Oltre agli shampoo antimicotici per le infestazioni del cuoio capelluto, i preparati topici con proprietà cheratolitiche e antinfiammatorie sono tra le misure classiche per l’eczema seborroico. Negli adulti e nei bambini più grandi, si possono usare prodotti contenenti TCS, TCI, ketoconazolo o ciclopirox-olamina per il trattamento topico. Ci sono anche molti altri principi attivi che possono essere presi in considerazione. Nei casi più gravi, può essere preso in considerazione un trattamento sistemico con azoli o isotretinoina a basso dosaggio.
In occasione del meeting annuale dell’EADV (Accademia Europea di Dermatologia e Venerologia), la Prof.ssa Marie L. Saunte MD/PhD, Università di Copenhagen (DK) ha tenuto una conferenza sulla dermatite seborroica [1]. Secondo le attuali conoscenze, la fisiopatologia di questa malattia cronica ricorrente è dovuta all’interazione tra un’iperattività geneticamente determinata delle ghiandole sebacee e la conseguente colonizzazione eccessiva con il lievito fisiologico Malassezia furfur. Di conseguenza, la dermatite seborroica è classificata come una malattia della pelle associata alla Malassezia e si verifica preferibilmente in aree della pelle ricche di ghiandole sebacee, come la parte centrale del viso, il petto, la schiena o il cranio [2]. L’alterazione della flora cutanea favorisce le reazioni immunitarie infiammatorie. “La colonizzazione con Malassezia scatena l’infiammazione”, ha riassunto il relatore. Il quadro clinico è caratterizzato da eritema e piccole papule/pustole ricoperte da squame grigie, bianche o giallastre.
Le attuali opzioni di trattamento
L’incidenza dell’eczema seborroico è maggiore nelle seguenti fasce d’età: neonati sotto i tre mesi, adolescenti e giovani adulti e over 50 [3,4]. La dermatite seborroica è più comune nei pazienti affetti da HIV/AIDS e nelle persone con disturbi neurologici (ad esempio, il morbo di Parkinson) e gli uomini sono generalmente più colpiti delle donne. L’eczema seborroico nei neonati è noto anche come dermatite seborroica infantum e di solito è autolimitante; l’eczema seborroico nei bambini più grandi, invece, è caratterizzato da un decorso cronico e ricorrente. L’approccio terapeutico dipende dalla gravità e va dagli agenti topici a quelli sistemici, con la maggior parte dei pazienti che traggono il massimo beneficio da un approccio multimodale [5].
Neonati/bambini: i siti di predilezione includono il cuoio capelluto peloso (cappuccio della culla, gneiss) e le aree intertriginose. L’olio d’oliva da solo o con l’aggiunta di acido salicilico al 2% può essere utilizzato per rimuovere le squame [6]. In seguito, si possono applicare creme o lozioni contenenti corticosteroidi (classe di forza 1) per un breve periodo. L’olio di zinco Vioform (0,5%) è consigliato per il trattamento delle aree intertriginose. I sintomi possono essere alleviati anche aggiungendo additivi antinfiammatori (ad esempio, estratto di crusca di grano) o olio ai bagni con acqua tiepida.
Adulti/adolescenti e bambini più grandi: gli shampoo con additivi cheratolitici e antimicrobici (disolfuro di selenio, zinco piritione, acido salicilico o catrame) possono essere utilizzati nei casi di infestazione lieve del cuoio capelluto [5]. Se questo non è sufficiente, la terapia a lungo termine con soluzioni di lavaggio contenenti ketoconazolo, clotrimazolo o ciclopirox può ridurre la colonizzazione eccessiva di lievito [7]. Per l’eczema seborroico del viso o del corpo, si possono prendere in considerazione creme contenenti ketoconazolo o ciclopirox [7]. Le analisi secondarie confermano l’efficacia e la sicurezza di questi antimicotici topici [11].
Se è necessario un controllo a lungo termine della reazione infiammatoria, si raccomanda l’uso di steroidi topici (TCS) o di inibitori topici della calcineurina (TCI: pimecrolimus, tacrolimus) [5]. I rapporti sui casi indicano che l’uso di TCI può raggiungere un’efficacia simile a quella dei TCS, come l’idrocortisone 1% o il betametasone 0,1% [5]. Oltre all’effetto immunomodulatore, è stato dimostrato anche un effetto antimicotico contro i lieviti Malassezia [2,8]. Per l’eczema seborroico non desquamante, l’uso intermittente di TCS più deboli (ad esempio desonide 0,05% e/o idrocortisone 1%) due volte al giorno per 5-7 giorni in combinazione con un imidazolo può essere efficace [5,9,10]. Inoltre, è stata dimostrata l’efficacia di vari sali, come il litio succinato, che sembra compromettere la disponibilità dei lipidi necessari per la crescita di Malassezia [12]. Nei casi di dermatite seborroica rapidamente ricorrente o se i sintomi si dimostrano refrattari alle opzioni di trattamento menzionate, l’uso di agenti antimicotici sistemici come l’itraconazolo o il fluconazolo può dare sollievo [13].
Negli studi clinici, il roflumilast 0,3% in schiuma – un inibitore della fosfodiesterasi 4 altamente potente e selettivo – si è dimostrato efficace come nuova opzione di trattamento topico per l’eczema seborroico da moderato a grave [5,14]. Oltre alla significativa superiorità del placebo in termini di IGA (Investigator’s Global Assessment) alla settimana 8, la PDE-4-i topica ha ridotto significativamente il prurito, la desquamazione e l’eritema ed è stata generalmente ben tollerata [5,14].
Congresso: Riunione annuale EADV
Letteratura:
- “Malattie della pelle legate alla Malassezia”, Prof. Marie L. Saunte MD/PhD, Riunione annuale dell’EADV, 10-14 ottobre 2023.
- Saunte DML, Gaitanis G, Hay RJ: Malattie della pelle associate alla Malassezia, uso della diagnostica e trattamento. Front Cell Infect Microbiol. 2020 Mar 20; 10: 112. doi: 10.3389/fcimb.2020.00112.
- Dessinioti C, Katsambas A: Dermatite seborroica: eziologia, fattori di rischio e trattamenti: fatti e controversie. Clin Dermatol 2013; 31: 343-351.
- Jackson JM, et al: Bisogni insoddisfatti per i pazienti con dermatite seborroica. J Am Acad Dermatol 2022 Dec 17:S0190-9622(22)03307-2.
- Desai S, McCormick E, Friedman A: Un approccio aggiornato alla gestione della dermatite seborroica. J Drugs Dermatol 2022; 21(12): 1373-1374.
- Meurer M, Aschoff R, Gahr M: Dermatologia. Pediatria 2019: 777-798.
- “Eczema seborroico”, https://flexikon.doccheck.com/de/Seborrhoisches_Ekzem,(ultimo accesso 16 novembre 2023)
- Sugita T, et al: Un nuovo inibitore della calcineurina, il pimecrolimus, inibisce la crescita di Malassezia spp. Agents Chemother 2006; 50: 2897-2898.
- Kastarinen H, et al: Agenti antinfiammatori topici per la dermatite seborroica del viso o del cuoio capelluto. Cochrane Database Syst Rev. 2014;2014(5): CD009446.
- Del Rosso J: Dermatite seborroica dell’adulto: una relazione sullo stato della gestione topica pratica. J Clin Aesthet Dermatol 2011; 4(5): 32-38.
- Okokon EO, et al: Antimicotici topici per la dermatite seborroica. Cochrane Database Syst Rev 2015; 25: CD008138 10.1002/14651858.CD008138.pub2
- Mayser P, Schulz S: Precipitazione degli acidi grassi liberi generati dalla Malassezia – una possibile spiegazione degli effetti positivi del litio succinato nella dermatite seborroica. JEADV 2016; 30, 1384-1389.
- Gupta AK, Richardson M, Paquet M: Revisione sistematica dei trattamenti orali per la dermatite seborroica. JEADV 2014; 28: 16-26.
- Draelos ZD, Forman SB, Green LJ: Il trattamento con Roflumilast schiuma 0,3% della dermatite seborroica è efficace e sicuro e migliora la qualità di vita dei pazienti: Risultati di uno studio di fase 2. JAAD 2022; 87(3), Supplemento AB105.
DERMATOLOGIE PRAXIS 2023; 33(6): 32-33 (pubblicato il 12.12.23, prima della stampa)