La conferenza di quest’anno della Società Svizzera per l’Ansia e la Depressione SGAD ha come tema “Trattamento dell’ansia e della depressione: aspettative e prospettive”. L’organizzatore è particolarmente soddisfatto dell’inizio dell’evento con la conferenza “America on the Couch: Trump non è pazzo, lo siamo noi” di Allen James Frances. Il Prof. Dr. med. Erich Seifritz spiega i temi principali dell’evento in un’intervista e rivela cosa possono aspettarsi i visitatori.
Professor Seifritz, il 12 aprile si terrà a Zurigo il 9° Forum svizzero sui disturbi dell’umore e dell’ansia. Perché l’organizzatore, lo SGAD, ha scelto il tema principale: “Trattamento dell’ansia e della depressione: aspettative e prospettive”?
Il professor Dr. Seifritz:
Gli effetti placebo e nocebo svolgono un ruolo importante nella pratica clinica quotidiana, in quanto influenzano l’esito di ogni terapia. Non è solo il principio attivo a svolgere un ruolo decisivo. In realtà, oggi si ritiene che anche l’ambiente di trattamento, la personalità del paziente e le variazioni genetiche abbiano un’influenza significativa su questi effetti. Ogni trattamento innesca processi complessi che sono anche radicati nello stato cognitivo/affettivo del paziente e nella relazione medico-paziente. Questi fattori possono essere utilizzati in modo specifico nella pratica clinica quotidiana.
Un meccanismo dell’effetto placebo e nocebo è l’aspettativa. L’effetto della terapia attesa dal paziente influenza in modo significativo la risposta a una particolare sostanza. Non è necessario che il paziente sia stato trattato in precedenza con il principio attivo per sviluppare un’aspettativa nei confronti della terapia. Questo tema sarà trattato in modo approfondito durante il nostro simposio.
Discuteremo anche le prospettive del trattamento psichiatrico e psicoterapeutico. Nel campo della psicoterapia, la terapia mindfulness è il nuovo arrivato. Ci sono anche nuove strategie interessanti per la terapia farmacologica. Inoltre, vengono presentate le attuali raccomandazioni terapeutiche per la depressione in età avanzata.
Parlando di aspettative, cosa pensa che possiamo aspettarci dalla sessione Key Note con Allen Frances?
Allen Frances è noto nei nostri ambienti per il suo coinvolgimento nello sviluppo dei criteri diagnostici del DSM-4 e per la sua opposizione al loro aggiornamento nella versione DSM-5. Nel suo libro “Normal”, Allen Frances mette in guardia contro l'”inflazione di diagnosi” nella psichiatria e le sue conseguenze: Gli stati d’animo e i sentimenti quotidiani vengono etichettati come malattie da curare.
Al nostro simposio, tuttavia, possiamo anche godere di un argomento molto più popolare. Allen Frances postula che non è “Trump ad essere pazzo, ma noi” (gli americani). Sarà molto emozionante e per rispondere alla sua domanda: Possiamo aspettarci molto.
Loro stessi parleranno delle nuove strategie di trattamento. Cosa è successo in quest’area?
Una questione importante è come personalizzare il trattamento conforme alle linee guida. Inoltre, vengono presentati due studi molto recenti che sfatano il mito che gli antidepressivi non funzionano.
Giovedì 12 aprile 2018, Programma e registrazione: |