La salute mentale degli adolescenti e dei giovani adulti è peggiorata nel complesso, e non solo dopo la pandemia di coronavirus. Allo stesso tempo, la prevalenza del consumo di droga tra i giovani è aumentata o rimane a un livello troppo alto. La percentuale di giovani vulnerabili è aumentata e il rischio di ricorrere a sostanze che creano dipendenza è più elevato. Dipendenze Svizzera riconosce che questo non è sufficiente per proteggere i giovani.
(rosso) Lo Swiss Addiction Panorama 2024 ha mostrato che la maggior parte dei giovani in Svizzera sta abbastanza bene, ma che la percentuale di ragazze e ragazzi con scarso benessere è aumentata. Le ragazze di 13 e 15 anni sono particolarmente colpite. La pandemia ha certamente contribuito a questo deterioramento, ma gli studi dimostrano che la tendenza era già iniziata prima.
Il consumo di sigarette non è diminuito, mentre allo stesso tempo è emerso un nuovo gruppo di giovani che utilizzano sigarette elettroniche e snus. Le ragazze sono più colpite dei ragazzi. L’aumento del consumo di sigarette e di alcol tra i tredicenni è preoccupante. Inoltre, i dati sulle attività online dei giovani mostrano che nel 2022, il 4% dei ragazzi e più del doppio delle ragazze (10%) di età compresa tra i 15 anni ha avuto un utilizzo problematico dei social network, una percentuale più che doppia rispetto al 2018.
L’uso di sostanze psicoattive da parte dei giovani è influenzato da fattori individuali e ambientali, che sono anche interconnessi. Fattori di rischio come lo stress, la cattiva salute o il forte marketing del prodotto e la facile disponibilità di sostanze psicoattive aumentano la probabilità di consumo. I fattori protettivi, come una buona salute mentale, il sostegno e la fiducia dei genitori, li riducono. La cattiva salute e il benessere mentale, così come un forte senso di stress, sono associati al consumo più frequente di alcol, sigarette e sigarette elettroniche. Lo stesso si può dire per le droghe “per sballarsi”. Infine, la metà dei quindicenni usa spesso i social network per sfuggire ai sentimenti negativi.
Le attuali tendenze delle dipendenze tra i giovani in sintesi |
Alcool La percentuale di persone che bevono alcolici ogni giorno è diminuita di oltre la metà dal 1992. D’altra parte, l’11% delle donne e il 19% degli uomini si ubriacano almeno una volta al mese. |
Prodotti a base di tabacco e nicotina Il consumo di sigarette tra i giovani non è in calo ed è aumentato anche a causa del consumo di barrette. |
Cannabis e droghe illegali La disponibilità e l’uso di cocaina e i problemi corrispondenti sono in aumento. Inoltre, la visibilità del consumo di droga negli spazi pubblici è in aumento. |
Farmaci psicoattivi L’abuso di droghe è molto diffuso, con il 12% dei quindicenni che ne ha già fatto esperienza. |
Gioco d’azzardo e gioco d’azzardo I giochi d’azzardo e di denaro sono spesso praticati da persone più giovani, soprattutto uomini. |
Attività online Nuovi dati suggeriscono che circa il 3% dei quindicenni che utilizzano i videogiochi lo fanno in modo problematico. Nel caso dei social media, si tratta di un buon 7% di quindicenni. |
Rafforzare la prevenzione
Una prevenzione di successo parte dalla regolamentazione e dai fattori ambientali, da un lato, e rafforza gli individui ad adottare un comportamento sano, dall’altro. Tuttavia, fattori come la situazione globale e ambientale, la pressione dei social media e la scuola sono diventati più stressanti per molti giovani. Le misure preventive di oggi non sono chiaramente più sufficienti. La situazione del consumo di sostanze e di alcuni comportamenti problematici non sta migliorando e rimane preoccupante. Pertanto, è necessario agire rapidamente. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti coinvolte devono collaborare e le misure di prevenzione devono essere ampliate.
Fonte: «SCHWEIZER SUCHTPANORAMA 2024. Mehr gefährdete Jugendliche und zu wenig Schutz – Die Gesellschaft muss jetzt handeln!» Disponibile a:
www.suchtschweiz.ch/press/schweizer-suchtpanorama-2024 (ultimo accesso il 29/03/2024)
InFo NEUROLOGIE & PSYCHIATRIE 2024; 22(2): 38 (pubblicato il 12.4.24, prima della stampa)