Una terapia topica di base costante può migliorare l’idratazione della pelle e ripristinare la funzione di barriera della pelle. La selezione individuale degli ingredienti si basa sui sintomi. È preferibile una combinazione di ingredienti idrofili e lipofili.
Nella xerosi cutis (sinonimo: xeroderma) è una condizione della pelle povera di idrolipidi e caratterizzata da una quantità e/o qualità ridotta di lipidi o sostanze idrofile [1]. I segni oggettivamente riconoscibili della xerosi cutis includono una pelle secca, squamosa, ruvida e poco lucida, che può essere caratterizzata da una ridotta elasticità, da un inasprimento del rilievo cutaneo e da rughe fino all’eritema e alle fessure [2]. L’irrigidimento e il prurito possono anche essere percepiti individualmente come dolore o bruciore e influiscono in modo significativo sulla qualità di vita delle persone colpite. Oltre allo xeroderma costituzionale o allo xeroderma causato da fattori esogeni, i pazienti con dermatite atopica, psoriasi o ittiosi sono spesso colpiti, e la xerosi cutis è anche un possibile sintomo in alcune malattie interne (ad esempio, diabete, malattie dei reni e dei dotti biliari) [2]. Uno strato lipidico intercellulare funzionante, una disposizione e una differenziazione adeguata dei corneociti con un contenuto sufficiente di fattore idratante naturale (NMF) è fondamentale per un’idratazione sufficiente della pelle del 10-20% [2]. La misurazione della funzione barriera attraverso la perdita di acqua transepidermica (TEWL) per mezzo della tewametria è un parametro importante per una valutazione oggettiva della xerosi cutis. La xerodermia è spesso associata a un disturbo della barriera epidermica e quindi a una maggiore sensibilità alle influenze ambientali, agli irritanti e agli allergeni (Fig. 1). In uno studio epidemiologico che comprendeva più di 48.000 persone, l’odds ratio (OR) per l’eczema atopico era di 3,99 (CI 3,42-4,65) [3]. La cura topica di base della pelle è raccomandata dalle linee guida nazionali e internazionali per tutti gli stadi e le gravità della dermatite atopica [4–6].
Principi di base della terapia topica della xerosi cutis
In sostanza, si tratta di aggiungere umidità sotto forma di fattore idratante naturale (NMF) o di “umettanti”, reintegrando i lipidi di barriera e riducendo la perdita di umidità mediante la formazione di un film lipidico sulla superficie [2]. Le applicazioni regolari di topici idratanti e contenenti lipidi possono contrastare la secchezza cutanea e i disturbi della barriera cutanea associati e i sintomi di prurito [6]. La galenica del prodotto utilizzato deve sempre essere adattata alla condizione cutanea individuale; le formulazioni più idrofile sono consigliate nelle fasi acute dell’eczema, mentre le formulazioni più ricche di lipidi possono essere utilizzate nelle fasi di intervallo [7]. Gli ingredienti idrofili sono per lo più costituiti da sostanze a basso contenuto molecolare, che legano l’acqua (ad esempio, glicerina o urea). Grazie al loro basso peso molecolare, possono penetrare nello strato corneo, dove assumono il ruolo di “Fattore Idratante Naturale” (NMF) o agiscono come “Umettanti”. L’NMF è essenziale per la capacità di legare l’acqua dello strato corneo. Nel caso di ingredienti lipofili, le miscele di idrocarburi a base di oli minerali (ad esempio, petrolato o paraffina) formano un sottile strato di pellicola lipofila sulla superficie della pelle, che aiuta a migliorare la funzione barriera e ad aumentare il contenuto di acqua della pelle [2].
L’aderenza e la conformità sono fondamentali
Un prerequisito per un trattamento di successo è l’applicazione regolare di misure topiche. La conformità e l’aderenza giocano un ruolo importante in questo caso [8,9]. La ricerca sull’aderenza mostra che l’attuazione coerente della terapia topica raccomandata spesso non è ottimale. La non aderenza è influenzata da una serie di fattori. I punti riassunti nella panoramica 1 possono aiutare a migliorare l’aderenza [10]. Un’informazione sufficiente al paziente e una buona comprensione da parte del paziente sull’attuazione delle misure concordate sono un requisito fondamentale. Può essere utile spiegare al paziente il significato della xerosi cutis in termini semplici e illustrare i benefici del trattamento utilizzando immagini e diagrammi. Anche offrire l’opportunità di provare i possibili preparati nello studio può avere un effetto positivo. Inoltre, i pazienti devono essere contattati attivamente in anticipo e durante il corso del trattamento, per scoprire se ci sono ostacoli nell’uso delle misure topiche. Se c’è un’evidenza di scarsa aderenza, è utile chiedere ai pazienti le possibili ragioni [2].
Letteratura:
- Kresken J, Daniels R, Arens-Corell M: Linea guida della GD Gesellschaft für Dermopharmazie e.V.: Dermocosmetici per la pulizia e la cura della pelle secca. Gesellschaft für Dermopharmazie e.V., 30. aprile 2009.
- Augustin M, et al: Position paper: Diagnostica e terapia della xerosi cutis. JDDG 2018; 16 Suppl 4: 3-35.
- Augustin M, et al: Prevalenza, predittori e comorbilità della pelle secca nella popolazione generale. JEADV 2019 33(1): 147-150.
- Eichenfield LF, et al: Linee guida per la gestione della dermatite atopica: sezione 2. Gestione e trattamento della dermatite atopica con terapie topiche. JAAD 2014; 71: 116-132.
- Werfel T, et al: Linea guida S2k sulla diagnosi e il trattamento della dermatite atopica – versione breve. JDDG 2016; 14: 92-106.
- Wollenberg A, et al: Linee guida europee basate sul consenso per il trattamento dell’eczema atopico (dermatite atopica) negli adulti e nei bambini: parte I. JEADV 2018; 32: 657-682.
- Dichiarazione della Gesellschaft für Dermopharmazie e.V.: Terapia di base topica per la neurodermite, www.gd-online.de (ultimo recupero 20.10.2022).
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): Aderenza alla terapia a lungo termine: prove per agire. www.who.int/chronic_conditions/adherencereport/en/2003, (ultimo accesso 20.10.2022)
- Osterberg L, Blaschke T: Aderenza ai farmaci. N Engl J Med 2005; 353: 487-497.
- Augustin M, et al: Aderenza nel trattamento della psoriasi: una revisione sistematica. Dermatologia 2011; 222(4): 363-374.
- Katibi OS, et al.: Terapia idratante nella prevenzione della dermatite atopica e dell’allergia alimentare: uso o disuso? Ann Allergy Asthma Immunol 2022; 128(5): 512-525. www.annallergy.org, (ultimo accesso 20.10.2022).
PRATICA DERMATOLOGICA 2022; 32(5): 58-59