L’obesità non è solo un noto e significativo fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione della malattia cardiovascolare (CVD), ma è anche riconosciuta come un’entità patologica a sé stante e quindi anche una comorbilità. A livello globale, si è registrato un rapido aumento della prevalenza negli ultimi decenni, con oltre un miliardo di persone colpite entro il 2024. L’epidemia di obesità è un fenomeno che viene affrontato in particolare dalle società cardiologiche nazionali e internazionali e discusso nelle relative dichiarazioni di consenso e linee guida.
Partner
Autoren
- Dr. med. Elisa Alba Schmidt
- PD Dr. med. David Niederseer
Publikation
- HAUSARZT PRAXIS
Related Topics
You May Also Like
- Psoriasi: intervenire nella cascata infiammatoria
Vantaggi della terapia biologica precoce e peptide orale come faro di speranza
- Imaging supportato dall'AI e nuovi biomarcatori
Aggiornamento sulla diagnostica CHD
- Disturbo bipolare, disturbo d'ansia, depressione
Lurasidone come monoterapia per la depressione bipolare I con sintomi di ansia
- Ipertensione arteriosa: la linea guida ESC 2024 in primo piano
Nuova categoria “pressione sanguigna elevata”: quali sono le implicazioni terapeutiche?
- Valutazione dei sintomi e delle esigenze delle cure palliative
Quali strumenti di screening sono utili?
- Gliomi pediatrici di basso grado
La considerazione del microambiente tumorale apre nuove opzioni di trattamento.
- I turni incentrati sul paziente in medicina
Allineare l’assistenza al paziente
- HIV: terapia antiretrovirale (ART)