Nell’ambito della Strategia svizzera di resistenza agli antibiotici (StAR), l’UFSP ha condotto un sondaggio rappresentativo sui temi degli antibiotici e della resistenza agli antibiotici. I risultati mostrano il livello di conoscenza e le lacune nelle conoscenze.
(red) Il successo dell’uso degli antibiotici contro le infezioni batteriche è considerato una delle grandi conquiste della medicina. Tuttavia, ogni volta che si utilizzano gli antibiotici, possono emergere batteri resistenti. Questi batteri resistenti possono rendere il trattamento delle infezioni più difficile o addirittura impossibile. È quindi fondamentale che gli antibiotici vengano utilizzati nel modo più appropriato possibile. A tal fine, nel 2015 il Consiglio federale ha adottato la Strategia nazionale svizzera sulla resistenza agli antibiotici (StAR). Con il “Piano d’azione One Health StAR 2024–2027”, lanciato quest’anno, si rafforzano le misure già attuate, si concretizzano gli obiettivi e si stabiliscono nuove priorità per i prossimi anni. Nell’ambito di StAR, dal 2016 l’UFSP conduce periodicamente indagini rappresentative della popolazione svizzera sulla conoscenza, l’atteggiamento e l’uso degli antibiotici. Il quinto sondaggio è stato condotto nell’estate 2024 con 3485 persone.
L’assunzione di antibiotici rimane stabile
È stato rilevato che il 22% della popolazione svizzera ha assunto antibiotici negli ultimi dodici mesi. Ciò significa che l’assunzione di antibiotici è rimasta relativamente costante dall’inizio delle indagini. In circa il 94% dei casi, gli antibiotici sono stati assunti su prescrizione medica. Le infezioni del tratto urinario e gli interventi chirurgici sono stati i motivi più frequentemente citati per l’assunzione di antibiotici. Tuttavia, gli antibiotici vengono assunti anche per le malattie causate da virus (ad esempio l’influenza), sebbene non siano utili per le infezioni virali. Tuttavia, questo accade relativamente di rado. Nella maggior parte dei casi, gli antibiotici avanzati vengono correttamente restituiti alla farmacia o allo studio medico e non vengono conservati, condivisi o utilizzati in seguito.
Conoscenza messa alla prova
La maggioranza della popolazione svizzera è consapevole dei problemi legati agli antibiotici e alla resistenza agli antibiotici. Circa l’81% sa che l’assunzione di antibiotici senza necessità può ridurne l’efficacia. Inoltre, la maggioranza sa che gli antibiotici devono essere assunti come prescritto e che eventuali avanzi devono essere restituiti al centro di distribuzione.
Tuttavia, è emerso anche che ci sono ancora delle lacune nelle conoscenze. Ad esempio, solo il 55% degli intervistati sapeva che gli antibiotici non distruggono i virus. Inoltre, circa l’80% ritiene erroneamente che le persone possano diventare resistenti agli antibiotici. Tuttavia, sono i batteri che possono sviluppare la resistenza.
Fonte: Sondaggio sulla popolazione 2024 sulla resistenza agli antibiotici. Disponibile all’indirizzo: www.bag.admin.ch/bag/de/home/das-bag/aktuell/news/news-11-11-2024.html (ultimo accesso il 16/11/2024).
InFo NEUROLOGIE & PSYCHIATRIE 2024; 22(6): 40 (pubblicato il 5.12.24, prima della stampa)
InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE 2024; 12(6): 40