Le donne esposte a livelli elevati di inquinamento atmosferico partoriscono bambini più piccoli. Al contrario, le donne che vivono in aree più verdi partoriscono bambini più grandi, il che potrebbe contrastare gli effetti dell’inquinamento atmosferico. Questo legame è dimostrato da uno studio che si aggiunge al crescente numero di prove degli effetti negativi sulla salute causati dall’inquinamento atmosferico, in particolare nei neonati e nei bambini piccoli.
Esiste una stretta correlazione tra il peso alla nascita e la salute dei polmoni: Il basso peso e la nascita prematura aumentano il rischio di compromissione della funzione polmonare. I bambini con un basso peso alla nascita hanno maggiori probabilità di sviluppare l’asma bronchiale e, in età avanzata, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Per proteggere i bambini e i loro polmoni in via di sviluppo da potenziali danni, occorre ridurre l’inquinamento atmosferico e rendere le città più verdi, scrivono i ricercatori guidati da Robin Mzati Sinsamala, Dipartimento di Salute Pubblica Globale e Cure Primarie, Università di Bergen, Norvegia [1].
Nel loro studio, hanno analizzato la relazione tra l’esposizione materna all’inquinamento atmosferico e agli spazi verdi durante la gravidanza e il peso alla nascita o il parto prematuro. Lo studio si è basato sui dati di 4286 bambini di 2358 madri dello studio Respiratory Health in Northern Europe (RHINE). I soggetti del test vivevano in Danimarca, Norvegia, Svezia, Islanda ed Estonia.
I ricercatori hanno determinato la percentuale di verde nelle aree in cui le donne vivevano durante la gravidanza, misurando la densità della vegetazione sulle immagini satellitari. Questa vegetazione comprende foreste e terreni agricoli, nonché parchi nelle aree urbane. L’esposizione alle aree verdi (Normalised Difference Vegetation Index, NDVI), al particolato modellato (PM2.5 e PM10), al biossido di azoto (NO2), all’ozono (O3) e al black carbon (BC) è stata stimata per le madri in base all’indirizzo di residenza ad ogni gravidanza. I valori medi dell’inquinamento atmosferico rientrano negli standard dell’Unione Europea. Sinsamala e colleghi hanno confrontato queste informazioni con il peso alla nascita dei bambini, aggiustando i fattori noti per influenzare il peso alla nascita, come l’età materna, l’istruzione, il fumo, la silhouette e le comorbilità.
Il basso peso alla nascita la rende più suscettibile alle infezioni
I risultati hanno mostrato che PM2.5, PM10, NO2 e BC erano associati a una riduzione media del peso alla nascita di 56 g, 46 g, 48 g e 48 g, rispettivamente. Quando i ricercatori hanno preso in considerazione le condizioni ambientali, l’effetto dell’inquinamento atmosferico è stato minore. Le donne provenienti da aree più verdi hanno avuto bambini con un peso alla nascita leggermente superiore (27 g in media) rispetto alle madri che vivevano in aree meno verdi.
La mediana (intervallo interquartile, IQR) dell’NDVI300m era 0,3 (0,2-0,4), per gli inquinanti in µg/m3 a 9,5 (PM2,5: 7,1-13,0), 16,4 (PM10: 11,1-21,3), 15,8 (NO2: 8,9-21,6), 49,5 (O3: 45,2-54,0) e 0,6 (BC: 0,4-0,8) (Fig. 1). Un aumento del QIR di NDVI300m è stato associato a un aumento del peso corporeo di 29 g (95% CI 13-44), una probabilità inferiore del 23% di basso peso corporeo (<2500 g; 95%-Ki 0,64-0,94) e una probabilità aumentata del 14% di un peso corporeo elevato (>4000 g; 95% CI 1,02-1,26). La correlazione è rimasta anche dopo aver regolato l’esposizione all’inquinamento atmosferico o aver utilizzato buffer NDVI diversi (100 m e 500 m).
Il periodo in cui i bambini crescono nel grembo materno è fondamentale per lo sviluppo dei polmoni. I loro risultati suggeriscono che le donne incinte esposte all’inquinamento atmosferico – anche a livelli relativamente bassi – partoriscono bambini più piccoli, scrivono gli autori. Hanno anche suggerito che vivere in un quartiere più verde potrebbe aiutare a compensare questo effetto. Il motivo potrebbe essere che nelle aree verdi c’è meno traffico, che le piante eliminano gli inquinanti dall’aria o che per le donne in gravidanza è più facile essere fisicamente attive.
Fonte:
- Sinsamala RM: “Esposizione preconcezionale all’inquinamento atmosferico/verde ed esiti della gravidanza: il progetto Life-GAP”, presentazione del poster PA311; Congresso ERS 2023, Milano, 10/09/2023.
InFo PNEUMOLOGIE & ALLERGOLOGIE 2023; 5(4): 25 (pubblicato l’8.11.23, prima della stampa)