L’aliskiren, un inibitore della renina che riduce la quantità di angiotensina II, è disponibile come monoterapia (Rasilez®) e in combinazione con l’idroclorotiazide (Rasilez HCT®). Recenti studi reali e meta-analisi confermano la buona efficacia e la sicurezza di entrambi i preparati. Alcuni affermano che la combinazione è più efficiente.
Aliskiren (Rasilez®, Rasilez HCT®) interferisce con il sistema renina-angiotensina-aldosterone e quindi appartiene al gruppo degli inibitori della renina, che riducono indirettamente la quantità di angiotensina II prodotta dall’organismo. Questo impedisce all’angiotensina II di restringere i vasi sanguigni (vasocostrizione), causando un ulteriore rilascio di aldosterone e un aumento della pressione sanguigna. L’emivita è di circa 40 ore. Il successo misurabile si ottiene solo dopo una o due settimane, poiché l’aliskiren non ha un effetto diretto sulla pressione alta a livello dei vasi sanguigni.
Aliskiren in combinazione con idroclorotiazide
Il farmaco Rasilez HCT® è una combinazione dei due agenti antipertensivi aliskiren e idroclorotiazide (HCT). L’HCT, un diuretico, inibisce il cotrasportatore sodio-cloruro nel tubulo distale del rene. Questo porta indirettamente a una riduzione del volume plasmatico e di conseguenza a una riduzione della pressione sanguigna.
Uno dei numerosi studi clinici su questa combinazione di farmaci è lo studio randomizzato in doppio cieco ACQUIRE [1] del 2010. Ha confrontato l’efficacia di aliskiren con quella di aliskiren HCT, nei pazienti con una pressione arteriosa sistolica media ≥160 mHg e <180 mmHg. 688 pazienti sono stati randomizzati al gruppo 1 (1×/d aliskiren HCT 150/ 12.5 mg) o al gruppo 2 (aliskiren 150 mg). La dose è stata raddoppiata per undici settimane dopo la prima settimana. Al basale, la pressione sanguigna era di 167,1/95,0 mmHg. Alla settimana 12, entrambi i gruppi hanno mostrato riduzioni sostanziali della pressione sanguigna (30,0/12,6 mmHg per aliskiren HCT e 20,3/8,2 mmHg per aliskiren). Di conseguenza, la combinazione con l’idroclorotiazide ha abbassato la pressione sanguigna in modo significativo rispetto alla monopreparazione (p<0,0001).
La questione se aliskiren e aliskiren HCT mostrino anche buoni effetti e un profilo di sicurezza accettabile nelle condizioni quotidiane del mondo reale è stata affrontata da un recente studio osservazionale [2] che ha raccolto dati in 420 centri in Asia e Medio Oriente. L’assunzione dei due principi attivi per almeno 26 settimane era il prerequisito per la partecipazione del paziente allo studio. 3473 dei soggetti osservati hanno ricevuto aliskiren e 1353 aliskiren HCT. Per entrambi i gruppi, è stata osservata una riduzione significativa della pressione sanguigna rispetto al basale (24,1/12,2 mmHg risp. 27,6/ 14,1 mmHg), che ha confermato l’efficacia di entrambe le terapie in un contesto reale. Anche la sicurezza è stata buona: gli effetti collaterali si sono verificati solo nel 2,1%, di cui lo 0,3% gravi.
L’efficacia significativa di aliskiren HCT è stata confermata anche per una popolazione latinoamericana di 4588 pazienti in un contesto real-world per sei mesi (riduzione media della pressione arteriosa sistolica di 29,2 mmHg e della pressione arteriosa diastolica di 13,78 mmHg dal basale). Il tutto con un buon profilo di sicurezza [3].
Un’altra recente revisione [4], utilizzando una meta-analisi indiretta di 19 studi che hanno confrontato aliskiren/amlodipina o aliskiren/HCT con la monoterapia nei pazienti ipertesi, ha concluso che la combinazione è in tutti i casi più efficace nel controllo della pressione sanguigna rispetto all’uso da solo.
Letteratura:
- Black HR, et al: Aliskiren da solo o in combinazione con idroclorotiazide nei pazienti con le fasce inferiori dell’ipertensione di stadio 2: lo studio randomizzato in doppio cieco ACQUIRE. J Clin Hypertens (Greenwich) 2010 Dic; 12(12): 917-926. doi: 10.1111/j.1751-7176.2010.00378.x. Epub 2010 Oct 4.
- Maddury SR, et al: Efficacia e sicurezza di aliskiren e aliskiren idroclorotiazide (HCT) in un contesto multietnico e reale. Adv Ther 2013 Feb; 30(2): 176-189. doi: 10.1007/s12325-013-0005-8. epub 2013 Jan 25.
- Volman S, et al: Uso di aliskiren in America Latina in un contesto reale: aliskiren in Latin America Study (ALAS). Ther Adv Cardiovasc Dis 2013 Aug; 7(4): 189-196. doi: 10.1177/1753944713485984. epub 2013 May 30.
- Liu Y, et al: Aliskiren/Amlodipina vs. Aliskiren/Idroclorotiazide nell’ipertensione: Meta-Analisi indiretta degli studi che confrontano le due combinazioni vs. la monoterapia. Am J Hypertens 2014 Feb; 27(2): 268-278. doi: 10.1093/ajh/hpt210. Pubblicato il 4 dicembre 2013.
CARDIOVASC 2014; 13(1): 28