I bambini e gli adolescenti con psoriasi sono spesso notevolmente limitati nella loro qualità di vita. C’è bisogno di nuove opzioni di trattamento per questa popolazione di pazienti, soprattutto per i casi di psoriasi moderata e grave. Oltre a ixekizumab, che ha recentemente ricevuto un’estensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio in Svizzera per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni, anche il secukinumab si è dimostrato efficace e sicuro in questo gruppo di pazienti e ha già ricevuto un’estensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio nell’UE.
La psoriasi si manifesta meno frequentemente nei bambini e negli adolescenti rispetto agli adulti, ma la sofferenza è particolarmente grande. Pertanto, la valutazione della qualità di vita correlata alla salute è anche un aspetto importante dell’anamnesi e della diagnosi (riquadro) [1]. In termini psicosociali, la stigmatizzazione e la discriminazione possono influire notevolmente sul benessere psicologico dei pazienti adolescenti affetti da psoriasi. Soprattutto per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave, sono richieste nuove opzioni terapeutiche per questo gruppo di pazienti. Nel campo dei biologici, gli attuali risultati degli studi di fase III lasciano ben sperare. I due anticorpi contro l’interleuchina (IL)17A, ixekizumab e secukinumab, che da tempo rappresentano un’opzione terapeutica consolidata e basata sull’evidenza negli adulti, hanno mostrato risultati promettenti. Ixekizumab (Taltz®) è stato approvato in Svizzera nel dicembre 2020 per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave nei bambini e negli adolescenti a partire dai 6 anni di età con un peso corporeo di almeno 25 kg nei quali altre terapie sistemiche non sono state efficaci (panoramica 1) [2].
“Indice di qualità di vita dermatologica dei bambini (CDLQI) Secondo l’attuale linea guida s2k per la terapia della psoriasi nei bambini e negli adolescenti, i punteggi PASI (Psoriasis Area and Severity Index) e BSA (Body Surface Area), comunemente utilizzati negli adulti, possono essere utilizzati per classificare la gravità delle manifestazioni cutanee. I valori di cut-off per la psoriasi da moderata a grave sono identici (BSA >10 o PASI >10). Il Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI) esiste per la valutazione della qualità della vita nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni. Questo questionario viene utilizzato sia negli studi clinici che nell’assistenza di routine ed è convalidato per questa fascia d’età [1,5]. Anche il valore di cut-off per la psoriasi grave è 10. Per i pazienti di età pari o superiore a 16 anni, si può utilizzare il DLQI usato anche per gli adulti. La considerazione della qualità della vita correlata alla salute è di grande importanza per l’assistenza medica dei bambini e degli adolescenti con psoriasi e dovrebbe essere inclusa nelle decisioni terapeutiche. La gravità delle manifestazioni cutanee non può essere utilizzata per dedurre l’entità della compromissione della qualità di vita; è dimostrato che i punteggi CDLQI si correlano solo moderatamente con i punteggi PASI e PGA [1,6]. |
Il secukinumab sarà presto approvato insieme a ixekizumab?
Per gli adulti con psoriasi a placche da moderata a grave, il secukinumab (Cosentyx®) è da tempo un’opzione terapeutica consolidata e basata sull’evidenza. Che l’inibitore dell’IL17A sia efficace e sicuro anche nei bambini e negli adolescenti è dimostrato dai nuovi dati presentati alla Riunione Annuale EADV 2020 dalla Prof.ssa Christine Bodemer, MD, dell’Hopital Becker-Enfants Malades, Parigi (F) [3]. In uno studio di fase III, l’inibitore dell’IL17A ha dimostrato un’efficacia sostenuta fino alla settimana 52 nei pazienti di età compresa tra 6 e <18 anni con psoriasi a placche grave, determinando sia una riduzione delle manifestazioni cutanee che un miglioramento della qualità di vita. I tassi di risposta PASI90 sono stati significativamente più alti rispetto all’etanercept e il secukinumab ha ottenuto risultati migliori rispetto all’etanercept anche in termini di PASI75.
Un totale di pazienti di età compresa tra 6 e <18 anni con psoriasi a placche grave sono stati randomizzati alle condizioni di studio secukinumab a basso dosaggio (n=40), secukinumab ad alto dosaggio (n=40), etanercept (n=41) o placebo (n=41). Il regime di dosaggio era stratificato in base al peso. I pazienti con un peso corporeo fino a 50 kg hanno ricevuto 75 mg nella dose bassa (LD) e quelli con un peso corporeo ≥50 kg hanno ricevuto 150 mg. Nel dosaggio elevato (HD), è stato utilizzato il seguente regime: <25 kg,75 mg; 25-50 kg, 150 mg; ≥50 kg, 300 mg. Sia ad alte che a basse dosi, il secukinumab è stato significativamente superiore al placebo in termini di PASI90, PASI75 e IGA alla settimana 12. Il tasso di risposta PASI75 è stato dell’80,0% (HD) e del 77,5% (LD) per il secukinumab rispetto al 14,6% per il placebo, mentre il tasso di risposta PASI90 per il secukinumab è stato del 72,5% (HD) e del 67,5% rispetto al 2,4% per il placebo. L’efficacia si è mantenuta a entrambe le dosi (HD, LD) fino alla settimana 52, con il secukinumab che ha ottenuto tassi di risposta più elevati rispetto a etanercept sia per PASI75, PASI90, PASI100 e IGA. I tassi di risposta PASI75 sono stati dell’87,5% (HD) e dell’87,5% (LD) con secukinumab rispetto al 68,3% con etanercept. Per PASI90, i valori corrispondenti erano 80,0% (HD) e 75,0% (LD) rispetto al 51,2% nel gruppo etanercept, e per PASI100, 47,5% per secukinumab nella dose alta (HD) e 40,0% nella dose bassa rispetto al 22,0% con placebo. Il secukinumab ha anche ottenuto risultati migliori rispetto al placebo e all’etanercept in termini di qualità della vita (CDLQI 0/1) alle settimane 12 e 52. Il profilo di sicurezza del secukinumab è stato coerente con quello dei precedenti studi di fase III negli adulti, senza nuovi segnali di sicurezza. L’incidenza degli effetti avversi è stata paragonabile sia nella dose alta che nella dose bassa. Gli effetti collaterali più comuni sono stati nasofaringite, faringite e cefalea.
“Indice di qualità di vita dermatologica dei bambini (CDLQI)
Secondo l’attuale linea guida s2k per la terapia della psoriasi nei bambini e negli adolescenti, i punteggi PASI (Psoriasis Area and Severity Index) e BSA (Body Surface Area), comunemente utilizzati negli adulti, possono essere utilizzati per classificare la gravità delle manifestazioni cutanee. I valori di cut-off per la psoriasi da moderata a grave sono identici (BSA >10 o PASI >10). Il Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI) esiste per la valutazione della qualità della vita nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni. Questo questionario viene utilizzato sia negli studi clinici che nell’assistenza di routine ed è convalidato per questa fascia d’età [1,5]. Anche il valore di cut-off per la psoriasi grave è 10. Per i pazienti di età pari o superiore a 16 anni, si può utilizzare il DLQI usato anche per gli adulti. La considerazione della qualità della vita correlata alla salute è di grande importanza per l’assistenza medica dei bambini e degli adolescenti con psoriasi e dovrebbe essere inclusa nelle decisioni terapeutiche. La gravità delle manifestazioni cutanee non indica l’entità della compromissione della qualità di vita e ci sono prove che i punteggi CDLQI si correlano solo moderatamente con i punteggi PASI e PGA [1,6].
Fonte: Riunione annuale EADV 2020
Letteratura:
- AWMF: linea guida s2k per la terapia della psoriasi nei bambini e negli adolescenti, 2019, www.awmf.org/uploads/tx_szleitlinien/013-094l_S2k_Therapie-Psoriasis-Kinder-Jugendliche_2019-07.pdf
- Compendio svizzero dei farmaci, www.compendium.ch/news/22487
- Bodemer C: Il secukinumab ha dimostrato un’elevata efficacia e un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti pediatrici con psoriasi cronica a placche grave: risultati a un anno. Prof. Christine Bodemer, MD, Riunione annuale EADV, sessioni su richiesta, 29.10.2020.
- Gesundheitsinformation.de: www.gesundheitsinformation.de (ultimo accesso 17.2.2021)
- Lewis-Jones MS, Finlay AY: L’Indice di Qualità della Vita Dermatologica dei Bambini (CDLQI): validazione iniziale e uso pratico. Br J Dermatol 1995; 132: 942-949.
- de Jager ME, et al: Uno studio trasversale che utilizza il Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI) nella psoriasi infantile: effetto negativo sulla qualità della vita e moderata correlazione del CDLQI con i punteggi di gravità. Br J Dermatol 2010; 163: 1099-1101.
DERMATOLOGIE PRAXIS 2021; 31(1): 26-27 (pubblicato il 22.2.21, prima della stampa).