Per la prima volta, il comportamento di gioco online presso un fornitore di poker è stato registrato e valutato attraverso i fornitori di telecomunicazioni in tutta la Svizzera in uno studio.
Domanda di ricerca: gli studi precedenti sull’epidemiologia del comportamento di gioco online, che rappresenta già circa il 10% del volume totale di gioco in Svizzera, sono stati condotti di solito raccogliendo auto-rapporti dalle persone interessate. Gli studi individuali hanno potuto utilizzare i set di dati dei fornitori di giochi online. Tutti i metodi comportano notevoli problemi metodologici (ad esempio, barriere linguistiche delle persone interessate, scarso interesse per la divulgazione completa dei dati dei fornitori di giochi online, ecc.) Per la prima volta, quindi, questo studio ha registrato e valutato il comportamento di gioco online con un fornitore di poker attraverso i fornitori di telecomunicazioni in tutta la Svizzera.
Pazienti e metodologia: è stato condotto un sondaggio completo a livello nazionale, della durata di 24 ore, sul comportamento di gioco degli utenti su uno specifico sito di poker su Internet, nell’arco di due settimane. Sono stati registrati i flussi di rete tra i dispositivi mobili (ad esempio, smartphone, tablet) e il fornitore di poker. Sono stati poi valutati il tempo di gioco e il numero di partite. I dati sono stati resi anonimi e aggregati. Sono stati formati tre gruppi in base alla durata del gioco (verde = giocatori occasionali; arancione = giocatori a rischio; rosso = giocatori “dipendenti”). È noto da studi precedenti che nel gioco del poker, la durata del gioco si correla positivamente con il grado di dipendenza (ad eccezione dei giocatori di poker “professionisti”), motivo per cui si è deciso di esaminare il poker online nello studio presentato.
Risultati: Un totale di 3146 dispositivi mobili e accessi al sito di poker online studiato sono stati registrati e analizzati durante il periodo del sondaggio. 63 giocatori hanno mostrato un comportamento di gioco “dipendente”, 252 giocatori hanno mostrato un comportamento di gioco a rischio, 2831 giocatori potevano essere classificati come giocatori occasionali. È stato riscontrato che il gruppo di giocatori “dipendenti” giocava significativamente di più di notte o durante il “normale” orario di lavoro, rispetto ai giocatori occasionali. Il gruppo di giocatori “vulnerabili” occupava una posizione intermedia. Inoltre, ci sono state differenze significative nel tempo di gioco totale, nella durata del tempo di gioco (i giocatori “dipendenti” hanno giocato più a lungo) e nel numero di partite (i giocatori “dipendenti” hanno giocato significativamente più partite).
Conclusioni: Da un lato, questo primo studio di fattibilità dimostra che il poker online è utilizzato molto frequentemente in Svizzera. Una percentuale non trascurabile di giocatori mostra un modello di gioco vulnerabile o “dipendente”. Con questo approccio, l’epidemiologia del comportamento di gioco online, ma anche di altre dipendenze comportamentali online (ad esempio, social media, comportamento di acquisto, pornografia), può essere studiata in modo più accurato e oggettivo. Inoltre, questa nuova metodologia consente di stabilire una serie di approcci preventivi (ad esempio, l’identificazione degli utenti minorenni, ecc.)
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2017; 15(3): 32-33