I pazienti con dolore cronico possono essere trattati con successo se il medico indirizza la terapia verso i meccanismi che scatenano il dolore. Riconoscerli è una sfida. Tuttavia, le diagnosi corrette sono possibili con semplici strumenti di screening, anche nell’ufficio del medico di base.
Oggi, un paziente su sei visita lo studio medico a causa del dolore. Il mal di schiena è particolarmente comune: secondo le stime, l’80% degli svizzeri soffre di mal di schiena a un certo punto della propria vita. Questi possono anche irradiarsi nelle gambe e nei piedi.
Le cause e i fattori scatenanti sono molteplici. “In molti pazienti con dolore alla schiena e alle gambe, sono coinvolti meccanismi nocicettivi e/o neuropatici”, ha spiegato il Prof. Heiko Sprott, MD, della Clinica del Dolore di Basilea, durante una tavola rotonda con i media di Pfizer.
Il mal di schiena nocicettivo è dovuto a una lesione muscolo-scheletrica ed è causato dall’irritazione meccanica, chimica o termica dei nervi periferici. Il mal di schiena neuropatico, invece, è causato dalla compressione della radice nervosa che porta all’infiammazione locale ed è spesso il risultato di una lesione o di una malattia del sistema nervoso somatosensoriale. Si stima che i meccanismi neuropatici abbiano un ruolo nel 37% dei casi di mal di schiena.
I FANS non sono efficaci per il dolore neuropatico
“Per una buona terapia dei pazienti con dolore, è importante riconoscere i meccanismi che scatenano il dolore”, ha sottolineato il Prof. Sprott. Questo perché i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) di solito alleviano bene solo il dolore nocicettivo, ma non quello neuropatico. Oggi, tuttavia, questi possono essere trattati con antidepressivi o epilettici a basse dosi.
In Svizzera, alcuni di questi principi attivi, come il pregabalin (Lyrica®), sono già approvati per il trattamento del dolore neuropatico. Possono essere somministrati insieme ai FANS. Secondo il Prof. Sprott, tale terapia combinata è indicata per il 40-50% dei pazienti il cui dolore alla schiena ha componenti sia nocicettive che neuropatiche.
I medici di base possono trattare adeguatamente molti pazienti con dolore
Identificare i meccanismi che scatenano il dolore non è sempre facile nella pratica. Alcuni sintomi possono dare degli indizi. Per esempio, il dolore elettrizzante e bruciante e/o la sensazione di formicolio o pizzicore spesso nascondono una componente di dolore neuropatico. Un segno di una causa neuropatica del dolore può essere fornito anche dai FANS: se non hanno effetto o hanno un effetto insufficiente sul dolore che si irradia nelle gambe e nei piedi.
“Gli strumenti di screening sono utili per identificare in modo rapido e semplice i meccanismi del dolore neuropatico nello studio del medico di famiglia”, afferma il Prof. Eli Alon, MD, del Pain Management Practice di Zurigo. Un buon strumento è il questionario Pain-Detect®, composto da sette domande. È stato sviluppato dal German Neuropathic Pain Research Network con Pfizer ed è disponibile su internet (www.pain-detect.de).
Ogni paziente ha bisogno di una terapia individuale
“Se i medici di base identificano i meccanismi che scatenano il dolore e trattano adeguatamente i loro pazienti con dolore, circa la metà di tutti i pazienti con mal di schiena può essere curata bene nella medicina generale”, ha detto il Prof. Sprott. Tuttavia, se il processo di guarigione è ritardato o non è possibile determinare chiaramente le cause del dolore, il medico di famiglia dovrebbe consultare uno specialista.
“Inoltre, il successo del trattamento a lungo termine dei pazienti affetti da dolore cronico richiede sempre una terapia individuale e olistica”, ha sottolineato il Prof. Alon. Si tratta di farmaci e/o fisioterapia, psicoterapia, terapia con radiofrequenza e metodi di medicina complementare. “Fuori luogo è il riposo a letto che alcuni medici di base prescrivono ancora ai pazienti con mal di schiena acuto”, afferma il Prof. Sprott. Secondo gli studi, il risparmio pronunciato può non di rado anche avviare la traiettoria di un paziente con dolore cronico alla schiena.
“Un trattamento adeguato e olistico dei pazienti con dolore ha senso anche per ragioni economiche”, hanno sottolineato i due specialisti del dolore. Solo in Svizzera, i pazienti affetti da dolore causano costi per 4 miliardi di franchi svizzeri, di cui i pazienti affetti da mal di schiena rappresentano circa la metà. Inoltre, ci sono grandi perdite di produzione nell’economia, perché i pazienti con dolore non sono più produttivi come le persone sane. Secondo le stime, ammontano al 61,4% o a 2,6-4,9 miliardi di franchi svizzeri all’anno.
Claudia Benetti
Fonte: Tavola rotonda dei media Pfizer, 11 ottobre 2012, Zurigo