Negli ultimi due decenni, è diventato sempre più chiaro che anche un’iponatriemia relativamente lieve, senza sintomi evidenti o gravi, è clinicamente rilevante. Comporta disturbi neurocognitivi, instabilità dell’andatura e un aumento del rischio di caduta. L’iponatriemia aumenta anche il rischio di osteoporosi attraverso una maggiore attivazione degli osteoclasti che, insieme al rischio più elevato di cadute, porta ad un aumento del tasso di fratture. Nel complesso, ci sono buoni argomenti per attribuire importanza ai livelli di sodio anche in ambito ambulatoriale.
Autoren
- Prof. Dr. med. Andreas D. Kistler
Publikation
- InFo RHEUMATOLOGIE
Related Topics
You May Also Like
- Salute del cervello
Novità del Piano sanitario svizzero per il cervello (SBHP) 2023-2033
- Atassia di Friedreich
Le opzioni di trattamento sono migliorate
- Si concentri sulla prevenzione
Screening del cancro colorettale – un aggiornamento
- La scienza dell'ultima ora
Antitrombotici e ritmo
- Cancro alla prostata
Diagnosi senza drammi – ESMO 2025 nello spirito della gestione differenziata del paziente
- Vaccino pneumococcico coniugato (PCV)
La migliore copertura possibile del sierotipo nel rispettivo gruppo di età
- Psoriasi: intervenire nella cascata infiammatoria
Vantaggi della terapia biologica precoce e peptide orale come faro di speranza
- Imaging supportato dall'AI e nuovi biomarcatori