La dermatite atopica (AD) è una delle malattie di tipo 2 dominanti, causata da interazioni complesse tra la genetica e l’ambiente. Il ruolo degli anticorpi IgE autoreattivi (auto-IgE) nella fisiopatologia dell’AD non è ancora del tutto chiaro. In un recente studio Nei pazienti con AD, è stato possibile dimostrare una correlazione delle auto-IgE con la presenza di comorbidità di tipo atopico e con alcuni fattori ambientali.
L’atopia è definita come una tendenza a produrre anticorpi Ig(immunoglobuline) E in risposta a basse concentrazioni di allergeni [1]. Le tre classiche malattie atopiche comprendono l’asma, la rinocongiuntivite e la dermatite atopica, sebbene occasionalmente siano incluse anche le allergie alimentari IgE-mediate [2]. La dermatite atopica (AD) spesso precede le altre malattie atopiche, come dimostra il concetto di “marcia atopica” [3]. Dal punto di vista fisiopatologico, l’AD si basa su interazioni complesse di fattori genetici, difetti di barriera, risposta immunitaria di tipo 2 e influenze ambientali [2]. L’infiammazione di tipo 2 è causata da una risposta esuberante del sistema immunitario ed è una caratteristica comune a diverse malattie infiammatorie, tra cui l’asma e la dermatite atopica [4]. Nel 50-80% dei pazienti con AD, si possono rilevare anticorpi IgE allergene-specifici contro gli allergeni aerei o alimentari.
Set di dati dello studio PRORAD CK-CARE
Al Meeting annuale dell’EEACI (Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica) di quest’anno, è stato presentato un progetto che mirava a scoprire di più sugli anticorpi IgE autoreattivi ( auto-IgE) nella dermatite atopica, utilizzando i dati dello studio PRORAD CK-CARE (box ) [6,7]. Studi precedenti hanno identificato le auto-IgE dirette contro gli autoepitopi nella pelle dei pazienti con dermatite atopica (AD). Tuttavia, il loro significato per la patogenesi dell’AD non è ancora stato chiarito. Mancano informazioni sulla prevalenza e sui possibili fattori di rischio che portano all’autoreattività IgE. Si sa poco del legame con altre malattie atopiche. Nel presente studio, i campioni di siero di una coorte di pazienti con AD ben caratterizzati e di controlli sono stati analizzati per gli anticorpi IgE autoreattivi. Sono stati inclusi 547 pazienti con AD, divisi in due gruppi; all’interno del gruppo di controllo, sono stati formati anche due gruppi:
- AD+tipo2: D ermatite atopica più malattie di tipo 2 (asma, rinite allergica, allergia alimentare): n=431
- Solo AD: solo dermatite atopica: n=115
- Controlli + malattia di tipo 2: n=52
- controlli sani: n=74
Lo studio PRORAD CK-CARE è uno studio prospettico longitudinale per indagare la fase di remissione nei pazienti con dermatite atopica (DA) e altre malattie associate alle allergie, come asma, allergie alimentari e rinite allergica [6]. Gli obiettivi dello studio sono comprendere meglio i meccanismi che influenzano il decorso della DA e delle comorbidità allergiche, caratterizzare meglio l’ampio spettro clinico, identificare biomarcatori clinicamente rilevanti e validati e sviluppare nuovi approcci per la prevenzione e il trattamento della dermatite atopica e delle malattie associate. |
Gli autoanticorpi IgE come biomarcatori per la prognosi?
Le analisi sono state eseguite utilizzando un immunodosaggio con proteine provenienti da cheratinociti umani primari. I risultati sono mostrati nella Figura 1. Gli autoanticorpi IgE sono stati trovati nel 16,4% dei pazienti con AD+tipo2 (15 altamente positivi, 56 positivi e 360 negativi), mentre nei pazienti con sola AD il 9,6% presentava autoanticorpi IgE positivi (1 altamente positivo, 10 positivi e 104 negativi) [7]. I pazienti con alti livelli di autoanticorpi IgE erano pazienti AD+tipo2 in 15 dei 16 casi. Nei controlli+tipo2, il 9,6% era positivo, mentre nei controlli sani il 2,7% era positivo.
È interessante notare che i pazienti AD+tipo2 nati tra gennaio e maggio hanno maggiori probabilità di sviluppare autoanticorpi IgE rispetto a quelli nati tra giugno e dicembre, o rispetto ai pazienti con solo AD e ai controlli.
Tra i pazienti con AD, circa il 30% dei pazienti auto IgE-positivi non aveva un animale domestico, rispetto all’11% dei pazienti auto IgE-negativi. Il quadro era simile per i controlli (29% vs. 6%). Questa osservazione è coerente con l’ipotesi igienica discussa in relazione alle malattie associate alle allergie. I ricercatori hanno anche scoperto che l’esordio precoce della malattia era associato allo sviluppo di comorbidità di tipo 2, ma non allo sviluppo di autoanticorpi IgE. Le IgE totali nel siero erano più alte nei pazienti con malattia di tipo AD+2 rispetto ai pazienti con solo AD o ai controlli, mentre non è stata trovata alcuna associazione con gli autoanticorpi IgE. Complessivamente, i risultati riflettono una forte correlazione tra l’autoreattività IgE-mediata in presenza di AD in combinazione con la malattia di tipo 2. Nei pazienti con AD, gli autoanticorpi IgE potrebbero servire come biomarcatori per prevedere lo sviluppo della malattia di tipo 2 in comorbidità, hanno detto gli autori.
Congresso: Riunione annuale EEACI
Letteratura:
- Traidl S, Werfel T: Dermatite atopica e comorbidità interne. The Internist 2019; 60: 792-798.
- Traidl S, Werfel T: Immunoterapia con allergeni nella dermatite atopica [Allergen immunotherapy for atopic dermatitis]. Dermatologo 2021; 72(12): 1103-1112.
- Paller AS, et al: La marcia atopica e la multimorbilità atopica: molte traiettorie, molti percorsi. J Allergy Clin Immunol 2019; 143: 46-55.
- Ludger K, et al.: Infiammazione di tipo 2: ruolo dei diversi biologici nella pratica. Dtsch Arztebl 2021; 118(50): [20]; DOI: 10.3238/PersPneumo.2021.12.17.05
- Linea guida Neurodermatite, livello di sviluppo: S2k, numero di registro AWMF: 013-02, www.awmf.org/uploads/tx_szleitlinien/013-027l_S2k_Neurodermitis_2020-06-abgelaufen.pdf, (ultimo accesso 01.07.2022)
- Studio ProRaD: studio longitudinale prospettico per indagare la fase di remissione nei pazienti con dermatite atopica (DA) e altre malattie associate alle allergie come asma, allergie alimentari e rinite allergica, https://ck-care.ch/studien/pro-rad-studie, (ultimo recupero 01.07.2022)
- Badloe F: Gli anticorpi IgE autoreattivi nella dermatite atopica sono associati a malattie di tipo 2 e a fattori ambientali, Flash Talks su dermatite atopica e ambiente, 001508, Congresso annuale EEACI, 01.07.2022
PRATICA DERMATOLOGICA 2022; 32(4): 22-23