L’esame di idoneità alla guida obbligatorio non comprende gli aspetti della guida (competenza di guida). L’esperienza dimostra che il medico di famiglia è il migliore per verificare l’idoneità medica alla guida e un istruttore di guida esperto è il migliore per verificare la competenza alla guida.
“Via sicura”, la sicurezza sulla strada, è un’esigenza fondamentale della popolazione. Il legislatore lo regolamenta nel Codice della Strada. L’articolo 14 della SVG recita: “I conducenti di veicoli a motore devono essere idonei e competenti alla guida” (panoramica 1). Ciò significa che per la patente di guida sono necessari sia i requisiti di salute che quelli di guida. L’ordinanza sulle licenze stradali (VZV) serve a far rispettare la legge.
Le modifiche della SVG e della VZV, entrate in vigore il 1° luglio 2016 a seguito di “Via sicura”, influiscono sul lavoro dei medici di base quando si tratta di valutare la capacità di guida dei conducenti anziani.
Come è stato regolato in passato?
Già in passato si era notato che alcuni conducenti anziani guidavano i loro veicoli in modo scorretto e insicuro, che a volte rappresentavano un vero e proprio ostacolo al traffico e che spesso causavano incidenti stradali. Per questo motivo, nel 1976 il legislatore ha deciso che i conducenti di 70 anni e oltre devono sottoporsi a un “controllo della patente di guida” obbligatorio (VZV Art. 27). Con una visita medica, che poteva essere effettuata anche dal medico di famiglia, si voleva scoprire se un conducente era ancora “idoneo alla guida”, cioè se possedeva ancora i requisiti per guidare un veicolo a motore. Se i requisiti medici minimi erano soddisfatti, l’ufficio cantonale per la circolazione stradale (SVA) rilasciava la patente di guida per altri due anni sulla base del certificato medico.
Valutazione dello screening medico
Purtroppo, in Svizzera non è stata condotta alcuna ricerca per stabilire se lo screening medico obbligatorio a partire dai 70 anni migliori la sicurezza stradale. Tuttavia, numerosi studi stranieri hanno valutato gli esami sanitari obbligatori legati all’età. Non è stato possibile dimostrare un effetto positivo sulla sicurezza stradale [3]. Anche con speciali test cognitivi, non è stato ottenuto alcun miglioramento [4]. Piuttosto, gli screening hanno causato effetti negativi per gli anziani, soprattutto per il passaggio a modalità di partecipazione al traffico molto più pericolose, come camminare o andare in bicicletta [3].
Poiché negli ultimi tempi i risultati del test di idoneità alla guida obbligatorio sembravano insoddisfacenti anche in Svizzera, gli specialisti volevano migliorare lo screening. A livello regionale, gli esami potevano essere eseguiti solo dai medici del distretto o dagli ufficiali medici. essere effettuata da medici appositamente nominati dalle autorità del traffico stradale. Non si sa se in seguito la sicurezza stradale sia migliorata in queste regioni.
Dal 1.7.2016, i controlli di idoneità alla guida sono stati standardizzati come parte dell’emendamento “Via sicura”. Come in precedenza, l’organizzazione dei controlli e la decisione sulla patente di guida spettano agli uffici cantonali della circolazione stradale. Attualmente esistono quattro livelli di esame medico del traffico, a seconda dell’area di responsabilità.
- Lo screening obbligatorio dell’idoneità alla guida per i conducenti di età pari o superiore a 70 anni è il livello 1 più basso e viene effettuato, come in precedenza, dai medici di base o da altri professionisti del settore. medici di base.
- Riferendo i casi complicati o poco chiari in termini di medicina del traffico dai medici di livello 1 ai medici di livello 3/4, l’amministrazione desidera migliorare la qualità della valutazione dell’idoneità alla guida e quindi la sicurezza stradale.
- I medici di livello 2, invece, sono formati per effettuare controlli medici del traffico sui conducenti di categorie superiori [5].
Le innovazioni sono ancorate nella SVG (Art. 15d) e nella VZV (Art. 5a, d, e, g, f). L’art. 14 dell’SVG e l’art. 27 e l’art. 34 (possibilità di patente con limitazioni) del VZV rimangono invariati.
Riflessioni sulla situazione attuale
Molte misure volte a migliorare la sicurezza stradale sono state accolte positivamente finora. Mi riferisco ai miglioramenti delle infrastrutture stradali, ai sistemi di assistenza alla guida, ai limiti di velocità, alle cinture di sicurezza, alle restrizioni sull’alcol, alla proibizione delle droghe, ecc. C’è anche un aspetto positivo nei controlli obbligatori sui conducenti di età superiore ai 70 anni. Sebbene non vi siano prove di un effetto sulla sicurezza stradale, la conversazione tra il medico di famiglia e l’autista anziano aumenta la consapevolezza dell’avvicinarsi della decisione di consegnare la carta d’identità [6]. La standardizzazione dei test medici di idoneità alla guida e dei relativi moduli cantonali ha senso. È anche utile che il medico di famiglia possa riferire un “caso problematico” a un’autorità superiore.
Quindi, come in precedenza, l’autorità cantonale offre ai conducenti di età superiore ai 70 anni un esame di idoneità alla guida da parte di un medico legale ogni due anni (discussione: oltre i 75 anni). L’esame è uniforme e limitato alle questioni mediche (VZV Art. 5i, Allegato 2 Copia dell’esame per il medico, Allegato 3 Rapporto sul risultato all’autorità cantonale). I risultati vengono comunicati all’Autorità per il traffico stradale: I risultati dell’acutezza visiva, se e quali malattie o condizioni rilevanti per il traffico esistono, se i requisiti medici minimi sono soddisfatti (Appendice 1 VZV), se c’è un risultato poco chiaro e la valutazione definitiva deve essere effettuata da un medico di livello di qualificazione superiore, se non si deve guidare un veicolo a causa di dubbi sull’idoneità alla guida fino a ulteriori chiarimenti. Le condizioni possibili sono: Occhiali, controlli medici regolari con un medico di livello 1 o un medico specialista con risultati comunicati alle autorità cantonali, ma anche misurazione della glicemia prima di iniziare a guidare in caso di diabete.
Le segnalazioni critiche e confidenziali alle autorità influiscono sul rapporto di fiducia tra medico e paziente, motivo per cui i medici di base talvolta si rifiutano di effettuare gli esami di idoneità alla guida obbligatori. L’art. 15 d SVG stabilisce che i medici sono esonerati dal segreto professionale per quanto riguarda le segnalazioni di dubbia idoneità alla guida.
I dipendenti dell’ufficio della circolazione stradale, a loro volta, controllano le informazioni mediche con molta attenzione. Se, dal punto di vista dell’ufficiale, il certificato è incompleto o contiene formulazioni poco chiare di malattie e condizioni, il caso viene immediatamente trasmesso alle autorità superiori della medicina del traffico. Gli uffici non vogliono essere colpevoli e stanno ampliando l’amministrazione [7]. L’approccio a volte ricorda la citazione di Mark Twain: “E quando avevano perso di vista l’obiettivo, i loro sforzi erano raddoppiati”.
Falsi risultati negativi
E l’obiettivo sembra essere stato un po’ perso di vista. Perché: se non sono presenti malattie o condizioni rilevanti e i requisiti medici minimi sono soddisfatti, c’è “idoneità alla guida”. A differenza dell’accezione colloquiale di “essere idoneo alla guida”, in senso medico stradale si intende qui solo l’adempimento di determinate prestazioni richieste del corpo e della mente. Un soggetto anziano con poca abitudine alla guida o con una scarsa gestione della sua nuova auto potrebbe avere delle capacità pratiche di guida molto scarse nonostante sia “idoneo alla guida”, quindi sarebbe un guidatore ad alto rischio non coperto dallo screening e un peso per la sicurezza stradale.
Risultati falsi positivi
Ulteriori chiarimenti di medicina del traffico si verificano se, ad esempio, una persona sottoposta al test ha dovuto subire un intervento chirurgico a causa di una malattia della cataratta poco prima dell’esame di idoneità alla guida obbligatorio. In questo caso, si prevede un’incapacità temporanea di guidare. In questi casi, soprattutto in presenza di polimorbidità, le autorità non tollerano il rinvio dell’esame di idoneità alla guida obbligatorio. A causa della condizione attuale e dell’esito finale non risolto, c’è poi la minaccia di costosi controlli aggiuntivi attivati da medici di livello superiore che non conoscono il paziente. Il rapporto costo-efficacia dello screening obbligatorio è quindi peggiorato. Se una persona che si sottopone all’esame non è in grado di pagare le elevate spese mediche speciali per il traffico, comprese le consultazioni con gli specialisti prescritte in aggiunta, l’esame decade e la patente viene ritirata – se lo screening con il medico di famiglia avesse potuto avere luogo tre mesi dopo, l’idoneità alla guida sarebbe stata probabilmente confermata. È un peccato che questa persona sia stata selezionata come falso positivo. Se in seguito la persona interessata dovesse passare a una bicicletta elettrica pericolosa, è più probabile che il rischio di incidenti stradali aumenti.
Ritorno all’obiettivo della sicurezza stradale
Un leggero disturbo della memoria a breve termine, combinato con una debolezza dell’orientamento a volte notturna, può essere un segno di demenza incipiente. In questo caso, dopo che il medico di base ha effettuato la visita di idoneità alla guida obbligatoria e ha affermato l’idoneità alla guida, il medico del traffico deve effettuare un’ulteriore visita a causa della segnalazione di un lieve disturbo cognitivo ed eventualmente ottenere anche una relazione neuropsicologica? In questo caso, sarebbe molto più mirato se, invece di visite mediche aggiuntive da parte di medici di livello 3/4, si permettesse al medico di base di effettuare l’esame di idoneità alla guida in modo più approfondito e, su sua raccomandazione, l’idoneità alla guida fosse verificata in aggiunta dall’esperto ufficiale di guida (eventualmente accompagnato dal medico del traffico).
In età avanzata, quasi tutte le malattie gravi possono diventare rilevanti per il traffico. Oltre alle linee guida per l’idoneità alla guida raccomandate dagli specialisti per epilessia, ictus, morbo di Parkinson, microsonno, allergie e diabete, presto potrebbero essere pubblicate anche linee guida per le malattie cardiache, circolatorie e polmonari, depressione, psicosi e malattie tumorali. L’espansione delle valutazioni mediche del traffico sembra quasi illimitata [7]. L’obiettivo reale della valutazione, “controllare la sicurezza stradale dei conducenti anziani e quindi ridurre il numero di incidenti sulle strade”, si sta perdendo in tutte le valutazioni mediche di idoneità alla guida?
Messaggi da portare a casa
- I medici di base sono sensibilizzati ai limiti dell’idoneità e della competenza alla guida dei loro pazienti.
- L’esame di idoneità alla guida obbligatorio si svolge esattamente secondo le nuove linee guida ufficiali. Gli aspetti della guida (competenza di guida) non sono inclusi. La decisione medica sull’idoneità alla guida non deve essere influenzata da un risultato di idoneità alla guida.
- L'”idoneità alla guida” è spesso valida solo per un breve periodo. Nella pratica quotidiana, i requisiti di salute e di guida vengono discussi in modo mirato quando si tratta della questione della guida responsabile. L’esperienza dimostra che il medico di famiglia è il migliore per verificare l’idoneità medica alla guida e il consulente di guida – un istruttore di guida esperto che conosce le difficoltà che gli anziani possono avere alla guida – è il migliore per verificare la competenza alla guida. I controlli del comportamento di guida nel traffico reale, la consulenza ed eventualmente le lezioni di guida dopo il controllo generale della salute sono supporti importanti per la sicurezza stradale dei conducenti anziani [1,2].
Letteratura:
- Seiler K: Consigli di guida vicini alla pratica – rinfrescare la competenza di guida. L-drive 2014; 4: 4-6.
- Poschadel S: Addestrabilità della competenza di guida dei conducenti anziani nel traffico reale. Presentazione Svizzera. Associazione di consulenza alla guida 2016.
- Fastenmeier W, et al: Selezione o responsabilizzazione: Come si può mantenere la mobilità dei conducenti anziani? Nome della posizione a nome del Comitato esecutivo della Società tedesca di psicologia del traffico. Z f Verkehrssicherheit 2015; 1.
- Sirena A, Meng A: Lo screening cognitivo dei conducenti anziani non produce benefici per la sicurezza. Analisi e prevenzione degli incidenti 2012; 45: 634-638.
- Gestione e leadership del Centro di formazione avanzata per la valutazione dell’idoneità alla guida Svizzera: innovazioni dovute a Via sicura. Swiss Medical Journal 2015; 96: 1511-1514.
- Hausärzte Schweiz: Fahreignung von Personen über 70. Positionspapier von Hausärzte Schweiz zur period. med. Revisione dell’idoneità alla guida. PrimaryCare 2011; 11(7): 103-105.
- Schedler K, Demaj L: Orientamento all’impatto – la dimensione comportamentale. Impatti dell’Università di San Gallo 2015; 10: 12-15.
PRATICA GP 2017; 12(8): 41-43