I pazienti con artrite psoriasica hanno un rischio maggiore di comorbidità metaboliche e di malattie cardiovascolari. Al Congresso Mondiale della Psoriasi e dell’Artrite Psoriasica di Stoccolma, organizzato dall’IFPA, sono stati discussi diversi approcci per migliorare la valutazione del rischio cardiovascolare. In questo contesto, sono stati presentati i risultati attuali sui benefici dell’ecografia carotidea e dell’Indice di Aterogenicità.
Fino a un terzo dei pazienti affetti da psoriasi sviluppa l’artrite psoriasica (PsoA) nel corso della malattia. La malattia cardiovascolare è una delle cinque comorbidità più comuni nella PsoA, con una prevalenza complessiva del 19%, secondo un’analisi secondaria di 152.000 pazienti con PsoA pubblicata quest’anno su Rheumatology International (Fig. 1) [1].
La comorbilità più importante è stata l’ipertensione (34%), seguita dalla sindrome metabolica (29%), dall’obesità (27%) e dall’iperlipidemia (24%). Il raggruppamento di disturbi cardiometabolici è attribuito, tra l’altro, all’infiammazione sistemica caratteristica della PsoA, con i fattori di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) e lo stress ossidativo associato alla psoriasi cutanea che contribuiscono anche ai deragliamenti cardiometabolici [2].
Quali sono le implicazioni cliniche che ne derivano? Gupta et al. 2021 affermano che è necessario migliorare la valutazione e la stratificazione del rischio cardiovascolare nei pazienti con PsoA [1]. Ciò si riflette negli attuali sforzi di ricerca, compresi i due studi riassunti di seguito.
Studio caso-controllo sull’aterosclerosi subclinica
Colunga-Pedraza et al. ha confrontato la prevalenza dell’aterosclerosi subclinica in un campione di pazienti con PsoA con quella di un gruppo di controllo [3]. L’ecografia carotidea è stata eseguita per rilevare l’aterosclerosi subclinica. Questo può identificare la presenza di depositi di placca e l’aumento dello spessore dell’intima media carotidea. Entrambi sono marcatori subclinici della malattia cardiovascolare [4].
Metodi di ricerca: Un totale di 75 pazienti con PsoA (fascia di età 40-75 anni) che soddisfacevano i criteri CASPAR e 75 soggetti di controllo abbinati per età (±5 anni), sesso e comorbilità sono stati inclusi nell’analisi dei dati. I criteri di esclusione includevano una storia di eventi cardiovascolari e la gravidanza. Tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a ecografia B-scan ad alta risoluzione come parte di una valutazione radiologica. L’aterosclerosi subclinica è stata definita come la presenza di placca carotidea o l’aumento dello spessore dell’intima media carotidea (cIMT). Il criterio per la placca carotidea è stato definito come un cIMT ≥1,2 mm o un restringimento focale ≥0,5 mm nel lume circostante. Un valore di ≥0,8 mm è stato considerato un cIMT elevato. La distribuzione è stata valutata con il test di Kolmogorov-Smirnov. I confronti statistici sono stati effettuati utilizzando il test Chi-Square per le variabili qualitative e il test t di Student e il test U di Mann-Whitney per le variabili quantitative.
Risultati principali: Le analisi dei dati hanno mostrato una presenza statisticamente più frequente di placca carotidea nei pazienti con PsoA rispetto al gruppo di controllo (44,0% vs. 26,7%, p=0,026). Anche le differenze nei due parametri di esito placca carotidea unilaterale (25,3% vs. 10,7%, p=0,019) e aterosclerosi subclinica (52,0% vs. 34,7%, p=0,032) erano significative.
Indice aterogenico come predittore per la placca carotidea
Azpiri-Lopez et al. ha utilizzato l’indice aterogenico del plasma in aggiunta all’esame ecografico [6]. Si tratta di un’altra misura del rischio cardiovascolare basata sul calcolo del logaritmo del quoziente dei trigliceridi e del colesterolo HDL. [7]. Lo studio osservazionale comparativo con disegno trasversale ha incluso 64 pazienti con PsoA (fascia di età 30-80 anni) che soddisfacevano i criteri CASPAR*.
* CASPAR (ClASsification criteria for the diagnosis of Psoriatic ARthritis criteria) 2006 [8].
I criteri di esclusione includevano una storia di complicazioni cardiovascolari aterosclerotiche (infarto del miocardio, ictus o malattia arteriosa periferica), insufficienza renale cronica e gravidanza.
Metodi d’esame: In tutti i pazienti è stata eseguita un’ecografia B-scan ad alta risoluzione. I criteri per la presenza di placca carotidea sono stati definiti come uno spessore dell’intima media carotidea ≥1,2 mm o un restringimento focale ≥0,5 mm del lume circostante. I partecipanti allo studio sono stati poi divisi in un gruppo di pazienti con o senza placca carotidea (n=31, n=34). L’indice aterogenico è stato calcolato utilizzando un logaritmo con un valore base di 10. La distribuzione è stata valutata utilizzando il test di Kolmogorov-Smirnov. Anche in questo studio, i confronti statistici sono stati effettuati utilizzando il test Chi-Square per le variabili qualitative e il test T di Student e il test U di Mann-Whitney per le variabili quantitative.
Risultati principali: I gruppi di studio, che erano comparabili per quanto riguarda le caratteristiche demografiche e cliniche generali, avevano valori significativamente diversi nell’Indice Aterogenico a seconda della presenza di placca coronarica (pazienti con placca coronarica: 0,59 ± 0,34 vs. pazienti senza placca coronarica: 0,38 ± 0,25, p=0,005). Inoltre, il diabete di tipo 2 è risultato più frequente nei pazienti con placca coronarica (35,5% vs 12,1%, p= 0,02).
Congresso: Conferenza mondiale sulla psoriasi e l’artrite psoriasica 2021
Letteratura:
- Gupta S, et al: Comorbilità nell’artrite psoriasica: revisione sistematica e meta-analisi. Rheumatol Int 2021; 41: 275-284.
- Johnsson H, McInnes IB, Sattar N: Rischi cardiovascolari e metabolici nella psoriasi e nell’artrite psoriasica: gestione clinica pragmatica basata sulle prove disponibili. Ann Rheum Dis 2012; 71: 480-483.
- Colunga-Pedraza IJ, et al: I pazienti con artrite psoriasica hanno una maggiore prevalenza di aterosclerosi subclinica: uno studio caso-controllo. Volume degli abstract, P16, Conferenza mondiale sulla psoriasi e l’artrite psoriasica, 30.06.-03.07.2021.
- Martínez-Vidal MP, et al: Ruolo dell’ecografia carotidea e delle tabelle di valutazione sistematica del rischio coronarico per la stratificazione del rischio cardiovascolare dei pazienti con artrite psoriasica. J Rheumatol 2020; 47(5): 682-689.
- Yim KM, Armstrong AW: Aggiornamenti sulle comorbidità cardiovascolari associate alle malattie psoriasiche: epidemiologia e meccanismi. Rheumatol Int 2017; 37(1): 97-105.
- Azpiri-Lopez JR, et al: Indice aterogenico del plasma come predittore della placca carotidea nei pazienti con artrite psoriasica. Volume degli abstract, P1, Conferenza mondiale sulla psoriasi e l’artrite psoriasica, 30.06.-03.07.2021.
- Fernández-Macías JC, et al: Índice aterogénico del plasma: nuovo biomarcatore predittivo delle malattie cardiovascolari. Arch Med Res 2019; 50 (5): 285-294.
- Taylor W, et al: Criteri di classificazione dell’artrite psoriasica: sviluppo di nuovi criteri da un ampio studio internazionale. Arthritis Rheum 2006; 54(8): 2665-2673.
PRATICA GP, 16(8): 40-41