Nelle zone rurali e nel sud degli Stati Uniti, gli americani muoiono con particolare frequenza a causa del cancro. Dove le persone hanno pochi soldi o scarso accesso a un’assistenza sanitaria di qualità. Il problema esiste anche in Svizzera.
Tra le altre cose, sono stati esaminati i tassi di mortalità standardizzati per età di cancro allo stomaco, al colon-retto, al fegato, al polmone, al seno, alla prostata, ai reni e ai testicoli, nonché di melanoma e linfoma di Hodgkin/non-Hodgkin (29 tumori in totale).
I ricercatori hanno trovato 19.511.910 decessi per cancro nei loro database tra il 1980 e il 2014. Durante questo periodo, hanno osservato una diminuzione del 20% della mortalità per cancro, ma con differenze regionali significative. Mentre la disparità era già abbastanza grande nel 1980 – da 130,6/100.000 nella Contea di Summit (Colorado) a 386,9/100.000 nel North Slope Borough (Alaska) – nel 2014 era impressionante: nella Contea di Summit, 71 persone su 100.000 morivano ancora a causa del cancro, ma in Florida (Contea di Union) 503/100.000 lo facevano.
Il denaro e l’isolamento come cause
In ogni caso, c’era un gruppo di alti tassi di mortalità nel Sud – lungo il Mississippi, in Alabama e soprattutto in Kentucky. In termini di prosperità materiale e di tenore di vita, questi ultimi sono in fondo alla classifica rispetto ad altri Stati [1]. È qui e nella regione meridionale degli Stati Uniti che la mortalità è aumentata maggiormente.
Inoltre, è probabile che la lontananza e la bassa densità di popolazione, con una corrispondente rete di assistenza permeabile nel campo della medicina specialistica, contribuiscano ad aumentare i tassi di mortalità. Ad esempio, l’Alaska nord-occidentale – uno degli Stati più forti degli Stati Uniti dal punto di vista economico [1] – continua a registrare un’elevata mortalità. Anche il Nord Dakota, scarsamente popolato, ha contribuito con alcuni valori anomali alle statistiche complessive, probabilmente soprattutto a causa delle lunghe vie di approvvigionamento.
Differenze anche nello screening?
Ci sono molte indicazioni di un’assistenza più scarsa nei distretti economicamente deboli. Nella Contea di Union, in Florida, anche l’alto tasso di povertà potrebbe aver giocato un ruolo in questo senso. A sud del Mississippi, ad esempio, la mortalità per cancro al seno rimane superiore alla media, mentre a livello nazionale è diminuita drasticamente nel corso degli anni. Questo vale anche per l’incidenza. È possibile che nei Paesi socio-economicamente più deboli manchino non solo cure mediche di alta qualità (e un ampio accesso ad esse), ma soprattutto la prevenzione, la consapevolezza, l’educazione e la conoscenza della popolazione sui tumori più comuni. I test genetici significativi potrebbero essere meno frequenti e gli sforzi di screening più porosi. I noti fattori di rischio per il cancro, come il fumo, il consumo di alcol, la dieta squilibrata, l’obesità o l’esercizio fisico insufficiente, sono anche ripetutamente associati agli strati sociali più deboli dal punto di vista socio-economico e in parte alle aree rurali. Secondo lo studio, qualcosa di simile vale per il cancro del colon-retto. Infine, la mortalità più elevata per cancro ai polmoni è probabilmente legata al consumo di tabacco significativamente più elevato negli Stati Uniti meridionali.
“Una cosa del genere non potrebbe accadere con noi”.
Coloro che ora credono che il problema sia “di casa” negli Stati Uniti (a causa del sistema assicurativo più povero) si sbagliano: risultati simili si riscontrano anche in Svizzera, dove l’accesso alla medicina di alta qualità, ossia la copertura medica, è molto più ampia [2]. Lo studio svizzero solleva la questione del perché i pazienti con uno status sociale inferiore, in un Paese con un’ottima assistenza medica, non ricevano la stessa diagnosi e una terapia meno aggressiva rispetto ai pazienti con uno status socioeconomico più elevato. La ricerca futura può rispondere a questa domanda? Questo sarebbe un prerequisito per una discussione aperta e informata sul concetto di “medicina a due livelli”.
Fonte: Mokdad AH, et al: Trends and Patterns of Disparities in Cancer Mortality Among US Counties, 1980-2014. JAMA 2017; 317(4): 388-406.
Letteratura:
- Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti: BEA, Bureau of Economic Analysis. www.bea.gov
- Rapiti E, et al: Impatto dello status socioeconomico sulla diagnosi, il trattamento e la prognosi del cancro alla prostata. Cancer 2009 Dec 1; 115(23): 5556-5565.
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2017; 5(6): 5