La necessità di rivedere la tariffa medica TARMED, ormai obsoleta, è indiscutibile. Ora, però, il Consiglio federale ha deciso di rinviare l’approvazione del TARDOC. Una procedura che i partner tariffari curafutura, FMH e MTK considerano un’opportunità mancata per l’introduzione di una tariffa adeguata che corrisponda alle attuali realtà tecniche della medicina ambulatoriale.
Il TARMED è in vigore dal 2004, per cui i servizi medici vengono sempre più spesso remunerati in modo squilibrato e obsoleto. Questo svantaggia i pazienti, in quanto alcuni servizi sono strapagati, mentre altri sono sottopagati e non coprono più i costi. Servizi importanti, ad esempio nell’ambito delle cure primarie o della psichiatria, continuano ad essere mappati in modo inappropriato e l’ulteriore sviluppo dell’interprofessionalità è reso più difficile. Le prestazioni mediche devono essere riflesse nella tariffa in modo equilibrato e appropriato, come richiesto anche dalla Legge sull’assicurazione sanitaria. Questo è l’unico modo per garantire una buona assistenza al paziente, di alta qualità. La decisione del Consiglio federale di rinviare l’approvazione è quindi accolta con incomprensione. I partner tariffari curafutura, FMH e MTK analizzeranno ora la decisione del Consiglio federale per determinare in che misura le richieste di adeguamento del TARDOC siano appropriate e fattibili, dato che nella sua versione attuale soddisfa i criteri legali. Il TARDOC è sostenuto dalla FMH, dalla maggioranza dei fornitori di servizi e dalla maggioranza degli assicurati. Nel frattempo, anche gli ospedali pediatrici chiedono una rapida introduzione del TARDOC. Il concetto di introduzione neutrale dei costi di TARDOC garantisce che non vi siano costi aggiuntivi derivanti dal cambiamento tariffario da TARMED a TARDOC. Pertanto, i partner tariffari sono chiaramente in disaccordo con il Consiglio federale sui criteri importanti.
L’ulteriore procedura pianificata comprende tre fasi:
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Il bando BR sarà implementato entro la fine del 2021. Renderemo possibile ciò che è fattibile entro la fine del 2021. Ci renderemo conto di ciò che non è fattibile entro la fine del 2021. Tuttavia, non lo stiamo facendo da soli, ma – come vuole la BR – con il sostegno personale del Ministro della Salute e insieme agli altri partner della contrattazione. Chiediamo a H+ e Santésuisse, con l’aiuto dell’ufficio tariffario ats-tms come hub, di avviare una cooperazione materiale e formale.
- Verrà creata una nuova organizzazione tariffaria nazionale, analoga alla richiesta di BR Berset. Il TARDOC è impostato come una tariffa di servizio individuale che entrerà in vigore l’1.1.2023.
- Gli altri partner della contrattazione sono chiamati a mettere in pratica le loro promesse.
Ci aspettiamo una proposta sui tassi forfettari che sia appropriata in termini di maturità e in linea con il livello di maturità TARDOC entro il 20 agosto 2021, in modo che questi possano essere presentati con tutti i concetti e i contratti alla fine del 2021 ed entrare in vigore il 1.1.2023.
Fonte: “Tariffa medica: la decisione del Consiglio federale è incomprensibile e non comprensibile”, 01.07.2021, FMH
InFo NEUROLOGY & PSYCHIATRY 2021; 19(4): 36 (pubblicato il 23.8.21, in anticipo sulla stampa).