La percezione pubblica del papillomavirus umano (HPV) è che si tratti di un “virus femminile”, associato principalmente al cancro del collo dell’utero. Nelle campagne di vaccinazione, nei piani di prevenzione e nell’educazione sessuale nelle scuole, l’HPV appare principalmente in un contesto ginecologico. Tuttavia, l’HPV è un’infezione ubiquitaria, trasmessa sessualmente, con una comprovata potenza oncogena – non solo nella cervice, ma anche in numerosi tessuti urologici. Soprattutto in una disciplina come l’uro-oncologia, in cui l’approccio molecolare alla biologia del tumore sta diventando sempre più importante, sorge la domanda: quanto è rilevante l’HPV per i carcinomi urologici?
Autoren
- Tanja Schliebe
Publikation
- Urologie-Special
- InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE
Related Topics
You May Also Like
- Imaging supportato dall'AI e nuovi biomarcatori
Aggiornamento sulla diagnostica CHD
- Disturbo bipolare, disturbo d'ansia, depressione
Lurasidone come monoterapia per la depressione bipolare I con sintomi di ansia
- Ipertensione arteriosa: la linea guida ESC 2024 in primo piano
Nuova categoria “pressione sanguigna elevata”: quali sono le implicazioni terapeutiche?
- Valutazione dei sintomi e delle esigenze delle cure palliative
Quali strumenti di screening sono utili?
- Gliomi pediatrici di basso grado
La considerazione del microambiente tumorale apre nuove opzioni di trattamento.
- I turni incentrati sul paziente in medicina
Allineare l’assistenza al paziente
- HIV: terapia antiretrovirale (ART)
I regimi a compressa singola supportano l’aderenza
- Sindromi polmonari rare