Belantamab mafodotin (BLENREP) è il primo e unico coniugato anticorpo-farmaco mirato al BCMA* approvato in Svizzera nel giugno 2022 e disponibile in regime di pay-as-you-go dal novembre 2022 per il trattamento del mieloma multiplo in pazienti adulti pesantemente pretrattati che hanno avuto una progressione della malattia durante l’ultima terapia [1,2]. Il trattamento ambulatoriale con la monoterapia BLENREP ha mostrato una risposta profonda e duratura e un profilo di sicurezza gestibile nello studio pivotal DREAMM-2 [3,4].
Il mieloma multiplo (MM), che appartiene ai linfomi a cellule B, costituisce circa il 10% di tutti i tumori maligni ematologici [5]. Le opzioni terapeutiche esistenti hanno permesso un aumento della sopravvivenza globale (OS) dei pazienti con MM negli ultimi anni, ma l’emergere di cloni resistenti porta ancora spesso al fallimento del trattamento. Con ogni trattamento successivo, la profondità e la durata della risposta si riducono; una parte dei pazienti diventa refrattaria agli inibitori del proteasoma (PI), agli immunomodulatori (IMID) e agli anticorpi monoclonali. Questi pazienti hanno opzioni terapeutiche limitate e, con una OS mediana di 5,6 mesi, una prognosi infausta [6]. Ciò riflette l’urgente necessità di nuove opzioni terapeutiche con meccanismi d’azione innovativi [6]. Nello studio pivotal DREAMM-2, il coniugato anticorpo-farmaco mirato al BCMA*, belantamab mafodotin (BLENREP), ha mostrato una risposta buona e duratura nei pazienti refrattari multipli pesantemente pretrattati, soprattutto se misurata in base all’estensione del pretrattamento [3,4,7].
Risposta profonda e sostenuta con BLENREP nello studio DREAMM-2
Nello studio multicentrico, in aperto, a due bracci DREAMM-2, 97 pazienti la cui malattia era progressiva dopo ≥3 linee di terapia hanno ricevuto 2,5 mg/kg di BLENREP ogni 3 settimane come monoterapia fino alla progressione della malattia o a una tossicità inaccettabile [3,4]. Il tasso di risposta globale (ORR), valutato da un comitato indipendente, era l’endpoint primario ed era del 32% (31/97; 97,5% CI: 21,7-43%–43,6%) dopo un follow-up mediano di 13 mesi [4]. La maggior parte (18/31; 58%) di questi responder ha beneficiato di una remissione parziale molto buona (VGPR†: n=11) o di una risposta ancora più profonda (CR‡, sCR‡; n=7). Gli endpoint secondari includevano la durata mediana della risposta (mDOR; 11 mesi [95% CI: 4,2-NE]) e la OS mediana prevista (13,7 mesi [95% CI, 9,9 mesi-non raggiunto]) nella popolazione complessiva. La risposta e la sopravvivenza dei pazienti con citogenetica associata al rischio o insufficienza renale è stata paragonabile ai risultati della popolazione complessiva [4].
Monitoraggio delle alterazioni corneali
Le reazioni avverse più comuni con BLENREP 2,5 mg/kg sono state la cheratopatia (72%, gravità ≥3 nel 46%) e la trombocitopenia (38%, gravità ≥3 nel 22%). Gli effetti collaterali corneali hanno portato a un ritardo del trattamento nel 47% dei pazienti, ma all’interruzione permanente del trattamento solo nel 3%. Dopo 13 mesi, i cambiamenti dell’acuità visiva si sono risolti nell’82% dei pazienti; non è stata osservata alcuna perdita visiva permanente [4]. Per monitorare gli effetti collaterali, viene eseguito un esame oftalmologico prima di iniziare il trattamento con BLENREP e prima dei primi tre cicli successivi. I pazienti devono anche evitare le lenti a contatto e utilizzare regolarmente sostituti lacrimali senza conservanti. Non appena si manifestano effetti collaterali a livello corneale, aggiustare il dosaggio di BLENREP o ritardare il trattamento [1]. Sebbene le modifiche della dose (ritardi o riduzioni) siano state utilizzate frequentemente per la gestione degli effetti collaterali in questo studio, hanno avuto un impatto minimo sulla risposta in BLENREP [4].
Conclusione
BLENREP è stato approvato in Svizzera dal giugno 2022 e sarà rimborsato dalle casse malattia dal novembre 2022 se il limite viene rispettato [1,2]. BLENREP è approvato come monoterapia per il trattamento del MM in pazienti adulti pesantemente pretrattati con almeno quattro terapie precedenti, che hanno mostrato una progressione della malattia durante l’ultima terapia e la cui malattia è refrattaria ad almeno un inibitore del proteasoma, un immunomodulatore e un anticorpo monoclonale anti-CD38 [1]. In particolare, i pazienti con un alto grado di pretrattamento possono quindi ora beneficiare della nuova opzione di trattamento, efficace e tollerabile.
* BCMA = antigene di maturazione delle cellule B, proteina di superficie presente esclusivamente sulle cellule del mieloma e sulle plasmacellule.
† VGPR = risposta parziale molto buona
‡ CR = risposta completa; sCR=risposta completa severa
Letteratura:
- Informazioni tecniche attuali BLENREP®, www.swissmedicinfo.ch.
- www.spezialitätenliste.ch. Ultimo accesso: novembre 2022.
- Lonial S et al: Belantamab mafodotin per il mieloma multiplo recidivato o refrattario (DREAMM-2): uno studio di fase 2 a due bracci, randomizzato, in aperto. The Lancet Oncology 2020; 21(2): 207-221.
- Lonial S et al: Risultati a più lungo termine con belantamab mafodotin in regime di singolo agente nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario: follow-up di 13 mesi dallo studio pivotal DREAMM-2. Cancro 2021; 127(22): 4198-4212.
- Moreau P et al: Mieloma multiplo: Linee guida di pratica clinica ESMO per la diagnosi, il trattamento e il follow-up. Ann Oncol 2017; 28(suppl_4): iv52-iv61.
- Gandhi UH et al: Esiti dei pazienti con mieloma multiplo refrattari alla terapia con anticorpi monoclonali mirati al CD38. Leucemia 2019; 33(9): 2266-2275.
- Trudel S et al: Targeting dell’antigene di maturazione delle cellule B con il coniugato anticorpo-farmaco GSK2857916 nel mieloma multiplo recidivato o refrattario (BMA117159): studio di fase 1 di escalation della dose e di espansione. Lancet Oncol 2018; 19(12): 1641-1653.
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Breve informazione tecnica BLENREP®:
Blenrep (polvere per concentrato per soluzione per infusione) W: Belantamab mafodotin. I: Monoterapia per il trattamento del mieloma multiplo in pazienti adulti che hanno già ricevuto almeno 4 linee di terapia e la cui malattia è refrattaria ad almeno un inibitore del proteasoma, un immunomodulatore e un anticorpo monoclonale anti-CD38 e che hanno mostrato una progressione della malattia durante l’ultima terapia. L’efficacia e la sicurezza nei pazienti con precedente terapia cellulare CART diretta da BCMA non sono state studiate. D: 2,5 mg/kg di peso corporeo in infusione endovenosa ogni 3 settimane. Consultare l’RCP per gli aggiustamenti della dose raccomandati a causa degli effetti avversi. KI: Ipersensibilità a un ingrediente. W/V: Sono stati osservati effetti avversi sulla cornea. Gli esami oftalmologici devono essere eseguiti prima dell’inizio del trattamento, prima dei 3 cicli di trattamento successivi e durante l’ulteriore ciclo di trattamento, se clinicamente indicato. Si raccomanda l’uso di un sostituto lacrimale senza conservanti. Sono stati segnalati eventi di trombocitopenia. Un emocromo deve essere richiesto prima di iniziare il trattamento e, se clinicamente indicato, durante il trattamento. Sono state osservate reazioni all’infusione e casi di polmonite. Per la linea d’azione raccomandata per il grado 2 o superiore, vedere SmPC. IA: Non sono stati condotti studi formali. S/S: Le donne con potenziale fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace dall’inizio della terapia fino a 4 mesi, e gli uomini con partner con potenziale fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace dall’inizio della terapia fino a 6 mesi dopo l’ultima dose. Gravidanza e allattamento: Nessun dato. Blenrep non deve essere utilizzato durante la gravidanza, a meno che il trattamento con Blenrep non sia necessario a causa delle condizioni cliniche della donna. Le donne devono essere avvisate di allattare prima di iniziare la terapia con Blenrep e di non allattare fino a 3 mesi dopo l’ultima dose. UW: Molto comune: polmonite, infezioni del tratto respiratorio superiore, trombocitopenia, anemia, neutropenia, cheratopatia, eventi di visione offuscata, eventi di secchezza oculare, fotofobia, nausea, diarrea, vomito, febbre, affaticamento, aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento della gamma-glutamil transferasi, reazioni correlate all’infusione. Comune: linfopenia, leucopenia, irritazione oculare, aumento della creatina fosfochinasi. Occasionali: cheratite, albuminuria. Sconosciuto: Polmonite. P: fiala da 100 mg. AK: A. Data di informazione: giugno 2022. GlaxoSmithKline AG, 3053 Münchenbuchsee. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito www.swissmedicinfo.ch. La preghiamo di segnalare le reazioni avverse ai farmaci all’indirizzo pv.swiss@gsk.com. I professionisti possono richiedere i riferimenti citati a GlaxoSmithKline AG. Questo medicinale è soggetto a un monitoraggio supplementare. Per maggiori informazioni, consulti l’opuscolo Blenrep su www.swissmedicinfo.ch.
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