I cistoadenomi sono tumori epiteliali benigni che crescono come ghiandole e formano cisti. I teratomi maturi dell’ovaio sono neoplasie benigne provenienti da vari strati germinali e possono presentare diversi fenotipi. I cistoadenomi spesso provocano una sensazione di pressione addominale e i teratomi non sono sempre asintomatici. Le procedure di imaging come l’ecografia, la TAC o la risonanza magnetica sono utili per la diagnosi.
Le alterazioni benigne dell’utero e dell’ovaio sono già state descritte negli articoli precedenti. Le neoplasie ovariche benigne comprendono anche i cistoadenomi sierosi o mucinosi, i tumori delle cellule della granulosa e gli arrhenoblastomi [1].
I cistoadenomi sono solitamente masse a crescita uniloculare. Possono raggiungere dimensioni considerevoli con una crescita tipicamente lenta e provocano sintomi solo in una fase tardiva. Le donne in postmenopausa sono spesso sintomatiche. Un aumento significativo della circonferenza addominale e una sensazione di pressione addominale sono degni di nota, ma il quadro di un addome acuto è piuttosto raro. Data l’entità dei reperti, l’ecografia viene solitamente integrata dalla tomografia computerizzata o dalla risonanza magnetica, per valutare l’estensione completa dei tumori. L’annessiectomia deve essere eseguita nelle pazienti in postmenopausa. È necessaria anche l’asportazione completa del tumore, perché altrimenti c’è il rischio di recidiva [2].
I teratomi si trovano spesso nelle donne in età fertile, compresi i bambini e i neonati. [1,4]Sono principalmente tumori benigni e il tasso di degenerazione è relativamente basso, inferiore al 3%. Anche gli uomini possono sviluppare teratomi, ma meno frequentemente delle donne. Tuttavia, è più probabile che siano colpiti da teratomi immaturi. Il modello di distribuzione dei teratomi può essere visto nella Figura 1 . I teratomi sono costituiti da tutti e tre gli strati di cellule germinali. Sono presenti parti solide e cistiche, sono tipiche le calcificazioni o i denti abortivi e le componenti ossee, e si trovano anche capelli. Solitamente asintomatici, possono presentare sintomi di addome acuto in caso di rotazione o rottura del fusto. Si possono distinguere due grandi gruppi di teratomi (Tabella 1) [3].
Nel caso dei teratomi maturi nelle donne, si distingue tra cisti dermoide, il tumore ovarico più comune nell’infanzia, e struma ovarii. Si tratta principalmente di cambiamenti benigni con un rischio molto basso di degenerazione. Se viene diagnosticato l’ipertiroidismo e la ghiandola tiroidea non è rilevante, si deve sempre considerare la produzione di tiroxina nello struma ovarii [4].
La resezione completa è il trattamento di scelta per i teratomi maturi. Il trattamento della forma immatura corrisponde a quello del cancro ovarico con la chirurgia e, a seconda dello stadio, la polichemioterapia.
Dal punto di vista ecografico, la diagnosi di un teratoma è di solito un reperto incidentale. L’immagine ecografica è determinata dalla complessa composizione di diversi componenti del tessuto. È sempre necessario effettuare un chiarimento istologico, poiché la differenziazione morfologica tra la forma matura e quella immatura non è chiara da una diagnosi per immagini.
L’estensione completa delle masse può essere determinata utilizzando la tomografia computerizzata. Lo spostamento degli organi, a volte considerevole, da parte dei cistoadenomi è documentato nella ricostruzione multiplanare. I teratomi possono essere differenziati in base alle diverse proporzioni dei tessuti e i denti e le parti ossee in particolare possono essere identificati come tali attraverso la quantificazione della densità.
La risonanza magnetica consente di differenziare in modo affidabile i vari tessuti molli e la somministrazione di un mezzo di contrasto permette di visualizzare le complicanze infiammatorie o la necrosi dei tessuti.
Casi di studio
Nell’esempio di caso 1 (Fig. da 1A a 1C), è possibile riconoscere un cistoadenoma di grandi dimensioni nella TAC di una paziente di 52 anni. Oltre a un piccolo aumento della circonferenza, era presente una sensazione di pressione addominale e un aumento dello stimolo a urinare. La massa ha provocato un notevole spostamento delle anse intestinali vicine e una notevole compressione della vescica urinaria.
Il caso 2 mostra un teratoma dell’ovaio destro in una paziente di 25 anni (Fig. 2). Il sospetto diagnostico è stato formulato mediante ecografia durante un esame pelvico. Struttura interna eterogenea, compreso materiale dentale e osseo nella parte ventrale della massa.
Il caso 3 mostra un tumore solido cistico dell’ovaio sinistro in una paziente di 71 anni con dolore addominale inferiore sinistro all’esame TC (Fig. 3), di circa 9 cm di diametro. I risultati erano morfologicamente compatibili con un cistoadenocarcinoma.
Il caso 4 mostra un grande teratoma intrapelvico alla risonanza magnetica in una paziente di 47 anni con sindrome di Lynch (Fig. 4), con un notevole spostamento dell’utero a destra e compressione della vescica urinaria.
Nel caso 5, a una paziente di 62 anni con sanguinamento vaginale da 14 giorni è stato riscontrato un sospetto tumore cistico dell’ovaio destro all’ecografia preoperatoria. La tomografia computerizzata addominale ha rivelato un tumore solido cistico di 11 cm (Fig. 5). Non è stato possibile escludere un cistoadenocarcinoma.
Messaggi da portare a casa
- I teratomi e i cistoadenomi di solito mostrano un quadro tipico all’esame trasversale e sono facili da distinguere dalle cisti ovariche semplici.
- Le varianti maligne spesso non possono essere identificate chiaramente, quindi è sempre necessario eseguire un trattamento chirurgico.
- Le dimensioni spesso considerevoli delle masse possono provocare lo spostamento degli organi vicini e un aumento della circonferenza dell’addome.
Letteratura:
- Burgener FA, Meyers SP, Tan RK, Zaunbauer W: Diagnosi differenziale nella risonanza magnetica. Georg Thieme Verlag Stuttgart, New York: 2002; pp. 626.
- “Cistoadenomi”, www.med-specialists.com/behandlungen/zystadenome,(ultimo accesso 15/08/2023).
- Kamp D, van den Höfel N: Teratoma. https://flexikon.doccheck.com/de/Teratom,(ultimo accesso 02.07.2024).
- Schmidt D, Kommoss F. Teratomi dell’ovaio. Der Pathologe 2007; 28: 203-208.
PRATICA GP 2024; 19(9): 46-48