Sempre più persone vengono infettate dal nuovo coronavirus SARSCoV-2. Per contenere la diffusione, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha pubblicato delle raccomandazioni comportamentali che vengono continuamente adattate alla situazione attuale. Al personale medico si applicano precauzioni e istruzioni speciali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato un’emergenza sanitaria internazionale [1]. Ciò significa che tutti i Paesi membri dell’OMS sono chiamati a coordinare tra loro le misure di crisi raccomandate dall’organizzazione contro un’ulteriore diffusione. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia dal panico e sottolineano che mantenere la calma e adottare misure preventive è molto importante nella situazione attuale. Il lavaggio e la disinfezione regolari e accurati delle mani sono la soluzione ideale per proteggersi da agenti patogeni come il coronavirus. Le mani pulite riducono il rischio di trasferire gli agenti patogeni dalle mani al viso. Questo fa parte della routine quotidiana per il personale medico, ma per i pazienti significa in molti casi un cambiamento delle abitudini quotidiane. Le strette di mano devono essere evitate, se possibile.
Osservare le direttive attuali delle autorità sanitarie
A differenza della popolazione generale, per il personale medico è difficile evitare le persone malate. Tuttavia, si possono adottare delle misure per ridurre al minimo il rischio di infezione. Per quanto riguarda l’algoritmo di chiarificazione e la gestione dei casi sospetti, è necessario seguire le attuali direttive delle autorità sanitarie. La versione regolarmente aggiornata delle linee guida e delle raccomandazioni valide per la Svizzera è disponibile sulla homepage www.bag.admin.ch [2]. Il foglio informativo sui criteri di sospetto, campionamento e segnalazione è di particolare rilevanza per i medici di base e comprende quanto segue (al 04.03.2020): Tutte le persone che soddisfano i criteri di sospetto e tutte le persone ricoverate con polmonite bilaterale (o ADRS) di eziologia indeterminata devono essere chiarite con una diagnosi di laboratorio, indipendentemente dai criteri di sospetto. I medici curanti riferiscono i risultati clinici di tutti i casi confermati dalla rilevazione PCR al servizio medico cantonale e all’UFSP entro 24 ore. I laboratori diagnostici segnalano i risultati positivi e negativi per il COVID-19 mediante rilevamento PCR al servizio medico cantonale e all’UFSP entro 2 ore. Se i criteri di sospetto di un’infezione con il nuovo coronavirus sono soddisfatti, il medico cantonale decide ulteriori misure ed esami. Se si sa quale ospedale ha scelto il medico cantonale, può essere utile informare in anticipo le autorità competenti. Inoltre, potrebbe essere necessario organizzare il trasporto del paziente in ospedale, secondo le raccomandazioni cantonali o le istruzioni del medico cantonale. Potrebbero essere necessarie delle istruzioni per il paziente in merito all’isolamento a casa. Il medico che esegue il test è responsabile della compilazione del modulo di notifica obbligatorio.
Come ridurre il rischio di infezione
Si raccomanda al paziente di indossare una maschera igienica all’arrivo in studio. Il paziente deve essere isolato in una stanza ben ventilata. Tutto il personale medico deve utilizzare maschere igieniche, occhiali protettivi – se disponibili – e guanti e camici protettivi. Quando si eseguono tamponi nasofaringei o della gola, utilizzare una maschera FFP2. Se il contatto con un caso confermato è stato stretto e non protetto, è necessario adottare misure speciali. L’aumento del rischio di infezione dovuto al contatto ravvicinato è considerato: Visita infermieristica o medica (<2 m) senza l’utilizzo di dispositivi di protezione e/o contatto diretto con secrezioni respiratorie, fluidi corporei senza l’utilizzo di dispositivi di protezione. Se questi criteri sono soddisfatti, vengono adottate misure di quarantena secondo le raccomandazioni dell’UFSP, la cui attuazione concreta viene ordinata dalle autorità cantonali. Per ridurre il rischio di contaminazione, la stanza dello studio medico in cui è stato il paziente deve essere completamente disinfettata con un disinfettante prima di un ulteriore utilizzo. In diversi ospedali si stanno esaminando o ordinando misure di quarantena per il personale. Questo perché gli operatori sanitari potrebbero essere entrati in contatto con persone infettate dal coronavirus.
Cosa deve sapere sulle regole di quarantena
Nella vita di tutti i giorni, al di fuori dello studio medico, si applicano i seguenti criteri di aumento del rischio di infezione, oltre a quelli già menzionati: persone che vivono nello stesso nucleo familiare con almeno 15 minuti di contatto facciale (“faccia a faccia”) con il caso confermato, e passeggeri di viaggi aerei che si sono seduti nella stessa fila del caso confermato o nelle due file davanti o dietro al caso confermato, indipendentemente dall’orario del volo. Per i membri dell’equipaggio o altro personale, a condizione che si applichi uno dei criteri di cui sopra (ad esempio, >15 minuti di conversazione con il caso confermato).
In vista di diversi casi confermati di coronavirus all’inizio di marzo, il servizio medico cantonale dell’Argovia ha pubblicato un opuscolo informativo sulle misure di quarantena per i contatti stretti delle persone infette da COVID-19 (www.ag.ch) [3]. Le autorità possono ordinare la quarantena non solo per le persone con sintomi sospetti di coronavirus, ma anche per coloro che sono stati a stretto contatto con persone infette. Le persone colpite devono rimanere a casa per 14 giorni dopo l’ultimo contatto con la persona malata e non devono avere alcun contatto con altre persone. Viene assegnata una persona di contatto che viene interrogata regolarmente sullo stato di salute. Non deve ricevere visite e non deve visitare locali pubblici. Gli acquisti devono essere consegnati davanti alla porta d’ingresso; in caso di contatto inevitabile (ad esempio, la porta d’ingresso), è necessario mantenere una distanza superiore a 2 m da altre persone e indossare una maschera. Sono consentite passeggiate all’aperto con una maschera, si deve evitare il contatto con altre persone e non si deve entrare in altri edifici. Se vive in un condominio o in un quartiere molto popolato, le persone colpite dovrebbero rimanere a casa, se possibile. Tossisca o starnutisca solo nell’incavo del gomito o in un fazzoletto, poi si lavi le mani con acqua e sapone o si disinfetti le mani. Se si tratta di una famiglia composta da più persone, si assicuri di essere in una stanza con porte chiudibili a chiave, dove si possono consumare i pasti. Tutte le visite e i contatti devono essere evitati e la stanza deve essere lasciata solo se necessario. La maschera igienica deve essere indossata fuori dalla stanza (ad esempio, bagno, toilette). Oltre a lavarsi regolarmente le mani, gli oggetti domestici come piatti, bicchieri, tazze, utensili da cucina, asciugamani o biancheria da letto non devono essere condivisi con altre persone. Questi articoli devono essere puliti accuratamente con acqua e sapone dopo l’uso.
Letteratura:
- OMS: Coronavirus, www.who.int/health-topics/coronavirus
- BAG: Coronavirus, moduli di segnalazione, ultimo accesso 04.03.2020 www.bag.admin.ch/bag/de/home/krankheiten/infektionskrankheiten-bekaempfen/meldesysteme-infektionskrankheiten/meldepflichtige-ik/meldeformulare.html, ultimo accesso 04.03.2020
- Canton Argovia: informazioni sulla quarantena per i contatti stretti di una persona infetta da COVID-19 (nuovo coronavirus SARS-COV-2), ultimo accesso 04.03.2020 www.ag.ch/media/kanton_aargau/themen_1/coronavirus_1/20200301_Coronavirus_Merkblatt_Quarantaene.pdf, ultimo accesso 04.03.2020
HAUSARZT PRAXIS 2020; 15(3): 41 (pubblicato il 24.3.20, prima della stampa).