L’inibitore orale della PDE-4 apremilast è un’opzione terapeutica consolidata per la psoriasi a placche cronica da moderata a grave e l’artrite psoriasica da diversi anni. E in uno studio di fase IIb pubblicato nel 2020, l’applicazione topica di roflumilast nei pazienti con psoriasi a placche ha mostrato risultati promettenti.
Gli agenti che inibiscono la fosfodiesterasi-4 (PDE-4) determinano una modulazione intracellulare dei mediatori pro- e anti-infiammatori, con una conseguente riduzione della risposta infiammatoria. Più specificamente, inizialmente si verifica un aumento dei livelli di cAMP intracellulare, che riduce l’espressione di citochine come il TNF-α, l’interleuchina (IL-)23 e l’IL-17 e altri mediatori infiammatori. Inoltre, il cAMP influenza anche la concentrazione di citochine antinfiammatorie come l’IL-10 (aumento del livello di IL-10).
Il Roflumilast è una futura opzione terapeutica topica?
I risultati dello studio pubblicati sul New England Journal of Medicine dal team di ricerca guidato dal dottor Mark G. Lebwohl della Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York City, sono promettenti [1,2]. Nello studio randomizzato in doppio cieco a tre bracci, un totale di 331 pazienti adulti con psoriasi a placche hanno ricevuto Roflumilast 0,3% o 0,15% in crema o una crema senza principio attivo una volta al giorno. Dopo sei settimane di terapia locale, il 28% e il 23% dei partecipanti ai due gruppi Roflumilast ha ottenuto un aspetto della pelle libero o quasi libero (punteggio IGA di 0 o 1), mentre questa percentuale era dell’8% con il placebo. Roflumilast si è dimostrato superiore al placebo anche in termini di Indice di Area e Severità della Psoriasi (PASI). Al basale, il punteggio PASI era di circa 8 in tutte e tre le condizioni. Dopo sei settimane di trattamento, roflumilast in entrambe le potenze ha determinato una riduzione del punteggio PASI di circa il 50%, mentre il placebo ha determinato una riduzione solo del 18%. Per quanto riguarda gli effetti collaterali nel sito di applicazione, non c’è stata alcuna differenza nei tre bracci di studio. Sono necessari studi più lunghi e più ampi per esplorare ulteriormente la durata e la sicurezza della terapia locale con Roflumilast per la psoriasi.
Apremilast come opzione terapeutica di comprovata efficacia
L’inibitore selettivo della PDE-4 apremilast è stato approvato in Svizzera dal 2015 per il trattamento della psoriasi da moderata a grave e dell’artrite psoriasica attiva [3]. Finora è l’unico immunomodulatore orale per queste indicazioni. Apremilast modula diverse citochine pro- e anti-infiammatorie attraverso l’inibizione intracellulare della PDE-4, contrastando così la risposta infiammatoria sistemica [4]. Lo studio LIBERATE ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza di apremilast nei pazienti biologici-naïve con psoriasi da moderata a grave per un periodo di 104 settimane (n=226) [5]. Oltre ai miglioramenti delle lesioni cutanee, soprattutto intorno al cuoio capelluto e alle unghie, il prurito è diminuito e la qualità della vita è migliorata. Apremilast è risultato efficace e sicuro anche 104 settimane dopo il basale nei pazienti che sono passati da etanercept ad apremilast. Il 50,0-59%–59,2% di tutti i partecipanti allo studio ha ottenuto una ScPGA (Scalp Psoriasis Physician’s Global Assessment) di 0 (senza lesioni) o 1 (quasi senza lesioni). Il cambiamento medio nel prurito secondo la VAS (scala analogica visiva) è stato da -24,4 a -32,3. La variazione media del NAPSI (Nail Psoriasis Severity Index) dal basale è stata da -48,1% a -51,1%. Un punteggio Dermatology Life Quality Index (DLQI) ≤5 è stato raggiunto dal 66,0-72,5% dei partecipanti. Un miglioramento della qualità di vita influisce positivamente sull’aderenza alla terapia, che ha un effetto favorevole sul corso del trattamento. La frequenza degli eventi avversi non è aumentata con l’aumentare della durata del trattamento con apremilast [5]. Una conclusione positiva con l’uso dell’inibitore orale della PDE4 per un periodo fino a tre anni può essere tratta da uno studio leggermente precedente di Crowley et al. [6]. Nel complesso, questi risultati dello studio confermano i risultati degli studi multicentrici di fase III ESTEEM 1 ed ESTEEM 2, che hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza di apremilast per un periodo di 52 settimane [7,8].
In sintesi, apremilast, sia come monoterapia che in combinazione, è una valida opzione di trattamento per le persone affette da psoriasi con o senza coinvolgimento articolare, secondo una dichiarazione di esperti di importanti dermatologi svizzeri pubblicata nel 2019 [9].
Letteratura:
- Lebwohl MG, et al: Prova di Roflumilast Crema per la psoriasi cronica a placche. N Engl J Med 2020; 383: 229-239.
- Siebenand S: Studio sulla psoriasi. La crema Roflumilast è convincente per la psoriasi. Pharmazeutische Zeitung (Online), 23.07.2020, www.pharmazeutische-zeitung.de
- Informazioni tecniche Otezla® (apremilast). www.swissmedicinfo.ch, (ultimo accesso, 17.02.2021)
- Pincelli C, et al: Meccanismi alla base degli effetti clinici di Apremilast per la psoriasi. J Drugs Dermatol 2018; 17(8): 835-840.
- Reich K, et al: Sicurezza ed efficacia di apremilast per 104 settimane in pazienti con psoriasi da moderata a grave, che hanno continuato ad assumere apremilast o sono passati dal trattamento con etanercept: risultati dello studio LIBERATE. J Eur Acad Dermatol Venereol 2018; 32(3): 397-402.
- Crowley J, et al: Sicurezza e tollerabilità a lungo termine di apremilast nei pazienti con psoriasi: analisi congiunta della sicurezza per ≥156 settimane da 2 studi di fase 3, randomizzati e controllati (ESTEEM 1 e 2). J Am Acad Dermatol 2017; 77(2): 310-317.e1.
- Papp K, et al.: Apremilast, un inibitore orale della fosfodiesterasi 4 (PDE4), nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave: risultati di uno studio di fase III, randomizzato e controllato (Efficacy and Safety Trial Evaluating the Effects of Apremilast in Psoriasis [ESTEEM 1]). J Am Acad Dermatol 2015; 73: 37-49.
- Paul C, et al: Efficacia e sicurezza di apremilast, un inibitore orale della fosfodiesterasi 4, nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave per 52 settimane: uno studio di fase III, randomizzato e controllato (ESTEEM 2). Br J Dermatol 2015; 173: 1387-1399.
- Conrad C, et al.: Efficacia dimostrata per apremilast subito dopo la terapia sistemica iniziale per la psoriasi e l’artrite psoriasica. http://rheuma-schweiz.ch/fileadmin/media/images/Weekly/01-04-2019/Expertenstatement_zu_Apremilast_Otezla.pdf
- Wollenhaupt J, et al. Presentato al 45° Congresso della Società Tedesca di Reumatologia (DGRh): 6-9 settembre 2017: Stoccarda, Germania.
PRATICA DERMATOLOGICA 2021; 31(1): 24