L’allergia agli acari della polvere di casa è caratterizzata da sintomi che si manifestano tutto l’anno a livello di naso, polmoni e/o occhi. Una diagnosi e un trattamento inadeguati possono favorire lo sviluppo dell’asma allergica (“cambiamento di piano”). Se la terapia sintomatica non produce l’effetto desiderato, l’iposensibilizzazione può portare a un sollievo duraturo. In anticipo, viene effettuata una chiarificazione diagnostica molecolare per identificare gli allergeni.
A differenza della rinite allergica stagionale, la rinite perenne si verifica tutto l’anno ed è causata principalmente dagli allergeni presenti in casa (ad esempio, feci di acari della polvere, scarafaggi, forfora di animali, muffa), forse anche a causa di una forte reattività ai pollini nelle diverse stagioni. Si stima che mezzo milione di persone in tutto il mondo siano affette da allergia agli acari della polvere domestica (box) [1,2]. Complessivamente, esistono numerose specie diverse di acari; alle nostre latitudini, soprattutto Dermatophagoides pteronyssinus e D. farinae sono rilevanti per le allergie. La maggior parte dei pazienti è sensibilizzata agli allergeni di entrambi i tipi, ma la monosensibilizzazione è meno comune. Un acaro produce fino a 40 palline fecali al giorno e un cucchiaino di polvere della camera da letto contiene in media quasi 1000 acari e 250.000 minuscole palline fecali [4].
Trattare in modo sintomatico se il prick test è positivo.
Gli allergeni degli acari della polvere di casa si diffondono nell’aria come i pollini dell’erba e degli alberi. Il prick test mostra una buona significatività nelle allergie indotte dagli aeroallergeni. Prima di tutto, però, è necessario fare un’anamnesi dettagliata dei sintomi e dell’andamento temporale della loro comparsa. La diagnosi di allergia non può essere fatta solo sulla base di una reazione positiva al test cutaneo, ma solo in relazione al quadro clinico corrispondente e a un’anamnesi adeguata. Il Dr. med. Ralph Litschel, otorinolaringoiatra di Roter Platz, San Gallo, ha dimostrato la procedura con un caso di studio [5]. Il prick test ha mostrato una forte reazione agli acari con sensibilizzazione al polline di alberi e di erba in un paziente. La terapia sintomatica è stata somministrata con Dymista®, uno spray nasale contenente azelastina cloridrato (antistaminico) e fluticasone (cortisone) [6]. Inoltre, sono stati prescritti colliri con olopatadina (Opatanol®) e un antistaminico H1 sistemico (Bilastin) [6]. Questo ha portato un miglioramento sintomatico, ma il paziente desiderava una terapia efficace a più lungo termine, dice il dottor Litschel. A tal fine sono stati avviati ulteriori chiarimenti.
Immunoterapia specifica basata su una diagnostica basata sui componenti
Per un ulteriore chiarimento diagnostico di laboratorio, le fonti allergeniche specifiche possono essere identificate con test IgE sierologici. Un ulteriore sviluppo è la cosiddetta diagnostica molecolare delle allergie, chiamata anche diagnostica basata sui componenti: Gli anticorpi IgE sono determinati contro singole molecole di allergeni (“componenti di allergeni”). Queste proteine sono raggruppate in famiglie di proteine in base alle somiglianze strutturali. Questa procedura è molto più sensibile e, soprattutto nel caso di domande speciali, più significativa delle procedure di test convenzionali. Le fonti di allergeni possono contenere componenti allergenici sia specifici che cross-reattivi. Il numero di molecole allergeniche conosciute e disponibili in commercio per la determinazione degli anticorpi IgE specifici è aumentato in modo significativo negli ultimi anni. Nel caso dell’allergia agli acari della polvere domestica, Der p 1 e Der p 2 appartengono agli allergeni principali. Determinando Der p 1 e Der p 2, oltre il 97% dei pazienti con allergia a D. pteronyssinus può essere diagnosticato [1,7]. La reattività incrociata tra D. pteronyssinus e D. farinae è elevata, motivo per cui non è necessario testare entrambe le specie [8]. Se i risultati del test mostrano una prova di sensibilizzazione, questo è decisivo per l’indicazione di un’immunoterapia specifica [1].
L’iposensibilizzazione sistematica porta un sollievo duraturo
L’obiettivo dell’immunoterapia specifica/iposensibilizzazione è quello di ridurre i sintomi dell’allergia a medio e lungo termine. La durata è di circa tre anni. L’iposensibilizzazione può essere utilizzata sia nell’infanzia che nell’età adulta. Il principio di base è abituare gradualmente il sistema immunitario agli allergeni. A questo scopo, gli estratti di allergeni vengono somministrati all’organismo sotto forma di iniezioni, compresse o gocce. La quantità di estratto fornita è molto piccola all’inizio, la dose viene aumentata gradualmente fino a raggiungere una dose massima personale, che viene poi somministrata a intervalli regolari. Nell’immunoterapia sottocutanea (SCIT), gli allergeni vengono somministrati sotto forma di iniezioni. Nell’immunoterapia sublinguale (SLIT), gli allergeni vengono assunti per via sublinguale sotto forma di gocce o compresse. La SCIT è più complessa, sono necessarie visite regolari dal medico. La SLIT, invece, può essere eseguita dal paziente a casa.
SLIT: gli studi randomizzati dimostrano efficacia e sicurezza
Acarizax® [6] è un preparato SLIT disponibile in Svizzera per l’indicazione della rinite da moderata a grave con comprovata sensibilizzazione agli acari della polvere domestica. L’efficacia e la sicurezza della SLIT nei soggetti allergici all’acaro della polvere domestica sono state dimostrate in diversi studi. Di seguito sono riportati i risultati di due RCT selezionati:
Bergmann et al. 2014 [10]: Questo studio randomizzato-controllato in doppio cieco ha analizzato l’efficacia e la sicurezza di 2 dosi di SLIT con allergeni dell’acaro della polvere di casa per 1 anno di trattamento e il successivo anno senza immunoterapia. Alla fine del periodo di studio, erano disponibili i dati valutabili di 427 soggetti. Sia la SLIT 500IR che la SLIT 300IR per acari della polvere domestica hanno comportato una riduzione significativa dei punteggi medi dei sintomi rispetto al placebo (-20,2%, p=0,0066 e -17,9%, p=0,0150, rispettivamente). L’efficacia di entrambe le dosi è stata mantenuta durante la fase di follow-up senza terapia. L’effetto è iniziato dopo 4 mesi. Le reazioni avverse sono state principalmente reazioni locali, non è stata segnalata alcuna anafilassi.
Demoly et al. 2016 [9]: Questo studio di fase III, randomizzato, controllato e in doppio cieco, condotto in 12 Paesi europei, ha arruolato 992 adulti con sintomi allergici respiratori da moderati a gravi indotti dagli acari della polvere domestica, non adeguatamente controllati con i farmaci. I soggetti sono stati randomizzati 1:1:1 a 1 anno di trattamento quotidiano con 6 compresse di SQ-HDM, o 12 compresse di SQ-HDM o placebo. L’endpoint primario era il punteggio totale della rinite combinata durante la fase di valutazione dell’efficacia (cioè circa le ultime 8 settimane del periodo di trattamento). Le analisi dei dati hanno mostrato riduzioni assolute del punteggio totale della rinite combinata di 1,18 (p=0,002) per 6 SQ-HDM e 1,22 (p=0,001) per 12 SQ-HDM rispetto al placebo. Un effetto del trattamento statisticamente significativo è stato osservato a partire dalla settimana 14 dopo l’inizio del trattamento.
Congresso: Giornate di formazione FomF GP San Gallo
Letteratura:
- Ballmer-Weber B, Helbling A: Una malattia popolare del XX secolo. Rinite allergica. Swiss Med Forum 2017; 17(08): 179-186.
- Batard T, et al.: Modelli di sensibilizzazione IgE nei pazienti allergici agli acari della polvere domestica: implicazioni per l’immunoterapia con gli allergeni. Allergia 2016; 71: 220-229.
- Portnoy J, et al: Valutazione ambientale e controllo dell’esposizione agli acari della polvere: un parametro pratico. Ann Allergy Asthma Immunol 2013; 111: 465-450.
- Allergiezentrum Schweiz: Hausstaubmilbenallergie, www.aha.ch/allergiezentrum-schweiz (ultimo accesso 06.05.2021)
- Litschel R: Allgeriebekämpfung – Cosa c’è di nuovo? Ralph Litschel, MD, FomF, Giornate di formazione avanzata per medici di base, 12.03.2021
- Informazioni sui farmaci, www.swissmedicinfo.ch (ultimo accesso 06.05.2021)
- Veghofer M, et al.: Variabilità dei profili di reattività IgE tra i pazienti europei allergici agli acari. Eur J Clin Invest 2008; 38(12): 959-965.
- Matricardi PM, et al: EAACI Molecular Allergology User’s Guide.Pediatr Allergy Immunol 2016; 27 Suppl 23: 1-250.
- Demoly P, et al: Trattamento efficace della rinite allergica indotta dagli acari della polvere domestica con 2 dosi di SQ HDM SLIT-tablet: risultati di uno studio di fase III randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. J Allergy Clin Immunol 2016; 137(2): 444.
- Bergmann KC, et al.: Efficacia e sicurezza delle compresse sublinguali di estratti di allergeni dell’acaro della polvere domestica negli adulti con rinite allergica. J Allergy Clin Immunol 2014; 133(6): 1608-1614.e6. Pubblicato il 31 dicembre 2013.
HAUSARZT PRAXIS 2021; 16(6): 38-39 (pubblicato il 6.6.21, prima della stampa).