L’importante funzione della luce solare sulla formazione delle ossa è stata scoperta presto, ma la conoscenza della vitamina D si è formata solo nel secolo scorso. Oggi i dati sono chiari ed è certo che le concentrazioni sieriche troppo basse possono avere effetti negativi.
La vitamina D presente nel nostro corpo proviene da due fonti diverse: Può essere accumulata attraverso la pelle (endogena, vitamina D3) o fornita attraverso l’alimentazione (esogena). I raggi UV-A e UV-B raggiungono la superficie terrestre, ma solo i raggi UV-B innescano la formazione di vitamina D nella pelle. Questo processo dipende dal tipo di pelle, dall’età, dalla durata dell’esposizione al sole e dall’uso della protezione solare. La sintesi di vitamina D da parte dell’organismo di solito supera l’apporto di vitamina D dall’alimentazione. La vitamina D fornita attraverso l’alimentazione proviene principalmente dai prodotti animali. Fonti importanti sono i pesci grassi (aringhe, salmone, sardine), le uova e i latticini (Tab. 1). La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio e del fosfato nell’intestino e la loro incorporazione nelle ossa, regola il metabolismo del calcio e del fosfato con altri ormoni ed è importante per la formazione di ossa e denti sani.
La carenza di vitamina D favorisce l’osteoporosi, la stanchezza generale, la debolezza muscolare e il dolore osseo e muscolare diffuso. I gruppi a rischio includono i neonati e i bambini, le donne in gravidanza e in allattamento, gli anziani, i malati cronici, gli obesi e le persone con la pelle scura. Una carenza massiccia di vitamina D può causare rachitismo nei bambini piccoli e osteomalacia negli adulti.
L’assunzione eccessiva di integratori ad alto dosaggio per un lungo periodo di tempo può portare al sovradosaggio, ma non attraverso la dieta o l’esposizione al sole. Il risultato è l’ipercalcemia.
Situazione in Svizzera
Si deve presumere che circa il 50% della popolazione svizzera abbia una concentrazione di 25(OH)D inferiore a 50 nmol/l. Tuttavia, i dati attuali suggeriscono che un livello di 25(OH)D di almeno 50 nmol/l è necessario per sostenere la salute delle ossa in tutti gli adulti e la salute muscolare negli anziani. I benefici per la salute delle concentrazioni sieriche superiori a 50 nmol/l sono stati finora confermati solo per questi due intervalli. Prove dell’influenza positiva di altre malattie o patologie sulla salute della popolazione. non esiste una prevenzione con concentrazioni sieriche superiori a 50 nmol/l.
Per le persone anziane di età superiore ai 60 anni, è fortemente consigliato un supplemento di vitamina D di 800 UI al giorno. Questa raccomandazione si basa su studi randomizzati e controllati che hanno dimostrato una riduzione delle cadute e delle fratture del 20%. La Tabella 2 riassume le raccomandazioni dell’EEK.
Per informazioni dettagliate, consulti il rapporto EEK sulla vitamina D www.blv.admin.ch/eek.
PRATICA GP 2014; 9(12): 9