficace anche in un dosaggio giornaliero di 120 mg/d.
In sintesi, il trattamento con l’estratto speciale di ginkgo EGb 761® si è rivelato vantaggioso sia per il miglioramento delle funzioni della memoria che per la riduzione dei sintomi depressivi in questa popolazione di studio di pazienti affetti da aMCI con un’età media di 66 anni. Va sottolineato che questi effetti benefici sono stati ottenuti con un dosaggio di 120 mg/d (il dosaggio raccomandato è di 240 mg/d). Il fatto che non si siano verificati effetti avversi associati al farmaco sottolinea la buona tollerabilità di questo fitoterapico, anche quando viene utilizzato per un periodo di trattamento più lungo.
Letteratura:
- Organizzazione Mondiale della Sanità ICD-10. sito web citato, disponibile: www.who.int/classifications (ultimo accesso 22.07.2021)
- DGPPN/DGN: S3-Leitlinie “Demenzen”, 2016, versione lunga. www.dgppn.de
- Ahmed OA, et al.: Efficacia di sofosbuvir più ribavirina con o senza peginterferone-alfa nel trattamento di una coorte di pazienti egiziani con infezione da virus dell’epatite C. Infetto. Disordine. Drug Targets 2017; 17(2): 95-100.
- Tondo G, et al.:Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative. Stabilità basata su biomarcatori nel decadimento cognitivo lieve amnestico a dominanza limbica. Eur J Neurol 2021; 28(4): 1123-1133.
- Ihl R, et al: Linee guida della Federazione Mondiale delle Società di Psichiatria Biologica per il trattamento farmacologico delle demenze nell’assistenza primaria. Int J Psychiatry Clin Practice 2015; 19: 2-7.
- Kandiah N, et al.: Trattamento della demenza e del decadimento cognitivo lieve con o senza malattia cerebrovascolare: consenso degli esperti sull’uso dell’estratto di Ginkgo biloba, EGb 761®. CNS Neurosci Ther 2019; 25(2): 288-298.
- Băjenaru O, et al.: Efficacia e profilo di sicurezza dell’estratto standardizzato di Ginkgo Biloba (EGb 761®) nei pazienti con decadimento cognitivo lieve amnestico. Obiettivi dei farmaci per i disturbi neurologici del sistema nervoso centrale. 2021, 8 febbraio, (online ahead of print), doi: 10.2174/1871527320666210208125524.
PRATICA GP 2021; 16(8): 44
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2021; 19(4): 32