Da quando la tecnologia robot-assistita è stata introdotta come nuovo standard nell’urologia della Clinica Hirslanden nel 2005, i medici hanno già eseguito oltre 1000 interventi con il robot precedente (“Da Vinci”). L’ultima generazione è la terza ed è in uso dal 17 aprile 2014.
Come si svolge l’intervento nel dettaglio?
In questa tecnologia, un telemanipolatore (robot chirurgico) trasmette i movimenti della mano del medico agli strumenti che sono stati posizionati nell’addome del paziente, permettendogli di controllare i movimenti mediante una visualizzazione video tridimensionale con ingrandimento fino a dieci volte. In questo modo, si ottiene un’elevata precisione e quindi buoni risultati funzionali nella guarigione oncologica. Questo è particolarmente importante per quanto riguarda la continenza e la potenza nel cancro alla prostata. “Un dolore minore e una guarigione più rapida della ferita contribuiscono a una degenza ospedaliera più breve”, sottolinea Stephan Bauer, MD, del Centro di Urologia della Clinica Hirslanden.
Dove viene utilizzata la procedura?
Grazie alla sua elevata precisione negli interventi complessi su rene, vescica e prostata, la procedura si è rapidamente affermata e viene sempre più utilizzata nella chirurgia toracica e addominale, oltre che in ginecologia. La tecnologia “Da Vinci” è particolarmente adatta alle seguenti aree di applicazione:
- Rimozione radicale della prostata con risparmio vascolare e nervoso nei pazienti affetti da cancro
- L’asportazione con conservazione dell’organo di tumori maligni e benigni del rene
- L’asportazione completa dei reni in caso di tumori molto grandi o di reni non funzionanti.
- La correzione plastica della stenosi dello sbocco pelvico renale
- Rimozione dei linfonodi
- Asportazione radicale della vescica urinaria con sostituzione della vescica per il cancro alla vescica.
Centro di competenza
La Clinica Hirslanden e il Centro di Urologia di Zurigo (Dr. med. Stephan Bauer, Dr. med. Martin Baumgartner, Dr. med. Jean-Luc Fehr, Dr. med. Claudius Möckel, Dr. med. Daniel Seiler) collaborano dal 2005 in un centro di competenza per l’urologia con un focus sulla chirurgia minimamente invasiva. La collaborazione di diversi specialisti permette di eseguire quasi tutti gli interventi ai reni, alla vescica e alla prostata in modo minimamente invasivo e quindi delicato, con la prospettiva di una guarigione rapida e di buoni risultati post-operatori.
Fonte: Comunicato stampa di 22 aprile 2014
InFo ONCOLOGIA EMATOLOGIA 2014; 2(4): 4