I pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose metastatico o localmente avanzato, che non possono essere sottoposti a chirurgia curativa o a radioterapia curativa, possono ora essere trattati per la prima volta con l’immunoterapia. L’inibitore PD-1 cemiplimab è stato approvato come prima terapia di sistema basata sull’evidenza.
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose (CSCC) è la seconda forma più comune di cancro della pelle ed è responsabile della maggior parte dei decessi per cancro della pelle non melanoma in fase avanzata – con un tasso di mortalità di oltre il 70% in fase metastatica. Ora è stata approvata la prima e finora unica terapia di sistema basata sull’evidenza . L’inibitore di PD-1 cemiplimab (LIBTAYO®) può essere utilizzato come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma cutaneo a cellule squamose metastatico o localmente avanzato che non possono essere sottoposti a chirurgia curativa o a radioterapia curativa. L’anticorpo monoclonale ricombinante IgG4 interamente umano si lega specificamente al recettore della morte cellulare programmata-1 (PD-1), bloccando l’interazione del ligando con PD-L1 e PD-L2.
L’approvazione di due anni si basa sui risultati dello studio EMPOWER-CSCC-1, multicentrico, in aperto, non randomizzato, di fase II, ed è supportata da due coorti di espansione di uno studio multicentrico, in aperto, non randomizzato, di fase I. Ha dimostrato che quasi un paziente su due ha beneficiato del nuovo trattamento. Il 45,5% dei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose localmente avanzato (laCSCC) ha ottenuto una regressione tumorale obiettiva (ORR). Nei pazienti con malattia metastatica (mCSCC), l’ORR è stato del 44,3%. Una risposta completa (CR) era presente nell’11,4% dei pazienti con laCSCC e nel 9,2% dei mCSCC.
Fonte: “LIBTAYO® (cemiplimab) è approvato in Svizzera per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose (CSCC) avanzato”, 27.05.2020, sanofi-aventis (Svizzera) ag.
InFo ONCOLoGy & HEMAToLoGy 2020, 8(3): 27