La vaccinazione contro la meningoencefalite precoce estiva (TBE) è raccomandata a tutti i residenti in Svizzera che sono esposti alle zecche per lavoro o nel tempo libero, ad eccezione dei cantoni di Ginevra e Ticino. La vaccinazione è l’unica opzione per una protezione efficace e sicura contro questa malattia virale potenzialmente mortale.
I vaccini contro la meningoencefalite da zecche contengono virus uccisi. L’effetto è supportato da un sale di alluminio. La vaccinazione è la protezione più affidabile contro la TBE, ma non è efficace come profilassi contro la malattia di Lyme. Le zecche portatrici del virus TBE rimangono nei cosiddetti focolai naturali. Queste si trovano soprattutto nella Svizzera nord-orientale, ma anche in altre regioni della Svizzera. Nella scheda di vaccinazione elettronica su www.meineimpfungen.ch, le regioni a rischio sono determinate automaticamente dal codice postale [1]. Possono anche essere visualizzati su una mappa [2].
Protezione efficace garantita
Secondo il calendario vaccinale svizzero, la vaccinazione è raccomandata per gli adulti e i bambini a partire dai sei anni di età che soggiornano in una delle aree a rischio (tutti i cantoni tranne Ginevra e il Ticino), soprattutto se sono spesso attivi all’aperto (Fig. 1) [3]. Per un’immunizzazione di base completa sono necessarie tre dosi di vaccinazione (0, 2-4 settimane, 6-12 mesi) [2]. La protezione temporanea si ottiene già dopo due dosi di vaccinazione; per una protezione vaccinale completa, che garantisce una protezione vaccinale per almeno dieci anni con una probabilità del ≥95%, si effettua una terza vaccinazione. I due vaccini attualmente più utilizzati in Svizzera sono TBE-Immun® ed Encepur®. [3,5,6]. La vaccinazione è possibile in qualsiasi periodo dell’anno, ma l’ideale è effettuarla in inverno (le zecche sono meno attive). I costi sono coperti dall’assicurazione sanitaria obbligatoria o, in caso di esposizione professionale, rimborsati dal datore di lavoro. Le vaccinazioni di richiamo sono raccomandate a intervalli di dieci anni. La vaccinazione è possibile nei bambini a partire da 1 anno di età, ma in genere non è necessaria nei bambini di età inferiore ai 6 anni, poiché la malattia grave è rara in questa fascia di età [2]. Tuttavia, deve essere esaminato individualmente.
In caso di infezione da virus TBE, i sintomi simil-influenzali si sviluppano da 2 a 28 giorni dopo il morso di una zecca infetta e sono innocui nella maggior parte delle persone colpite, ma nel 5%-15% si può sviluppare una meningite dopo altri 4-6 giorni, che può anche diffondersi al cervello (meningoencefalite). I sintomi neurologici di accompagnamento e i segni generali di malattia (ad esempio, stanchezza, disturbi del sonno) di solito scompaiono di nuovo. Nei casi più gravi, tuttavia, può rimanere un danno residuo e in circa l’1% dei pazienti la malattia è fatale. Si tratta per lo più di pazienti anziani.
Aumento dei dati di prevalenza
Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018, si è registrato un netto aumento del numero di casi segnalati di TBE dovuti a punture di zecca in Svizzera [3]. Le possibili cause sono legate al clima da un lato e ai fattori comportamentali dall’altro. L’Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) ha sviluppato un’applicazione gratuita per smartphone con informazioni sulle zecche, compresi i dettagli sulla distribuzione e le misure di protezione [4]. Indossare pantaloni lunghi, scarpe chiuse e utilizzare spray contro le zecche può ridurre il rischio di una puntura di zecca. Dopo aver trascorso del tempo all’aperto, deve controllare il suo corpo per verificare la presenza di zecche e, se viene morso, rimuovere immediatamente la zecca e disinfettare l’area interessata. Tuttavia, i virus della TBE possono essere trasmessi anche se la zecca viene rimossa rapidamente. La vaccinazione è l’unica opzione per una protezione efficace e sicura. Le zecche possono trasmettere diversi agenti patogeni e malattie da esse causate. Oltre alla meningoencefalite estiva precoce (FSME), la borreliosi di Lyme è una delle due più importanti malattie trasmesse dalle zecche.
Letteratura:
- La Carta elettronica svizzera delle vaccinazioni, www.meineimpfungen.ch
- Infovac: la piattaforma informativa sui temi della vaccinazione, www.infovac.ch/de/impfunge/nach-krankheiten-geordnet/zeckenencephalitis-fsme
- Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): Meningoencefalite estiva precoce (FSME). Bollettino 6/19; 12-14.
- ZHAW: prevenzione delle zecche con lo smartphone, www.zhaw.ch/de/lsfm/dienstleistung/institut-fuer-umwelt-und-natuerliche-ressourcen/zecken/app-zecke/
- Compendio svizzero dei farmaci: FSME-Immun®, https://compendium.ch
- Compendio svizzero dei farmaci: Encepur®, https://compendium.ch
PRATICA GP 2020; 15(3): 26