In uno studio è stato dimostrato che il trattamento delle ulcere del piede diabetico con plasma atmosferico freddo migliora l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive degli strati di tessuto danneggiati, stimola la circolazione sanguigna e attiva la guarigione della ferita. Questo è di grande rilevanza clinica per le ferite croniche che sono refrattarie al trattamento standard.
La gestione delle ferite croniche continua ad essere una sfida medica e, nonostante i moderni metodi di trattamento, ci sono sempre ferite che non si chiudono. In uno studio clinico prospettico, randomizzato, controllato con placebo e con il paziente in cieco, con la partecipazione del Centro per il cuore e il diabete della Renania Settentrionale-Vestfalia (D), è stato possibile dimostrare che il plasma atmosferico freddo (CAP) accelera significativamente il processo di guarigione nelle ferite croniche refrattarie alla terapia standard delle ferite (Fig. 1, riquadro).
La sindrome del piede diabetico comporta il rischio di amputazione
I diabetici sono inclini all’ulcerazione, che può facilmente infettarsi, svilupparsi in ferite incancrenite e infine richiedere l’amputazione del piede per evitare una condizione pericolosa per la vita [1]. La prevalenza delle ulcere del piede diabetico in Europa è del 5,1% secondo i dati epidemiologici, con i diabetici di tipo 2 che sono colpiti con una frequenza leggermente maggiore rispetto ai diabetici di tipo 1 [3]. L’iperglicemia prolungata e l’ipoglicemia ripetuta portano anche a compromettere le funzioni cognitive e psicomotorie a lungo termine, a causa delle alterazioni neuronali provocate dalle micro e macroangiopatie. La neuropatia diabetica può portare a lesioni cutanee maggiori e inosservate, danneggiando così questa importante barriera contro le infezioni [2]. I dati della Germania hanno mostrato che l’85,6% dei pazienti con amputazioni minori e il 63,7% con amputazioni maggiori erano diabetici.
La terapia al plasma freddo come complemento alla cura standard delle ferite
Il plasma atmosferico freddo è una terapia non invasiva che agisce in modo indolore sia sulla pelle che sugli strati di tessuto sottostanti. In questo processo, il plasma fisico si ottiene tramite l’eccitazione elettrica di gas nobili, come l’argon [4]. Questo è anche chiamato il quarto stato di aggregazione. Per consentire l’applicazione diretta sulla superficie del corpo, il plasma inizialmente caldo viene convertito in plasma freddo mediante riduzione della temperatura. Le particelle di plasma freddo, composte da elettroni e ioni, vengono applicate con una penna speciale. Il principio puramente fisioterapico si è dimostrato nella pratica clinica come un’utile integrazione alla cura standard delle ferite [4]. La terapia al plasma freddo è un’opzione terapeutica molto ben tollerata con pochi effetti collaterali e ha un grande potenziale nel campo della cura delle ferite croniche, come dimostrano i dati degli studi attuali.
Lo studio controllato randomizzato conferma il beneficio clinico
Sono stati esaminati 43 pazienti con un totale di 62 ferite superficiali o infette* causate dalla sindrome del piede diabetico, in cui non era riconoscibile alcuna tendenza alla guarigione nonostante tre settimane di terapia standard della ferita [5]. 33 ferite di 29 pazienti di sono state randomizzate al plasma atmosferico freddo (CAP) e 32 ferite di 28 pazienti di sono state randomizzate al placebo. La valutazione finale comprendeva 31 ferite per gruppo. I partecipanti allo studio hanno ricevuto otto applicazioni di plasma freddo o placebo in aggiunta alla cura standard delle ferite (box). Gli endpoint primari sono stati definiti come riduzione della superficie della ferita e riduzione dell’infezione clinica e della carica microbica rispetto al basale.
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sono stati definiti. Gli endpoint secondari erano il tempo di riduzione dell’infezione e la riduzione rilevante delle dimensioni della ferita (>10%), nonché gli eventi avversi associati al trattamento e i parametri di valutazione del benessere del paziente. Alla nona sessione, cioè dopo un periodo di trattamento di due settimane, il gruppo trattato con plasma freddo ha mostrato una riduzione significativamente maggiore della superficie della ferita rispetto al gruppo placebo, soddisfacendo così l’endpoint primario dello studio (Tab. 1) [5].
Inoltre, il trattamento al plasma freddo ha portato a un miglioramento di altri parametri della guarigione della ferita. Gli autori riassumono gli effetti osservati in questo studio come segue: la terapia al plasma freddo ha portato a una riduzione dell’area della ferita, alla granulazione e all’accelerazione della chiusura della ferita, indipendentemente dall’effetto antimicrobico. Non si sono verificati eventi avversi correlati al trattamento in nessuno dei due gruppi.
* Wagner-Armstrong classificazione 1B o 2B.
** Baseline = inizio del trattamento.
Letteratura:
- Moxey PW, et al: Amputazioni delle estremità inferiori – una revisione della variabilità globale dell’incidenza. Diabet Med 2011; 28(10): 1144-1145.
- Fürst T, Probst-Hensch N: Diabete mellito. Carico di malattia e assistenza in Svizzera, Rapporto Obsan 20/2020, www.obsan.admin.ch (ultimo accesso 15.06.21).
- Zhang P, et al: Epidemiologia globale dell’ulcerazione del piede diabetico: revisione sistematica e meta-analisi. Annali di Medicina 2017; 49(2), https://doi.org/10.1080/07853890.2016.1231932.
- Stratmann B, Barten MJ: Terapia al plasma freddo per il trattamento delle ferite croniche. Forum Sanitas – La rivista medica informativa 2017 (3): 33-35. https://safw.ch/images/safw/dokumente/Barten-Stratmann.pdf.
- Stratmann B, et al: Effetto della terapia con plasma atmosferico freddo rispetto alla terapia standard placebo sulla guarigione delle ferite nei pazienti con ulcere del piede diabetico: Uno studio clinico randomizzato. JAMA Netw Open 2020; 3(7): e2010411.
- Società Svizzera di Diabetologia, www.diabetesschweiz.ch/ueber-diabetes.html (ultimo accesso 15.06.21).
- Gruppo di lavoro internazionale sul piede diabetico (IWGDF): Linee guida IWGDF sulla prevenzione e la gestione della malattia del piede diabetico, 2019.
- Wundnetz Kiel, https://wundnetz-kiel.de/kalt-plasma-behandlung-neue-wege-im-wundmanagement (ultimo accesso 15.06.21).
- Boeckmann L, et al: Plasma a pressione atmosferica fredda nella guarigione delle ferite e nel trattamento del cancro. Appl Sci 2020 (10): 6898.
PRATICA GP 2021; 16(7): 36-37