Come dimostrato da questo studio comparativo, il tasso di rilevamento del test EUROArray per la dermatomicosi è superiore all’80% e può essere aumentato fino al 95% combinandolo con la microscopia diretta. I risultati degli esami sono disponibili in tempi brevissimi (<24h).
Le infezioni cutanee delle mucose sono tra le più comuni malattie infettive causate da dermatofiti, lieviti o muffe. Fino al 20% della popolazione dei paesi occidentali ne è affetto. Se si sospetta una micosi, è necessario un work-up diagnostico di laboratorio; tuttavia, la procedura diagnostica di laboratorio standard utilizzata finora è relativamente complessa (microscopia diretta, seguita da coltura cellulare ed esame istologico).
Studio comparativo
Il metodo EUROArray per la dermatomicosi sviluppato da EUROImmun AG di Lubecca mira a ottimizzare la qualità e l’efficienza attraverso una diagnosi rapida, accurata e affidabile. Si tratta di un sistema di test microarray basato sulla PCR per il rilevamento di tutti gli agenti patogeni della dermatomicosi in un’unica reazione (rilevamento di tutti i dermatofiti, assegnazione delle 23 specie di dermatofiti e di 6 lieviti o muffe). In uno studio condotto da un gruppo di lavoro dell’Ospedale Universitario dello Schleswig-Holstein (D), è stato effettuato un confronto con i precedenti metodi standard: microscopia diretta (M) vs. coltura cellulare (C) vs. analisi PCR microarray (P). L’obiettivo dello studio era quello di identificare il metodo più affidabile e meno dispendioso in termini di tempo. I campioni di unghie e pelle sono stati reclutati presso l’Ospedale Universitario di Lubecca e assegnati al gruppo di pazienti (n=140; 67 unghie, 73 pelle) o al gruppo di controllo (n=43; 24 unghie, 19 pelle) sulla base dell’esame visivo. Ogni campione è stato analizzato con i tre metodi sopra menzionati.
EUROArray Dermatomicosi: alta sensibilità e specificità
Nel 57% dei campioni, è stato possibile confermare un’infezione della mucosa con almeno uno dei tre metodi; nel 43% dei casi, tutti e tre i metodi hanno portato a un risultato negativo. L’analisi del microarray PCR ha raggiunto il tasso di rilevamento più elevato (83%–90,2%), seguito dalla microscopia (39,0-66,6%) e dalla coltura cellulare (25,0-36%–36,6%). Utilizzando tutti e tre i metodi (M/C/P) è stata raggiunta una percentuale di rilevamento del 100%. In una combinazione di due metodi diversi, il microarray PCR più la microscopia diretta (M/P) ha portato al più alto tasso di rilevamento (94,4-95,1%), mentre il tasso di successo più basso (70%) è stato raggiunto dalla diagnostica classica (M/C, 56%–75,0%). L’8% dei campioni risultati positivi alla coltura cellulare è stato diagnosticato in modo errato.
Conclusione
L’EUROArray Dernatomycosis è un sistema di analisi facile da usare e superiore ai precedenti metodi diagnostici in termini di sensibilità e tempo di diagnosi (<18 h). Inoltre, consente l’identificazione univoca delle specie senza la necessità di competenze specifiche ed è quindi molto adatto all’uso clinico quotidiano. Nei casi di patogeni molto esotici che non vengono rilevati dal Sistema di test per dermatomicosi EUROArray, la sensibilità analitica può essere aumentata con un’ulteriore microscopia diretta. Utilizzando questa metodologia di test combinata, è possibile ottenere un tasso di rilevamento di circa il 95% e una diagnosi rapida (in meno di 24 ore). L’identificazione mediante coltura cellulare è necessaria solo in casi particolari, ad esempio se i risultati non sono compatibili con il quadro clinico.
Fonte: ADF, Monaco (D)
Letteratura:
- Bieber K, et al: Monaco di Baviera Garching. Associazione per la Ricerca Dermatologica. Presentazione del poster: P166 Diagnostica rapida e affidabile delle infezioni fungine della pelle Riunione annuale ADF, marzo 2019.
Ulteriori letture:
- www.euroimmun.com/products/indications/molekulare-diagnostik/molekulare-infektionsdiagnostik/dermatomycosis.html
PRATICA DERMATOLOGICA 2019; 29(3): 44