Nonostante il successo di osimertinib, un EGFR-TKI di terza generazione, nella terapia di prima linea, il trattamento del NSCLC dopo la progressione rimane una sfida. SAVANNAH e ORCHARD hanno studiato l’aggiunta mirata di agenti aggiuntivi a osimertinib dopo la progressione della malattia durante il trattamento di prima linea con osimertinib.
Autoren
- Birke Dikken
Publikation
- InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE
Related Topics
You May Also Like
- I risultati dello studio TRACK-FA
Biomarcatori di neuroimmagine nell’atassia di Friedreich
- Fare sport senza paura o rischio
Fare sport senza paura o rischio
- Orticaria cronica inducibile
Cosa è rimasto invariato e cosa è cambiato?
- Rapporto nazionale sulla salute 2025
Salute mentale in Svizzera
- Neoplasia blastica delle cellule dendritiche plasmacitoidi
Una rara neoplasia dal punto di vista dermatologico
- Prevenzione del cancro della pelle
Protezione dai raggi UV e screening del cancro della pelle – Aggiornamento 2025
- Emoglobinuria parossistica notturna
Dati del mondo reale sui predittori di trombosi e sugli inibitori del complemento C5
- Glomerulonefrite: Nefropatia IgA